Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Avevo già anticipato l’uscita di questo articolo: Düsseldorf cosa vedere con due giorni quando vi ho raccontato il nostro viaggio a Francoforte e quindi ecco a voi la nostra immagine di Düsseldorf! Devo dire che il racconto di Francoforte ha riscosso una marea di commenti positivi e soprattutto ho notato che avete apprezzato il mio modo di descrivere quanto abbiamo visto, come ci siamo spostati (tram, metro e monopattini) ma più di tutti vi han colpito il “cosa abbiamo mangiato!” penso che molti di voi adorino la cucina tedesca come noi!  

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Passiamo ora a parlare di Düsseldorf, di questa città tedesca divisa in due parti dal Reno: l’Altstadt (città vecchia) sulla riva orientale dalle zone più moderne della riva occidentale. Città a noi completamente sconosciuta ma che ci ha comunque regalato due bellissime giornate, sempre di sole come per Francoforte ma più tranquille, meno frenesia negli spostamenti perché con qualche attività turistica in meno da svolgere. Düsseldorf ci ha particolarmente rapiti per la vita notturna, dalle 17 circa tantissimi giovani e meno giovani, si riversano per le vie del centro storico e lungo la sponda sinistra del Reno per bere una birra o un calice di vino ed attendere il tramonto. E’ una città che sotto questo punto di vista offre tantissimo, vi è un’intera via, circa 1 chilometro e mezzo chiamata “il bar più lungo del Mondo” perché vi sono pub e bar davvero di ogni parte del Pianeta. Dall’Italiano al Cubano, dal Cinese al Marocchino passando per tutte le sfumatura della Cina e dell’Africa, dal più classico dei pub tedeschi a quello Peruviano, insomma c’è da perdersi e da tirare a sorte il vostro preferito. 

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
Düsseldorf cosa vedere con due giorni

il Primo giorno – Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Facciamo però un passo indietro, noi siamo partiti il 25 ottobre da Pescara con volo diretto ad Hahn, piccolo e secondario aeroporto di Francoforte per trascorrere lì tre giorni (qui trovate il racconto) e poi spostarci con il treno a Düsseldorf. Prezzo dei due biglietti circa 36,00 euro a testa, puntualissimo e super pulito! Dalla Düsseldorf Hbf (stazione) ci siamo diretti al nostro hotel per lasciare i bagagli, avevamo scelto di dormire anche in questo caso a poche centinaia di metri dalla stazione, dove c’era la più vicina fermata della metro, così da non dover portare zaino e trolley in giro per la città. L’Hotel è andato ben oltre le nostre aspettative e stavolta si che ci sentiamo di consigliarvelo! L’Hotel Sir & Lady Astor è diviso in due strutture, il corpo centrale dove si trova la reception e la sala colazioni e l’altro edificio proprio difronte. Noi eravamo proprio in quello, tre piani di sole stanze, tutte diverse tra loro e super curate in ogni minimo dettaglio. Personale gentilissimo, degni però di una nota particolare i due responsabili della colazione, sono Moglie tedesca e Marito italiano, loro si che sapranno come farvi sentire a casa. Uova strapazzate con prosciutto preparate al momento, un vero espresso italiano e tanto calore e sorrisi da offrire ai propri ospiti. Non abbiamo ben capito se fossero loro i proprietari o meno della struttura ma di sicuro sono persone che amano il proprio lavoro!

Hotel Sir & Lady Astor di Dusseldorf
Hotel Sir & Lady Astor un tuffo a Parigi grazie a questa stanza abbiamo vissuto

Dall’hotel la prima tappa era doverosa, erano ormai le 13.30 e la fame stava suonando le corde di violino per farsi sentire. Così, a piedi perché stavamo ancora studiando se acquistare o meno la Düsseldorf Card, ci siamo diretti a Carls Platz Markt. Un mercato che occupa l’intera piazza con tantissimi negozi di souvenir ma soprattutto di street food da consumare ai piccoli tavoli o in piedi. Il clima che si respira qui è di tipica città in continuo movimento: i residenti che vanno diretti dal macellaio di fiducia o al forno che si mischiano ai turisti e curiosi che invece perdon tempo a leggere e tradurre i piatti del giorno.

