L’urlo di Munch arriva a Parigi

Questa è proprio una notizia da urlo, si è il caso di dirlo perché non ci sarà expo, mostra d’arte che potrà reggere il confronto, nei prossimi mesi, con l’arrivo del famoso quadro L’Urlo di Munch che arriverà a Parigi per l’inizio della primavera.

“Le cri” per dirlo alla francese sarà finamente visibile per i parigini ma non solo, il celebre dipinto di Edvard Munch è stato dipinto in quattro versioni e quella più famosa ( e a dire di esperti d’arte la più bella) si trova esposta al museo Nasjonalgalleriet di Oslo. Chiamato anche Il grido, questo dipinto è il simbolo dell’angoscia e dello smarrimento dell’uomo moderno, è davvero conosciuto da tutti tanto da vantare numerose parodie e citazioni in film, fumetti o serie tv. e057ce43042367b3175a5e972f463e36

Ma chi ha fatto il “colpaccio”? Ebbene la Fondation Louis Vuitton sarà la nuova casa del famosissimo dipinto dal 1 aprile al 6 luglio nell’ambito dell’esposizione “Les Clefs d’une passion” che fa parte della terza fase dell’inaugurazione di questo nuovo tempio consacrato per lo più all’arte e architettura contemporanea ma che non disdegna uno sguardo approfondito sulle opere “icona” come, in quesot caso, l’Urlo di Munch.

Parigi aveva già consacrato Munch, il padre dell’espressionismo, con una bellissima expo al Centre Pompidou nel 2011, ma in quell’occasione, a causa dei furti avvenuti nel 1994 e nel 2004, al celebre dipinto fu vietato viaggiare e arrivare nella capitale francese. Oggi le cose sono cambiate, per fortuna, e il dipinto più famoso dell’artista norvegese sarà la punta di diamante di questa mostra a carattere storico.

Ma l’Urlo non sarà l’unica grandissima opera che si potrà ammirare, anzi i nomi sono uno più importante dell’altro e fanno sicuramente molta gola! L’esposizione infatti ha come obiettivo di riunire quelle opere che hanno contribuito a cambiare il corso della storia dell’arte del XX° secolo e quindi fondatrici della modernità: da Mondrian a Malevitch, Rothko, Delaunay o ancora Léger, Picabia e Matisse per citarne alcuni.

Preparatevi quindi a grandi capolavori che arriveranno o torneranno, il tempo dell’expo, nella capitale francese, il grande Matisse sarà presente attraverso La Danse che mancava a Parigi da ben 15 anni, La Femme aux cheveux jaunes (Donna dai capelli gialli)  di Pablo Picasso prestato dal Guggenheim di New York o il particolare Le Grand Déjeuner di Fernand Léger prestato dal MoMA.

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In una sola parola imperdibile! Per quanto sia bella Oslo o le altre città che ospitano questi celebri dipinti, volete mettere MUNCH a portata di metrò?

 

Fondation Louis Vuitton:  al n° 8 Avenue du Mahatma Gandhi ( 16° arrondissement), metro linea 2 fermata Porte Dauphine, tariffa: 14 euro

Sito ufficiale per tutte le info: http://www.fondationlouisvuitton.fr/

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source: Pinterest

2 Risposte a “L’urlo di Munch arriva a Parigi”

  1. Che bella notizia! Volevo sapere se gli insegnanti d’ arte entrano gratis nei musei.

    Grazie in anticipo!

    1. Ciao Lucia in effetti ogni museo ha le sue riduzioni, ma per ottenerle bisogna presentare il cartellino e attestare d’insegnare nell’anno corrente! Grazie a te per avermi scritto!

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