Marzo avanza, la primavera a Parigi è alle porte e il primo segnale che ti manda, oltre alle aiuole puntualmente fiorite di crochi e narcisi, è la luce, che entra prima al mattino dalla tua finestra e se ne va più tardi, sempre più tardi, fa passi da gigante nel ritardare ogni giorno di più il suo tramonto, fino a quando raggiungerà i picchi di giugno, a quando, dopo giorni di grigio nuvoloso, incroceremo lo sguardo di qualche passante per strada verso le dieci di sera, entrambi storditi da un sole ancora esageratamente alto nel cielo.
La primavera è forse la stagione migliore per visitare Parigi. Oltre alle giornate più lunghe e al clima meno rigido, a marzo cominciano a fiorire gli appuntamenti tipici della bella stagione: i mercatini dell’antiquariato e i vide-grenier, letteralmente gli svuota-solai, ovvero i mercati in cui chi ha qualcosa di cui vuole disfarsi si piazza a un angolo di strada e si improvvisa venditore per un giorno. Ma tra le cose da fare c’è scoprire la Gaîté Lirique!
Il nome del nuovo tempio delle arti digitali richiama il passato dell’edificio, un teatro all’italiana del XIX secolo di cui oggi restano in piedi la facciata e la hall d’ingresso. Il cuore di questo centro è costituito dalla grande salle (300 posti a sedere), la petite salle e l’auditorium. Tutti luoghi concepiti e realizzati architettonicamente per ospitare qualsiasi tipo di spettacolo e manifestazione artistica, dalle video-proiezioni ai concerti e alle performances più varie. Poi vengono gli spazi destinati alle esposizioni, un caffè, spazi per il video-gioco (eh sì…) e una sorta di mediateca, il Centre de ressources, aperto a tutti e gratuito, che mette a disposizione informazioni e documentazione sulle nuove tecnologie legate alla comunicazione e ai movimenti artistici dell’era del digitale. Uno spazio ideale dove prolungare la visita dopo, ad esempio, una mostra o un concerto, per approfondire le proprie conoscenze.
La Gaîté Lyrique consacra una particolare attenzione alla musica contemporanea: oltre ai numerosi concerti, esiste la possibilità di ascoltare musica in streaming da piattaforme messe a disposizione del pubblico.
La ricchissima programmazione di questo nuovo pezzo da novanta nel panorama artistico parigino prevede a breve una tappa berlinese: la giovane creazione tedesca va in scena dal 29 marzo al 3 aprile. Al numero 3bis di rue Papin, nel III arrondissement, metro Arts et Métiers (vicino al Centre Pompidou, tra l’altro…).
Qui sul sito ufficiale tutte le info sulle expo e le tantissime iniziative da consultare regolarmente!
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(testo precedentemente raccolto da Viola)