Do you speak english? Quante volte l’avete sentito dire? Quante volte ripetuto o ascoltato? Forse è la prima frase che si impara in inglese ed una di quelle che si ripetono anche senza conoscere nessun’altra parola. Anche io quindici anni fa quando ho cominciato a studiare l’inglese ho cominciato così. Da quelle cinque parole. Oggi per fortuna l’inglese lo parlo. Ma io l’inglese l’ho studiato, lo studio e lo studierò ancora. Perché? Bè a Londra mica posso parlare italiano? E poi l’inglese non è mica una lingua facile, l’inglese è una lingua piena di trappole. Ma veniamo al motivo per cui oggi ho deciso di scrivere questo post sulla lingua inglese.
Vi avverto questo post è un po’ polemico. Oggi ero alla fermata dell’autobus e mentre aspettavo il mio “24 to Pimlico” non ho potuto fare altro che concentrare la mia attenzione su un gruppo di connazionali che cercavano insistentemente di spiegare ad una ragazza inglese che si erano persi e volevano indicazioni per tornare al loro albergo con frasi del tipo “Noi albergo – hotel, capisci?” “Qui noi sbagliato” “Autobus, quale? Quale?” Ora io mi chiedo, ma per quale motivo al mondo la giovane doveva capire questo abbozzo di italiano storpiato? Forse nelle intenzioni dei cinque campioni (tutti ventenni – particolare non di poco conto) semplificare l’italiano in quel modo poteva facilitare il tutto. Alla fine, non potendo più resistere li ho aiutati. Ma, ora ci ripenso e mi chiedo come è possibile che non siano stati in grado di mettere in fila 5 parole di inglese! Io non dico che uno debba conoscere l’inglese per forza, anzi, però avere la bontà di usare il cervello quello si. Allora quando venite a Londra, se sapete l’inglese usatelo, se non lo conoscete attrezzatevi di un bel dizionario e/o frasario e provate almeno a farvi capire nella loro lingua e non pretendere che loro capiscano la vostra, anche perché gli Inglesi sono tolleranti verso gli stranieri e perdonano sempre qualche piccolo errore di pronuncia!
Anche loro infatti sanno che la loro pronuncia non ha regole e questo è dovuto al fatto che l’ortografia è ancora basata sulla lingua del XV secolo mentre la pronuncia si è evoluta, il risultato è quello che è sotto gli occhi di tutti. Perché ad esempio l’ex presidente degli Stati Uniti si scrive Reagan e si pronuncia Regan e la parola leader si dice lider? Perché Bob Dylan si pronuncia come si scrive e Lord Byron si pronuncia invece Bairon? Gli stessi inglesi probabilmente non lo sanno. Ma voi non preoccupatevi, seguite il consiglio che mi ha dato il mio primo insegnante di inglese: imparate la lingua come una musica, ci vuole tempo ed orecchio, ma alla fine i risultati saranno più che positivi e non dovrete più comunicare a gesti o distruggendo anche la nostra lingua!
Davvero sante parole!
Si ma c’e’ anche da dire che gli inglesi quando vedono che non capisci l’inglese non e’ che rallentano il ritmo..per farti capire..
I francesi sono peggio… se le cose non le dici in maniera precisa fanno sempre finta di non capire 🙂
@Luigi: Non mi sembra che però accelerino per farti capire ancora meno! Certo una cosa è incontrare un chavs un’altra Mr. Smith..
@Anna: Da quando sono qui sto cominciando a diventare intollerante anche io verso i Francesi…sarà che mi sto “inglesizzando” troppo?
Concordo con quanto ha detto il tuo amico insegnante: io l’inglese l’ho studiato per molti anni fin da quando ero ragazzino con corsi privati presso una scuola, insegnante madrelingua. Oggi, e comunque già quando iniziai ad andare alle scuole medie, me la cavavo già egregiamente. Quando ero alle superiori ricordo d’aver aperto poco i libri d’inglese, non ne avevo bisogno.
Oggi, dopo anni ormai, posso dire di cavarmela abbastanza bene (certo, bisogna sempre “praticarlo” per non perdere le conoscenze), ma quando qualcuno mi chiede “ma qual’è la regola…” a volte mi succede di dire che la regola non la conosco, ma so che è così perchè “mi suona bene così” (e non sbaglio).
Ben detto Atigra! Non conoscere la regola e sapere che suona bene…così si impara più velocemente perchè non si pensa!