Ovviamente, non voglio spaventarvi ne’ esagerare, purtroppo si tratta della realtà, una realtà nella quale mi ritrovo per l’ennesima volta. E come conseguenza per scrivere questo articolo sono stata costretta a rifugiarmi di venerdì sera dentro un locale affollato per usufruire della wi-fi.
Bisogna stringere i denti e lottare sempre. E a proposito di lotte e diritti, come non menzionare il grande evento di domani, sabato 7 Luglio, il ‘Pride London‘.
Il tema di quest’anno del World Pride Procession e’ ‘One World, One Pride, One Voice’, e tutti i partecipanti rifletteranno questo concetto durante la parata che si terra’ domani a Londra. La parata del World Pride partirà domani mattina alle 11 da Baker Street, passera’ per le centralissime vie Oxford Street e Regent Street, per poi passare per Trafalgar Square e continuare giù fino a Whitehall.
Nick Clegg, leader del partito liberal democratico, ha parlato d’inizio di una ‘nuova era di orgoglio’ quando la bandiera arcobaleno, simbolo gay per eccellenza, e’ stata innalzata fuori dalla Whitehall per la prima volta. Il vice Primo Ministro ha detto che il posizionamento della bandiera, in concomitanza con l’evento del Gay Pride di Londra e’ stato un piccolo ma importante emblema.
In seguito, il signor Clegg ha invitato chiese e altre Istituzione religiose ad essere autorizzati a celebrare matrimoni gay. Ha ribadito ‘ci deve essere una prima volta per tutto’.
E speriamo veramente che l’impegno del Governo inglese circa la promozione dell’ottenimento dei diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transgenders non si limiti alla mera esposizione della bandiera arcobaleno fuori la Whitehall.