Per questo post ho preso spunto dall’uscita di un libro molto carino e divertente sulla metrò parigina, uno dei simboli da sempre di questa città.
Parlo di un libro fotografico ma qui contano anche le parole o meglio i nomi delle stazioni della metropolitana di Parigi che a volte possono avere un “doppio senso” davvero ironico!
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L’idea è nata negli anni ’90 dal fotografo Janol Apin che ha deciso di mettere in scena il significato di alcuni nomi delle stazioni della metrò che si prestano a buffi giochi di parole.. il risultato è sorprendente davvero ed è raccolto in un libro intitolato Métropolisson , dove potrete vedere come immagine e testo a volte sono strettamente legati.
Scopriamo insieme le foto più significative:
La “presa” della Bastille
Terne in francese significa “scuro”, spento
Siamo in America per caso?!!
In francese “maillot” è la famosa cannottiera bianca!
In riferimento alla famosa cuvée Château Rouge
Una stazione dove ci sono sempre… buone notizie!
In francese il “bac” è il diploma di fine liceo, la “nostra” maturità!
In francese la parola “sceau” significa secchio e si pronuncia “sò” come la finale della stazione qundi Monceau potrebbe essere “il mio secchio”
I “boulets” erano le classiche palle al piede messe ai carcerati, in francese si usa anche per denominare una persona “pesante”!
In riferimento al primo giorno di scuola a Parigi
Queste sono le foto più significative ma ne troverete tante altre sul sito ufficiale del progetto fotografico, vi consiglio di dare un’occhiata perchè sono davvero carine!
E visto il freddo di questi giorni vi lascio con la foto più emblematica…