Carls Platz Markt
Carls Platz Markt

Scaricatevi una bella app di traslate perché non troverete nulla scritto in inglese o altre lingue. Vi sono anche due self service con diversi tavoli, sempre all’aperto, dove poter gustare un piatto caldo comodamente seduti. Noi infatti abbiamo optato per il più classico Curry Wurst per me ed un piatto di Fricadelle per Luca (ormai le sue preferite!)

Carls Platz Markt
Carls Platz Markt – Curry Wurst e Fricadelle

Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Terminato il pranzo era il momento di scoprire la sponda orientale della città: la passeggiata dal piccolo porticciolo fino alla Burg Platz è una delle cose più belle che Düsseldorf ha da offrire. Il Reno, con il suo continuo scorrere ed il via vai di chiatte che seguono le rotte commerciali, di scafi e di moto d’acqua, fa da cornice allo splendido quadro che si ha dell’Altstadt. L’insieme infatti è composto da: palazzi storici che affacciano sulla promenade, la Schlossturm e la Reisenrad am Rhein (ruota panoramica) e dalla banchina con i suoi locali aperti fino a tarda notte. Sullo sfondo, simbolo ormai della città di Düsseldorf, non si può non notare la Rheinturm, aperta dalle 10.00 alle 21.00 nel mese di ottobre è a pagamento ovviamente l’ingresso, è una torre di trasmissione della televisione costruita in cemento armato alta più di 240 metri.

Rheinturm
Rheinturm

La particolarità inoltre del Rheinturm è che lungo l’asse verticale sono presenti degli oblò luminosi che indicano l’orario, se non sbaglio (Luca forse può confermare) è l’orologio digitale più grande d’Europa o del Mondo addirittura. Quando ci capitava di passare in zona leggevamo l’orario ed ha sempre riportato, cioè lo faceva Luca, io con i pallini accesi ho capito poco e niente come mio solito! La vista della torre della città è spettacolare e ne vale assolutamente il prezzo del biglietto!

Medienhafen
Medienhafen

Dunque vi anticipavo della Düsseldorf Card, noi non l’abbiamo acquistata a differenza di Francoforte perché abbiamo cercato un po’ online cosa comprendeva, che sconti vi erano per musei ed altre attrazioni ed abbiamo capito che non ci avrebbe agevolati più di tanto. Abbiamo però acquistato il ticket della metro da 24 ore, euro 10,70 per entrambi quindi circa 5,35 euro a testa, sono compresi anche in questo caso i tram come a Francoforte. Scesi dalla Rheinturm abbiamo deciso di noleggiare due monopattini, anche in questo caso Tier così da non dover scaricare l’ennesima app. Ci siamo subito diretti Medienhafen, ex quartiere portuale sul Reno dove troverete un museo di architettura all’aria aperta dove hanno lasciato la propria firma diversi architetti tra i quali Frank Gehry, autore del progetto Zollhof ovvero un edificio costituito da tre lucenti strutture. Nel quartiere ex fabbriche ormai dismesse sono state ridisegnate da Claude Vasconi, David Chipperfield, Steven Holl, William Alsop e molti altri; incluso Renzo Piano, autore del progetto Float, un gruppo di sei palazzi affacciati sull’acqua, che sono stati concepiti come iceberg collegati fra loro da passerelle. Assolutamente da non perdere, basta guardare le foto per apprezzarne la bellezza! 

la Rheinturm - una tipa sospetta in monopattino - la vista dall'alto
la Rheinturm – una tipa sospetta in monopattino – la vista dall’alto

Dal Medienhafen ci siamo diretti alla Rheinuferpromenade sempre con i monopattini, un pomeriggio davvero divertente, adoro sfrecciare per le città con questo nuovo ed ecologico modo di muoversi. Ma secondo voi abbiamo poi fatto un giro sulla Ruota Panoramica? Ovviamente si!!! Come potevamo perderlo, dunque la spesa non è poca, circa 8,00 euro se non ricordo male per 4 giri, ma se queste cose vi piacciono e volete avere un ricordo romantico della città mettetevi in fila e non perdete quest’occasione.

Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Dopo una breve visita della Chiesa di San Lamberto e qualche foto al Rathaus (municipio) che è il vero cuore antico della città siamo rientrati in hotel a piedi, passi lenti per poter godere al meglio delle vie dello shopping di  Düsseldorf. Avevamo già deciso dove cenare perché stra documentati in merito, il Sauerbraten sarebbe stata la nostra cena. Uno stufato di carne bovina servito con crauti e patate, il posto più consigliato è lo Brauerei Schumacher di Oststraße ma era talmente tanto affollato ed il primo tavolo libero era alle 22 che abbiamo optato per la Brauerei Zum Schiffchen di Hafenstraße e la nostra cena è stata semplicemente perfetta! Luca vi consiglia di assaggiare la Altbier ovvero una birra prodotta da birrifici locali. Breve passeggiata notturna lungo il Reno e poi con la metro, dopo aver acquistato le nostre 24 ore di mezzi pubblici (circa 10,70 euro per entrambi non a testa, molto più economica di Francoforte), siamo rientrati in hotel. 

Rathaus - Fontana dei Bambini - Chiesa di San Lamberto - Sauerbraten
Rathaus – Fontana dei Bambini – Chiesa di San Lamberto – Sauerbraten

Secondo giorno – Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Dopo la splendida ed abbondante colazione abbiamo deciso di visitare il Nord park senza però andare all’Aquazoo, eravamo già stati allo zoo a Francoforte e non avevamo voglia di entrare anche lì. Per la fermata della metro non temete perché è facilissimo, dovrete scendere alla Nordpark/Aquazoo quindi non potrete sbagliare! Vi troverete davanti al viale che porta all’ingresso dell’Aquazoo mentre girando sulla sinistra potrete iniziare il percorso che si sviluppa per tutto il parco. Una delle cose che più ci ha colpiti è il Giardino Giapponese, avreste mai pensato di trovarne uno in Germania?!? Beh noi no e ne siamo rimasti incantati! Questo bellissimo ed immenso parco ci ha semplicemente confermato l’immensa cura che le città tedesche riservano per il verde ed i parchi, tantissimi spazi dedicati ai bambini, alle passeggiate o percorsi per le biciclette o la corsa, insomma la vita fuori dai grattacieli va valorizzata come si deve.   

Nord Park ed il Giardino Giapponese
Nord Park ed il Giardino Giapponese

Ripresa la metro torniamo in zona lungo fiume, precisamente scendiamo alla fermata Tonhalle/Ehrenhof per vedere la sala da concerto di Düsseldorf. Fu costruito dall’architetto Wilhelm Kreis ed ancora oggi è utilizzata. Quando scendono le prime ombre e le luci si accendono è davvero spettacolare da vedere e fotografare. Da lì ci dirigiamo verso la Bolkerstraße per vedere il Carillon di Scheneider Wibbel che suona ogni giorno alle: 11 – 13 – 15 – 18 e 21. Il carillon rimanda alla storia di un sarto che abitava in quella zona di Düsseldorf e che li aveva la sua sartoria. Se siete in zona vi consigliamo di fermarvi, oltre che molto carino, il quartiere è pieno di ristoranti italiani, spagnoli e portoghesi. Noi però avevamo altre mire per il pranzo: una bella scorpacciata di Fritten werk

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
Ton Halle – Scheneider Wibell – Fritten Werk Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Decisamente il mio piatto è più invitante di quello di Luca ma quel giorno effettivamente avevamo deciso di mangiar poco e restare leggeri, beh non sono perfetta perciò anche io sbaglio le mie valutazioni in fatto di “mangiare poco e leggero” e poi stavo già pregustando la cena ma non vi svelo altro. Continuiamo la nostra passeggiata ora! Dopo aver visto il tramonto il giorno precedente passeggiando sulla promenade abbiamo deciso che, complice lo splendido e caldo sole di quel giorno, di godere anche noi della vista comodamente seduti in uno dei tanti locali lungo il Reno. Avevo però una voglia matta, scatenata più che altro dalle tante foto viste di Düsseldorf nei vari profili Instagram e così abbiamo optato per due sdraie nel punto del fiume in cui si crea un’insenatura e vi è un piccolo spazio verde con dei container oggi adibiti a bar. Potevamo scegliere del vino o la più classica birra ma non saremmo stati noi, così con una bella Cola tedesca in mano ci siamo goduti le ore successive aspettando il tramonto, semplicemente un momento perfetto! 

