Cominciamo dal titolo. “À poil” vuol dire nudi, o quasi. Anche in mutande (e reggiseno) si rientra nella categoria. Desigual, la conoscete tutti, è la nota marca spagnola di vestiti trendy metropolitani. “À poil” (che, per i non iniziati al calvario fonetico della dolce lingua d’oltralpe, si legge a pual) e Desigual fanno rima. Quindi mi compiaccio del mio titolo.
Poi vi chiedo scusa, perché quanto sto per raccontarvi accadde a Lione, e non a Parigi. Chissà perché. Comunque, per una volta in questa ultracentralistica Francia è la provincia che si fa sentire e io vi rimando la sua voce.
Torniamo alla gente in mutande. Erano mille (magari meno, ma in tempi siriani stiamo veramente a badare al capello sulle cifre ufficiali?), ma solo cento hanno avuto l’onore. Di fare che mi direte voi. Di entrare nudi nel punto vendita più in vista della città e uscirne vestiti da capo a piedi, a zero virgola zero euro.
Operazione marketing spettacolosa e a dir poco maliziosa. I clienti hanno rimpiazzato gratis le ragazze immagine, i poveri numero centouno e seguenti, in fila in mutande dall’una di notte (e al freddo di gennaio) davanti alle porte del negozio, avranno ben dovuto comprare qualcosa da mettersi addosso. Tanto buzz per strada, su internet e sui giornali. Insomma tanta pubblicità gratis. E questo post si aggiunge alla lista. Ma che male c’è. Quando sono bravi anche i markettari hanno diritto al loro applauso.
Ludovica Maggi