Parigi e i suoi misteri

Da sempre Parigi affascina per i suoi misteri, le sue catacombe e quell’atmosfera un po’macabra che molti autori hanno raccontato nella letteratura.

Uno dei luoghi simbolo dell’aspetto gotico della capitale francese è il cimitero di Père Lachaise, non un cimitero qualunque ma le cimetière dove riposano Oscar Wilde, Jim Morrison, Edith Piaf solo per citarne alcuni e scusate se è poco!

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Ma è qui che si nascondono i segreti di Parigi e un museo davvero “pauroso” che effettivamente è imperdibile se siete amanti del romanticismo gotico! Vampiri e strane creature questo il tema principale e la passione di Jacques Sirgent il curatore e l’ideatore di questo museo unico nel suo genere! Da anni Sirgent studia queste strane creature che reputa interessanti e assolutamente “non crudeli” (se lo dice lui..) sarà per questo che nessun altro museo vanta una collezione del genere che racconta in modo interattivo la storia dei vampiri nel cinema, nella letteratura e attraverso cimeli rari.

Nel museo, grazie al suo ideatore, si può approfondire anche il discorso dei riti che sono nati attorno ai vampiri, come indossare la famosa collana d’aglio per scacciarli, o capire meglio perché oggi sono tornati di gran moda ma soprattutto perché ci affascinano tanto? La risposta non è certo perché potrebbe avere le sembianze di Robert Pattinson!

Aglio a parte il carissimo Sirgent insinua che ancora oggi Parigi sia luogo di rituali anti vampiro e che la paura in fondo serpeggia sempre nei parigini… la prova (secondo lui) è proprio il famoso cimitero Père Lachaise dove accadrebbero ancora delle cose strane. Un esempio? Angeli dall’ala spezzata, o il flusso continuo di grave-keeping (invece degli uccelli si osservano le tombe per intenderci) o ancora la presenza di erbe apotropaiche ovvero che sconfiggono gli esseri maligni, per non parlare del cucchiaino d’argento, classico rituale anti vampiro.. Allora se i vampiri non esistono perché nel cimitero più famoso del modo sembra esserci tanta paura..?

Il museo è da visitare, se non siete dei fifoni, perché traspare davvero la passione di quest’uomo di cultura che crede assolutamente in quello che fa.. cosa rara! Nel salone troverete oggetti davvero di culto dal gatto mummificato all’autografo di Bram Stoker (per chi non lo ricorda è l’autore di Dracula), ai poster e locandine introvabili del filone vampiresco. Ancora non siete convinti? Allora dovreste chiedere a Sirgent di raccontarvi la storia dell’acqua.. si pare che a Père Lachaise ci siano molte tombe vicino al ruscello d’acqua e si sa..l’acqua è un debole per i vampiri.. una coincidenza?

Qui vengono davvero visitatori da tutto il mondo che lasciano poi il proprio commento nel Livre d’Or affascinati da queste storie e dal percorso meno turistico che Sirgent offre a chi lo desidera e che comprende la scoperta dei 14 pipistrelli dislocati in vari punti del famoso cimitero, certo non adatto a quelli che temono il conte Dracula questo è sicuro!

Il museo dei vampiri forse un giorno verrà integrato in uno special tour esoterico di Parigi, fino ad alora Sirgent continuerà a organizzare tour “privati” a prezzi ragionevoli e sessioni per bambini che non riescono a dormire in preda agli incubi.. funzionerà?

Il museo riceve solo prenotazioni per le visite, scrivete quindi a museedesvampires@orange.fr , il costo d’entrata è di 7 euro, si trova al 14 rue Jules David, Paris, raggiungibile con la metro linea 11 fermata Mairie des Lilas.


Se in questi giorni siete a Parigi e volete condividere le vostre foto del museo dei Vampiri, vi aspetto sulla Fanpage Vivere Parigi o su Instagram dove potete taggarmi!

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