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Rientrati in hotel, preparati i bagagli e controllato i biglietti, per l’ennesima volta, per il giorno seguente per raggiungere l’aeroporto di Weeze, ci siamo rimessi in marcia per raggiungere il Ristorante Maremma. Ora lo so lo so vi sembrerà un ristorante italiano visto il nome ma vi assicuriamo che di italiano (forse neanche troppo o magari di seconda generazione) vi è solo il proprietario. Eravamo passati due volte davanti a questo ristorante il pomeriggio e mi ero letteralmente innamorata di una delle loro proposte tanto da mettere in croce il povero Luca fino a quando non mi ha portata a cena lì.

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Filetto di manzo e le più che “ricercate” Ofenkartoffeln! Era da Francoforte che volevo mangiarle, le avevo cercate in tutti i menù senza mai trovarle mentre lì tutti i piatti venivano accompagnati dalle patate con la salsa allo yogurt. Dovevamo cenare lì insomma! Nessuno dei due ha provato pentimento verso la mia ormai quasi perdura ricerca e ci siamo gustati un ottimo filetto cotto alla perfezione da due esperti e tipici tedeschi che vedevamo armeggiare con griglia e carne dalla cucina a vista del locale dal nostro tavolino. Dopo la ormai obbligatoria passeggiata serale per smaltire un po’ la cena siamo tornati in hotel perché il giorno seguente avremmo giocato una partita contro il tempo e che Luca dava già per persa a tavolino. 

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
e guardo il mondo da un oblò – Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Il giorno del rientro – Düsseldorf cosa vedere con due giorni

Gustata la colazione ed il nostro espresso, salutato la coppia in cucina e recuperati i bagagli, sotto una leggera pioggia, ci siamo diretti in stazione, da lì sarebbe partito il nostro gioco: “arriveranno in aeroporto i nostri eroi?” Oggi ci ridiamo un po’, cioè io ridevo da morire anche quel giorno mentre Luca controllava e ricontrollava gli orari, i numeri dei treni e dei bus che dovevamo prendere, ma effettivamente il collegamento da Düsseldorf a Weeze ha visto giorni di gloria migliori di questi. Per via di diversi cantieri che interessano sia il tratto ferroviario che quello urbano non vi è più il treno intercity diretto da Düsseldorf Hbf a Weeze Hbf ma vi sono due treni e due autobus da cambiare il tutto concatenato a distanza di 11 minuti tra i primi due ed appena 7 tra gli ultimi due. Per la “modica cifra di” 40 euro a testa ce l’abbiamo fatta! Flixbus e Flibco quando servite però non ci siete mai! Effettuati i controlli classici e quelli covid siamo rientrati in Italia! Spero di aver raccontato al meglio il nostro viaggio e che questa strana guida di Düsseldorf cosa vedere con due giorni vi sia di aiuto o di ispirazione per progettare il prossimo viaggio!

Düsseldorf cosa vedere con due giorni
le nostre facce: primo e secondo treno – primo e secondo bus – aereo

In conclusione sia Francoforte che Düsseldorf ci sono veramente piaciute, è stato un bellissimo viaggio che consigliamo entrambi di fare, un mix tra storia antica e storia moderna, città dinamiche e piene di vita, città che sicuramente una volta nella vita meritano di esser visitate e vissute, città che con pochi giorni riescono a lasciarvi un’idea della Germania di oggi. A presto con il prossimo viaggio e se non volete perdere nessun contenuto o stories potete iscrivervi alla fan page di Facebook cliccando qui