Pioraco ed il Sentiero de “Li Vurgacci” scoprendo l’entroterra Marchigiano in moto
Mi sto appassionando alla montagna, versione estiva, davvero tanto ed oggi vi presento Pioraco, un piccolo paese in provincia di Macerata incastonato tra la roccia.
Noi abbiamo approfittato e siamo andati con la moto, ovviamente anche in macchina potete raggiungere comodamente Pioraco. Seguiteci in questa passeggiata tra le vie del paesino e lungo i sentieri che portano alle cascatelle ed al “giardino dei mostri” percorrendo appunto il Sentiero de “Li Vurgacci”
Partenza da Porto San Giorgio alle 15.00 e grazie alla super strada che da Civitanova Marche porta a Foligno si arriva a Tolentino. Si prosegue passando per le Terme di Santa Lucia, Taccoli, seguendo le indicazioni per San Severino, poi Castelraimondo ed alla fine si arriva a Pioraco. Noi abbiamo cercato un buon percorso con delle strade con un po’ di curve per goderci anche il tragitto in moto. Attraverserete alcuni paesi che portano ancora i segni e le ferite del terremoto, ci sono alcune case che danno ancora l’idea che sia successo pochi istanti prima del vostro passaggio.
Prima sosta ovviamente il parco di Pioraco, una bella passeggiata verso i due ponti di legno per poi tornare sui nostri passi nel lato opposto al fiume Potenza per vedere la Chiesetta della Madonna della Grotta, interessante da leggere la legenda delle statuine della Madonna che indicarono il punto dove costruire questo piccolo santuario.
Pioraco è conosciuto come il paese della Carta, infatti vedrete anche la cartiera “Fabriano” ed è possibile visitare il Museo della Carta e della Filigrana se ne avete voglia. Noi ci siamo dedicati alla parte naturalistica di questa piccola escursione, ovvero il Sentiero de “Li Vurgacci” facile da percorrere e con poca pendenza, vi sono molti tratti con gradini o con delle tavole di legno, anche con i bambini non avrete nessun tipo di problema nel percorrerlo, ci sono riuscita io!
Il primo tratto di sentiero, che parte vicino alla Madonna della Grotta, è quasi tutto con gradini e vi porterà alla croce nel punto più alto e panoramico sopra Pioraco, proseguendo in discesa arriverete vicino al fiume, lo spettacolo delle piccole cascatelle godendo dell’ombra e dell’aria fresca che da la vicinanza all’acqua. Lungo il sentiero troverete anche il Giardino dei Mostri.
Queste faccione scolpite nella roccia che vi guardano non sono poi così inquietanti, alcune sono anche ritratte con smorfie assai simpatiche, particolare comunque trovarle tra le salite e discese lungo il sentiero, i bambini che c’erano quel pomeriggio si sono divertiti tantissimo nel cercarle.
Il Sentiero de Li Vurgacci termina nei pressi della cartiera e da lì potrete risalire verso il centro di Pioraco fino al giardino principale. Noi ci siamo fermati per una sosta merenda con tipico panino con la porchetta, direi quasi obbligatorio quando si va in montagna nella mia regione.
Seconda tappa del mini tour, ovviamente riprendendo la moto visti i 5 km da percorrere, è Sefro. Paesino ancora più piccolo di Pioraco, famoso per l’allevamento delle Trote ed il piccolo Bosco Fatato nel giardino comunale, ideale per i bambini. Anche qui troverete la presenza costante dell’acqua con delle piccole cascatelle a bordo strada.
A Sefro alle 18 di un pomeriggio di inizio Settembre i camini erano già accesi segno della lontananza dal mare e della vita vera di montagna.
Da Sefro abbiamo ripreso la strada verso casa con una piccola variazione per goderci un po’ il rientro in moto, uscita di Morrovalle, passando per Monte San Giusto, Montegranaro, poi Fermo fino a Porto San Giorgio.
Approfittare di una sabato pomeriggio per una piccola esplorazione è stato davvero rilassante, la montagna d’estate mi sta piacendo davvero tanto e sto così scoprendo piccoli paesi, storie e legende della mia bellissima regione che non conoscevo. Piccoli ritagli di tempo che regalano ricordi e tantissime foto.
Se il mio suggerimento vi piace e andrete a visitare Pioraco fatemelo sapere, ne sarei felice!
Vi aspetto per il prossimo racconto e vi invito a seguire la fan page del mio blog I Viaggi di Bea
