L’Anticafé: il nome già ci dice tutto.
Si perché questo bar parigino in effetti non è un solito bar-bistrot come se ne trovano ad ogni angolo di Parigi ma una vera e propria scoperta e la gioia di tanti lavoratori freelance.
Sulla scia dello Ziferblat di Londra anche questo space working è preso davvero d’assalto, perché?
Semplice qui il wifi è gratuito così come il caffè e le numerose bontà che sono disponibili gratuitamente al bar (attenzione chili di troppo in vista!), tutto è “à volonté” per la gioia soprattutto di chi lavora in proprio ma non si concentra tra le mura di casa.
L’anticafé: sentirsi a casa
Ecco che oltre alla connessione si può sfruttare lo scanner, la stampante, un proiettore, insomma le cose di cui potreste disporre in un ufficio!
Ma non si lavora solo all’Anticafé, se avete voglia di giocare ai vecchi giochi di società troverete anche quelli e il buffet rimane sempre a vostra disposizione…
Un luogo che fino a qualche anno fa non esisteva nella capitale francese.
Ed è proprio su questa “mancanza” che l’ideatore, Leonid un giovane di origini ucraine, ha fatto leva; mancava un luogo conviviale dove sentirsi a casa.
Qui la gente arriva, si siede, accende il notebook, va a prendere qualcosa dal frigo, insomma (quasi)come a casa.
In più c’è la possibilità di fare nuove amicizie e ritrovarsi anche la sera, spesso infatti vengono organizzati dei mini concerti, spettacoli o proiezioni di film.
Il concept
Il concept nasce dagli anticafé russi dove si paga solo il tempo che trascorri nel bar, il resto è tutto gratis! Ci si può portare anche il pranzo da casa e prenotare spazi più ampi per riunioni, meeting d’affari.
Le tariffe sono assolutamente ragionevoli e ci sono ben 6 Anticafé sparsi per la città tra cui il nuovissimo alla Défense.
Per la prima ora sono 5 euro menttre una giornata può costare 24 euro, un niente se pensiamo ai “classici” cafés parisiens dove per un cappuccino chiedono anche 7 euro!
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@credit photo: Anticafé.eu