Sto ultimando gli studi in ing informatica… forse il titolo nonmancherebbe per scappare da qui… ma il punto è un altro: non so comeiniziare… unica chance sarebbe… i vari portali, tipo monster o simili.Tu come hai fatto?
E poi, la lingua… parlo (dicono) decentemente inglese. Ho lavorato ad unprogetto di ricerca 7 mesi a boston, certificato Cambridge CAE dal 2006…ho fatto da assistente a contratto al politecnico per corsi universitari ininglese… ma continuo a sentirmi un *deficiente* quando provo a mettere 2parole in fila… La mia sindrome peggiore suona pressappoco così: “*Perchédovrebbero prendere uno che, per quanto si faccia capire, non sarà mai ingamba come un madrelingua?*”
Scusa il disturbo, e grazie per la pazienza che avrai avuto di leggermi sinoall’ultima riga
Tonino.
Non pensavo quando ho iniziato a scrivere questo blog di dover aiutare qualcuno anche a trovare lavoro, ma visto che mi chiedi come fare, ti aiuterò per quel che posso. Innanzitutto ti spiego brevemente la mia storia. Io attualmente sto lavorando ad un progetto sponsorizzato da una azienda del settore energetico in collaborazione con la University College of London e ho un contratto di tre anni. Qui funziona così, il 99% dei lavoratori ha contratti a tempo determinato. Io ho cominciato grazie all’aiuto della mia Università in Italia, non avevo ancora finito che mi hanno chiamato da Londra. In ogni caso molti amici miei che sono qui, hanno trovato lavoro semplicemente applicandosi on line o attraverso le agenzie di recruitment. Un buon curriculum e l’ottima conoscenza dell’inglese sono ovviamente i punti di partenza. Dico inglese ottimo perchè oramai bene o male tutti riescono a mettere quattro parole di inglese una dietro l’altra, quindi, man mano che il livello linguistico scende, sale il numero di persone che possono competere e rubarti il posto.
Perché dovrebbero prendere te? Questo non lo so, certo è che la concorrenza è tanta (soprattutto a Londra) ed ovviamente quando un’azienda sceglie può permettersi di selezionare personale scegliendo il meglio. Tu per loro sei una risorsa su cui investire, sei una macchina per produrre soldi, trattata benissimo per carità, ma è ovvio che loro pretendano da te il massimo. In un eventuale colloquio quello che devi mostrare è non tanto il fatto di sapere le cose che hai imparato all’università (tanto gli inglesi sono delle capre in questo) ma la capacità di saper produrre risultati buoni in tempo breve, la capacità di adattarti a tutto, anche a lavorare come un mulo e soprattutto l’amore per il conseguimento degli obiettivi aziendali e non i tuoi personali.
Perchè hanno scelto me? Questo te lo posso dire, non certo perché sono il migliore del mondo, semplicemente perché ero fortemente motivato e volevo a tutti i costi rimanere a Londra. Poi durante il processo di selezione c’è stato qualche piccolo evento fortunato che mi ha aiutato.
In definitiva, se proprio hai voglia di venire qui a lavorare, il mio consiglio è di partire subito, all’inizio farai un pò fatica, ma dopo un pò sicuramente troverai quello che cerchi. Ma mi raccomando non partire allo sbaraglio, focalizzati su alcune aziende, su alcuni campi e girati tutta la città alla ricerca dell’occasione migliore!