Nel centro storico di Lucca, all’interno delle possenti mura Rinascimentali, si trova la piccola chiesa Trecentesca di Santa Maria della Rosa. Questa chiesa resta uno dei pochi esempi di stile Gotico della città , ed è conosciuta soprattutto perché Santa Gemma Galgani la scelse come luogo di preghiera nei suoi ultimi anni di vita.
Questa chiesa però è importante anche per un altro motivo: custodisce al suo interno un tratto delle originarie mura romane della città perfettamente conservato, che oggi costituisce la parete interna occidentale della chiesa. 
Lucca infatti fu fondata dai romani come colonia nel 180 A.C. e furono loro a costruire la prima cerchia muraria per la difesa della città .
Il tratto delle antiche mura, conservato all’interno della chiesa, è stato molto utile per capire il materiale che veniva utilizzato nelle nostre zone e il primitivo percorso che seguivano.
Sappiamo che erano alte circa 7 metri e larghe 250 cm, il loro perimetro raggiungeva i 2500 metri ed era delimitato a sud da Corso Garibaldi, a nord da via San Giorgio, a ovest da Via Galli Tassi e via della Cittadella, a est da via della Rosa e via Dell’Angelo Custode.
credits: muraditutti
Il materiale principale per la costruzione era il calcare travertinoso di provenienza locale e alcune volte l’arenaria. La tecnica utilizzata era l’opus quadratum, cioè conci rettangolari squadrati disposti per testa o per taglio sovrapposti a secco, senza l’utilizzo di malte per cementare i blocchi.
Le mura romane resistettero, anche se non più in ottimo stato, fino a quasi il X secolo. Come per altre costruzioni fatte dai romani, vennero riutilizzate nel medioevo come cava per il materiale o riadattate alla nuova Lucca che si stava espandendo.
Quindi non vi resta che visitare Santa Maria della Rosa, per vedere con i vostri occhi le antiche mura romane che fanno parte della storia della città di Lucca.
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