Per Bruges basta un giorno

Per Bruges basta un giorno non è un titolo scelto a caso anzi nel mio caso è bastato davvero un giorno. Vorrei fare questa premessa, magari contro corrente rispetto a molti blog che ho letto e molti utenti ascoltati nei gruppi social di Facebook, ma la notte a Bruges nel mese di Novembre non serviva proprio. Ho notato anche che molti altri turisti verso le ore 18 massimo le 19 tornavano con il treno a Bruxelles, cosa che consiglio di fare anche io per i seguenti motivi: primo l’hotel se prenotato per più notti costa meno, secondo lo sbattimento di portar dietro il bagaglio è da considerare, terzo ho cambiato tre hotel per le tre notti ed è la prima volta in vita mia che faccio una cosa del genere. Aggiungo che fortunatamente avevo pensato ad uno zaino come bagaglio e non il classico trolley perchè avevo immaginato che i disagi tra treni e check-in potevano essere dietro l’angolo e soprattutto i sampietrini non aiutano le povere rotelle, l’avrei sicuramente distrutto considerando la mia grazia! 

Finita la premessa direi di passare al racconto, stavolta molto fotografico, del mio mini tour tra Bruges e Bruxelles che uscirà nei prossimi giorni. Vi invito a passeggiare con me per le vie di questo piccolo gioiello al nord del Belgio e di salire sulla barca per il giro dei canali. 

Per Bruges basta un giorno 

Per Bruges basta un giorno
Minnewater Park – Lake of Love

Treno Bruxelles – Bruges delle ore 9.06 – Ragazzi non siamo in Italia per fortuna, se c’è scritto alle 9.06 il treno è già al binario da circa un minuto e in quel preciso orario parte, chi c’è c’è e chi non c’è non c’è, easy non è Trenitalia con i suoi ritardi cronici e le partenze quando il Signore vuole. Un consiglio anzi due: scegliete il treno perché costa poco, 15 euro a persona andata e ritorno e, lavori e cambi permettendo, con un’ora e trenta minuti siete a Bruges o viceversa; seconda cosa non prendete il Flixbus costa meno ma la tempistica è di quasi tre ore, traffico permettendo e quindi perdete diverse ore. 

Per Bruges basta un giorno
Minnewater Park

Scesa dal treno, con lo zaino nuovo in spalla, mi dirigo in hotel per il check-in. Vi consiglio di cuore l’Hotel Academie, non troppo centrale ma vicino al Minnewater Park che vedrete in diverse foto perché è per me la zona più bella di Bruges dopo la Markt Place. L’hotel è un 4 stelle con un giardino interno, camere spaziose e pulitissime, vasca o doccia, personale gentilissimo che parla anche italiano e possibilità di noleggio bici in loco previa prenotazione. La foto che avete appena vista l’ho scattata sul ponte che collega la stazione all’ingresso di Bruges passando vicino al Begijnhof ovvero il beghinaggio più antico d’Europa, oggi convento delle suore benedettine che è stato incluso dall’UNESCO nella lista dei monumenti che costituiscono il patrimonio dell’umanità. Il convento ha l’ingresso principale davanti alla zona più romantica di Bruges, il Minnewater Park o Lake of Love, dove troverete tanti cigni e papere e soprattutto da dove partono i tour in carrozza. 

Per Bruges basta un giorno
Minnewater Park e ingresso del Begijnhof
Blonde go to Bruges
Pausa fotografica

Lasciato lo zaino prendo la strada principale passando davanti alla Church of our Lady – Chiesa di Notre-Dame che è una stupenda chiesa gotica con la stupenda torre alta 122 metri. Al suo interno vi è un vero e proprio scrigno di opere d’arte: quadri, sculture in legno e la famosissima tela della Madonna col Bambino, opera del giovane Michelangelo del 1506. Sull’altare maggiore vi è il Trittico della Passione di Barent van Orley mentre nella Cappella Lanchals vi sono custodite le “tombe dei cuori” con affreschi tardo romanici e tele cinquecentesche.

Chiesa di Notre-Dame
Torre alta 122 metri

Proseguo la passeggiata per raggiunger il Markt ovvero la grande piazza fiamminga di Bruges, suggestiva e grandissima, ricca di edifici storici come il Palazzo delle Halles (mercati) del XIII secolo con la torre alta circa 80 metri e con un carillon di 47 campane, l‘Hotel de Ville e il Craenenburg. Al centro invece si trova il monumento a Jan Breydel e Pieter de Coninck ovvero i capi della rivolta del 1302 contro i francesi. Come posso scrivere queste cose? Semplice, ho acquistato una piccola guida di Bruges in italiano, un po’ per ricordo e un po’ per il piacere di capire e apprezzare la piccola città. 

Markt Place
Palazzo delle Halles – Palazzo dei Mercati
Per Bruges basta un giorno
Markt Place

Dal Markt mi sposto nella seconda piazza il Burg che è unita alla prima da una breve stradina. Anch’essa molto bella ed importante difatti è contornata da una serie di palazzi di notevole importanza architettonica: il Municipio tardogotico, la Basilica gotica del Santissimo Sangue con una cripta romanica, la rinascimentale Greffe du Franc e il Palazzo di Giustizia che conserva ancora oggi la struttura originaria del XVI secolo. 

