La Mouzaïa questo nome vi dice qualcosa? Ebbene nemmeno a me diceva nulla o meglio non lo conoscevo nonostante abiti a Parigi da diversi anni..finché non ci sono capitata per caso! Devo dirvi che mi ha affascinata da subito e anche incuriosita perché fa parte di quella Parigi insolita e segreta nel vero senso del termine!
Il nome ha origini algerine sarà per questo che quest’angolo così nascosto risulta quasi “esotico” e lontano dall’immagine che si ha della capitale francese! Ben nascosto nel 19°arrondissement, a due passi da Buttes Chaumont , è un vero piccolo paradiso che fu costruito come quartiere popolato esclusivamente da operai.
Tante le cose che rendono speciale la Mouzaïa, quello che risalta subito agli occhi è sicuramente il verde e la bellezza dei fiori che abbelliscono questo mondo a parte: rose, lillà, caprifogli insomma fiori profumatissimi che passeggiando lasciano una scia quasi come un viaggio olfattivo, ma la bellezza è data proprio dall’insieme di casettina a schiera, piccole villette, il tutto costruito su ex cave di gesso che era destinato agli Stati Uniti, da qui l’appellativo di “quartier d’Amérique”.
I vicoli stretti, le stradine pedonali sembrano un labirinto dove è facile perdersi ecco quindi il migliore percorso per fare una bella passeggiata e approfittare al meglio di questa zona che, come vi dicevo, nemmeno alcuni parigini conoscono!
- Iniziate dall’uscita della metro linea 7bis fermata Botzaris, da qui dirigetevi verso la rue Mouzaïa che riconoscerete perché su entrambi i lati è fiancheggiata dalle casette tipiche di cui vi parlavo sopra
- La passeggiata inizia qui e vi renderete conto di essere lontani ormai dal casino della città quando vedrete in lontananza le torri di Place des Fêtes.
- Sulla destra troverete la Villa des Lilas che merita un’attenzione particolare er la calma che infonde, per i fiori e quindi una totale evasione dal bordello parigino!
- Ora girate a sinistra verso rue de l’Egalité, qui sarete nel cuore del “piccolo villaggio” della Mouzaïa dove perdersi , anche qui villette da ammirare e in particolar modo la Villa Alexandre-Ribot che con le sue facciate in mattoni rossi, bianchi e blu, è uno delle più affascinanti così come alla fine della strada, sempre sulla sinistra, troverete la carinissima Villa Lorraine.
- Continuate la vostra passeggiata per la rue de la Liberté e raggiungete la rue du Général Brunet da una delle 3 ville situate proprio sulla strada (Villa Amalia, Fontenay o Marceau).
- Girate poi a destra per raggiungere le Hameau du Danube, un angolo di campagna che vi porterà direttamente alla rue Miguel Hidalgo dove costeggerete come sempre altre piccole villette (Boers, Cronstadt o d’Hauterive) e qui avrete la piena consapevolezza di non essere a Parigi!
- Fine della passeggiata ma per scoprire un altro angolo di campagna a Parigi c’è anche il 20°arrondisement tutto da scoprire!
E per una sosta non dimenticate il posto più cool della zona e anche più famoso: il Rosa Bonheur che si trova precisamente al Parc des Buttes Chaumont n° 2, allée de la Cascade, dalla rue Mouzaïa sono un 10 minuti a piedi.
Buona passeggiata!
source: Pinterest
come non ricordare la Parigi dei primi ‘900, la Parigi di Mohammed Sceab, di Ungaretti che ricordava il deserto della sua infanzia?…