Docklands. The american corner

Ed eccomi ancora in giro. Oggi si va alle Docklands, i vecchi docks del porto di Londra che da qualche anno sono stati risistemati e sembrano avviarsi ad essere la nuova immagine della Londra che cambia. Partiamo con la DLR, in poco più di mezz’ora, in un percorso sopraelevato che si snoda tra i grattacieli, si entra in una città diversa. Sembra che il tragitto dal centro sia invece stato un viaggio veloce dall’altra parte del mondo e che si sia sbarcati in qualche downtown americana. E si il paesaggio più americano d’Inghilterra, così è definito dai londinesi quel che resta della vecchia area portuale. Qui ci sono i giornali d’Inghilterra, qui ci sono le banche, qui ci sono i manager che corrono, qui ci sono le compagnie di trasporti, le assicurazioni, gli alberghi moderni, i centri congressuali alla moda. Pur passandoci spesso, mi sembra ogni volta un posto diverso, un posto che muta quotidianamente e che mi sorprende sempre per la sua incredibile vitalità. Secondo me rappresenta un pezzo di Londra diverso. Estraneo. Il negativo fotografico della Londra di Oxford Circus. Lì convivono persone da tutto il mondo in edifici inglesissimi, nelle Docklands vivono gli Inglesi in grattacieli che di inglese hanno solo il suolo dove sono stati costruiti! Credo che un salto, sempre che abbiate tempo e voglia valga la pena, soprattutto per gironzolare nella piccola Manhattan d’Europa!

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