Piazza Burg
Municipio tardogotico – Burg

Decido di fermarmi per il pranzo lungo la strada che dal Markt porta alla Chiesa di Saint Jacobs e scelgo un piatto della cucina francese presso il Mariloup: le croque monsieur semplicemente delizioso ed era dalle fughe parigine con mia madre che non lo divoravo più! So che la prossima immagine mescola sacro e profano, ma ho una marea di fotografie scattate a Bruges che so già che non riuscirò a mostrarvene neanche la metà. 

Croque Monsieur
Croque Monsieur – Chiesa di Saint Jacobs

Soddisfatta del pranzo torno verso l’hotel perché poco distante avevo notato che vi era la possibilità di salire a bordo delle barchette che percorrono i canali principali di Bruges. Il costo è di euro 10 a persona, vi sono 5 punti d’imbarco sparsi per il centro ed il percorso ed il costo non variano. La guida o meglio Le Capitan vi spiegherà lungo il percorso gli edifici e l’epoca a cui risalgono, sia in francese che inglese. Il costo del biglietto vale i 30 minuti in barca, ho notato un edificio che dal percorso urbano mi era sfuggito: l’Ospedale Saint Jean e soprattutto potrete godere di un altro punto di vista della cittadina. 

Canali navigabili di Bruges
Navigando

Come dicevo già dal titolo di questo articolo – Per Bruges basta un giorno – è semplicemente perché scesa dalla barca ho controllato tre o quattro volte la piantina e la guida per capire cosa mancasse ancora da vedere. Gira che rigira la piantina scopro che l’unica parte che non ho ancora esplorato è quella esterna del grande canale navigabile che collega Bruges al Mar Baltico e a Gent

Canale navigabile di Bruges
Canale navigabile con ponti levatoi e pista ciclo pedonale

Decido di noleggiare una bicicletta ed approfittare delle ultime ore di luce per vedere i quattro mulini a vento presenti nella parte a est di Bruges, pedalare Bea pedalare! Lo spettacolo è emozionante, sarà che ormai era sopraggiunto il tramonto con il suo fascino unico e ricco di colori, sarà che c’erano pochi turisti lungo il percorso ciclo pedonale, io me la son spassata alla grande, perciò è un’esperienza che vi consiglio di fare, la bicicletta l’ho noleggiata per un’ora in un piccolo negozietto lungo la via principale perché costava meno della tariffa proposta dall’hotel che invece prevedeva il noleggio giornaliero.  

Mulini a vento a Bruges
Mulini di Koelewijlmolen e St. Janshuismolen

Terminato il giro in bici e ormai stanca decido di rientrare in hotel per riscaldarmi un po’, la temperatura quel giorno non ha superato i 7°, e sopratutto per decidere cosa e dove mangiare a cena. Qui arriva la parte del testo controcorrente e con la quale molti lettori non saranno d’accordo. Per Bruges basta una giorno Come avevo anticipato a mio parere, sopratutto nel mese di Novembre dove non ci sono luminarie natalizie accese, dove non si tengono manifestazioni di alcun genere, non vale la pena dormire a Bruges e questo l’ho scoperto appena scesa in strada alle ore 20.00. 

Bruges by night
Canali di Bruges

Città deserta, ho incontrato un paio di persone che facevano la passeggiatina con il cane e niente più. Devo dire che i ristoranti, le birrerie e i pub erano pieni ma dalle 22 in poi anche lì la situazione è andata a scemare. Vi mostrerò comunque qualche foto che ho scattato, perché il giro per arrivare al Markt e al Burg l’ho fatto comunque, ma non mi sentivo molto a mio agio, la situazione mi metteva un po’ di angoscia. Ho visitato Venezia e Amsterdam e altre cittadine attraversate da canali e ricche di ponti ma non ne avevo mai vista una così buia e desolata. 

Bruges by night
Markt e Burg

Il consiglio che posso darvi è di scegliere un altro periodo dell’anno per visitare Bruges. Sono stata decisamente fortunata che fosse solo freddo, anche se la sottoscritta non è neanche freddolosa e sopratutto che non abbia piovuto, la pioggia avrebbe reso tutto molto più grigio. Posso aggiungere che tra i due giorni passati a Bruxelles e la giornata a Bruges la differenza si avverte: la prima è la capitale Belga ed è ricca di vita, di locali, di storia e di edifici che spaziano dal gotico e rinascimentale al moderno; la seconda è una piccola città caratterizzata dalla presenza dei canali e grazie alle due piazze centrali ha un ricco patrimonio tardo gotico da offrire ai turisti. Spero che il mio racconto di “Per Bruges basta una giorno” vi serva a non escluderla per nessun motivo dai vostri itinerari, ma bensì per inglobarla in un tour tra Bruxelles e Gent, che mi dicono sia molto bella. 

Per Bruges basta una giorno

Per Bruges basta una giorno
Pausa fotografica

Non resta altro che salutarvi e darvi l’appuntamento al prossimo articolo dove racconterò le due giornate trascorse a Bruxelles. Ah dimenticavo di mostrarvi la foto della sottoscritta con lo zaino Cabin Max 55x40x20 e la borsa Aeroporto di Charleroi-Bruxelles Sud carica come un asinello. 

Carica come un asinello

Nell’attesa vi lascio il link del racconto del viaggio a Vicenza – Bassano del Grappa – Marostica