Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre

La prima uscita senza la Vastità, non potevo più aspettare, questi due gioiellini Umbri meritavano di esser visti! Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre, con il sole che scalda ancora queste giornate. Tornando a casa mi son sentita leggera e soddisfatta, il miglior modo di iniziare il periodo di tour autunnali. 

Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre

Rasiglia e Bevagna: un sabato di Settembre alla scoperta di due piccoli borghi

Inizio da questa foto perché è la prima bellissima scena che mi son trovata davanti. Questo sistema di paratoie che crea i canali dai quali nascono queste piccole cascate è davvero incantevole. Visitare un paesino così piccolo, considerando che con 40 minuti circa avevo fatto l’intero percorso di vicoli pedonali, sentendo il continuo rumore del correr dell’acqua veloce verso valle crea una sensazione magica, di puro relax. Dopo una stagione estiva passata in Villaggio era davvero necessario staccare la spina.

Rasiglia

Non è un paesino da favola? Lo chiamano il Paese Presepe, e anche se era fine Settembre con i suoi 24° , posso benissimo immaginarne il motivo. Durante la mia mini esplorazione, ho visto tanti turisti che – a differenza della sottoscritta – giravano con mappa e foglietti con indicazioni di cosa vedere. Sapete però che il trio non è mai organizzato in tal senso ed io, anche se rimasta orfana di Isa e della Daniela, non ho fatto progetti, ero libera di scoprire Rasiglia e i suoi vicoletti a mio piacimento.

Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre

Questa frase mi ha colpita: “La giusta via è simile all’acqua, poiché adattandosi a tutto, a tutto è adatta” Forse dovevo arrivare a 34 anni per capire che a tutto ci si può adattare, ovviamente possono non piacere dei momenti, ma è comunque vita e come l’acqua tutto scorre e fortunatamente le situazioni poi migliorano.

Racconterò di te ad un passante e se mi chiederà il perché non è importante…

Tornando al mini tour, arriverete nel punto più alto di Rasiglia e vi troverete davanti la Capanna con Maria e Giuseppe, come vi dicevo lo chiamano il Paese del Presepe e infatti i segni lungo il percorso son diversi. Un mix tra due tormentoni: “l’estate sta finendo” e “Buon Natale a te e famiglia”

Rasiglia

Arrivati a questo punto, alla vostra destra, troverete il vecchio lavatoio ed il vecchio mulino. Onestamente, ammetto che se avessi preparato il viaggio al dettaglio, sarei sicuramente più precisa nei dettagli dei luoghi incontrati e da incontrare. Se decidete di vistare Rasiglia perciò non fate come me. Oppure fatelo, è bellissimo comunque!  

Rasiglia

E poi arriva la fame… Avevo già deciso che per il pranzo mi sarei spostata a Bevagna e così, via in macchina tra le stradine umbre, ovviamente sbagliando strada la prima volta, le tradizioni vanno sempre rispettate altrimenti non si chiamerebbero tradizioni. Ho prenotato tramite TheFork, aggiungo “santo” TheFork che ogni volta mi indica la retta via da seguire per un pasto come Dio comanda. Destinazione Ottavius Hosteria d’Autore. Ve lo consiglio spassionatamente: lo Chef è un personaggio da conoscere e i suoi piatti semplicemente strepitosi, cucina tipica umbra garantita al 100% con delle rivisitazioni e innovazioni. Vi mostro le foto dei tre piatti che ho scelto dal vasto menù proposto.

Ottavius Hosteria d'Autore
La sala interna dell’Ottavius Hosteria d’Autore
Scamorza con tartufo, Tagliere di affettati e salumi con frittata al tartufo e mortadella grigliata (paurosamente buona) e la Cacio e pepe (fenomenale)

Dopo il pranzo bisogna smaltire altrimenti qui i chili aumentano e non va bene. Inizio così la scoperta di Bevagna, piccolo paese fortezza davvero bello. Mi hanno colpita le mura perimetrali e i vari edifici di pietra. Adoro questi piccoli borghi per i vicoli che si snodano tra case e chiese e la pace che regna, come se il tempo si fosse fermato tanti secoli fa. La piazza principale, vista e stravista in tantissime fotografie, è molto bella. La Chiesa con il suo campanile e la fontana centrale, illuminate dal caldo sole di questo sabato di Settembre mi hanno stregata.

Bevagna
Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre
Lo sai che i Papaveri son alti alti alti e tu sei piccolina sei nata paperina che cosa ci vuoi far…

Se c’è una cosa che mi rapisce lungo il percorso è sicuramente questa che vi mostro nella foto sottostante. Questi archi che collegano una casa all’altra sono bellissimi, non chiedetemi il perché, dubito di esser capace di spiegarvi il motivo con frasi di senso logico, ma è così. Tra Spoleto, Perugia, Orvieto e la stessa Bevagna credo di averne fotografati un centinaio.

Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre

Si conclude così questo mini tour di Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre, una giornata di total relax nella Regione che sto apprezzando sempre di più, piccoli borghi antichi che meritano di esser visitati perchè il turista può mantener vivo un luogo, l’economia e la vita di questi gioielli di pietra e di storia.

Vi lascio con una foto che ho scattato tornando a casa, può sembrarvi stupido o troppo romanzata come cosa, ma chi mi conosce sa che è così, per me anche una sola giornata è un viaggio ed un viaggio è vita, è fame di vita, è voglia di scoperta è fame di storia, di cibo e di tradizioni, è la voglia di sentirsi parte del mondo e questo tramonto, immortalato nello specchietto racchiude tutto ciò per me. Lo si può vedere come una partenza o come un ritorno esso è comunque un movimento.

Rasiglia e Bevagna un sabato di Settembre

Non lontano da Bevagna se avete ancora tempo, non perdete Spoleto altro stupendo Borgo Umbro che vale la pena di esser visto