Pensionato a Tenerife: “In Italia contavo le monetine, qua vado spesso a cena fuori”

Pensionato a Tenerife. Negli ultimi anni c’è stato un vero e proprio boom di pensionati in fuga dall’Italia, tanto che il governo ha persino ipotizzato di tassarli, per arginare questo fenomeno. Una delle mete più ambite da questa categoria di “expat” è Tenerife, ed in tono minore le altre isole delle Canarie, che offrono un clima primaverile tutto l’anno e un costo della vita sensibilmente inferiore a quello italiano, oltre al fatto – non secondario – che ottenendo la residenza in Spagna, l’assegno della pensione viene tassato secondo l’imposizione spagnola, che come vedremo in seguito è molto più bassa di quella italiana. E l’assegno lievita di un abbondante 15%.

In Italia alla fine del mese per andare a fare la spesa contavo le monetine, perché non arrivavo mai, con mille euro.” – esordisce il pensionato, che prosegue: “qua con mille euro vado a cena fuori 4-5 volte al mese“. Si trova bene a Tenerife, e non fa nulla per nasconderlo. Ha un sorriso stampato sul volto, che in Italia non si vede così spesso, tra i pensionati.

Prima di intervistare il tipo, Lambrenedetto riprende un nutrito gruppo di pensionati provenienti da tutte le parti d’Italia che parlano tra loro, sul lungomare. Per i pensionati italiani, trovare compagnia a Tenerife e fare nuove amicizie ormai è facile, visto che ce ne sono molti.


Le tasse sulla pensione a Tenerife

Il pensionato a Tenerife evidenzia come in Italia l’assegno della sua pensione fosse tassato del 33%, mentre a Tenerife gli trattengono solo l’11,5%. Conti alla mano, una pensione di 1.500€ lordi, in Italia si vede trattenere quasi 500€, mentre a Tenerife circa 150€. Una differenza notevole, se pensiamo che il costo della vita a Tenerife è inferiore a quello italiano, con differenze variabili in base alla località italiana di provenienza. Per chi si trasferisce a Tenerife da città come Milano, Roma, Firenze, la differenza sarà certamente più marcata rispetto a chi proviene da zone più economiche. Secondo le rilevazioni di un sito che misura il costo della vita in tutto il mondo, il costo della vita a Milano è doppio rispetto a quello di Tenerife.

Costo della vita alle Canarie

il costo della vita è molto basso” commenta il pensionato. “Stamani mattina con 20€ ho fatto il pieno alla macchina. Ho pagato la benzina 0,84€ al litro“. Il video risale all’Aprile 2015, la benzina in quel periodo tra l’altro costava più di oggi. Secondo l’intervistato, per vivere tranquillamente a Tenerife, ad un pensionato bastano dalle 500 agli 800 euro al mese: “con mille euro, puoi andare spesso al ristorante” commenta. In realtà, 500€ appaiono davvero pochi, ma con 800€ è sicuramente possibile vivere, certamente meglio che in Italia.

Vivere da pensionato a Tenerife

I pensionati che vivono a Tenerife, innanzitutto si godono il clima. Vanno al mare, si trovano sul lungomare a chiacchiera, fanno passeggiate in città e tra la natura, e hanno a disposizione un vasto intrattenimento, dalle bocce ai campi da golf per i più ricchi ed esigenti. Molti praticano la pesca, che nell’oceano offre maggiore “divertimento” rispetto al Mediterraneo, in quanto si pescano pesci molto più grandi. “Vivere qua allunga la vita” afferma.

“Venite via, non morite in mezzo alla nebbia”

Alla domanda “cosa dici ai pensionati italiani”, consiglia di andarsene: “non rimanete li a morire in mezzo alla nebbia. La vita qua è migliore”. Ci sono molte persone che vorrebbero andarsene, ma non trovano il coraggio di farlo. Mollare tutto e iniziare una nuova vita all’estero richiede una buona dose di coraggio a tutte le età, a maggior ragione quando non siamo più giovani. Molti non si muovono a causa dell’ostacolo linguistico, anche se nel sud di Tenerife ci sono così tanti italiani, che in molti lo capiscono. “Sono arrivato qua che non parlavo una parola di spagnolo. Ho fatto un corso di tre mesi, poi stando insieme agli spagnoli, piano piano si impara”.

Con il progressivo e costante peggioramento delle condizioni di vita offerte dall’Italia, il fenomeno dei pensionati che se ne vanno, è destinato ad intensificarsi sempre di più. Dopo una vita di lavoro, per vivere dignitosamente i nostri anziani sono costretti ad andarsene.

Se ne vanno i giovani che non trovano lavoro, se ne vanno i ricercatori che in Italia non hanno sbocchi e prospettive, se ne vanno le aziende oberate dalle tasse, ora se ne vanno pure i pensionati… che fine sta facendo questa Italia?

Diario di Tenerife