La legge sui matrimoni e le adozioni gay in Francia

La notizia è di quelle che naturalmente restano nella storia del paese, in questo caso la Francia, quella notizia che molti si aspettavano e in cui molti hanno sperato. Con 331 voti a favore, 225 contrari, e 10 astensioni, la legge sui matrimoni e adozioni gay è stata approvata dal parlamento francese .

Il motto nazionale della Repubblica Francese mai come questa volta può rappresentare a pieno la storia di questa nazione, dunque la tanto agognata égalité ha vinto su tutti e l’Assemblea Nazionale ha approvato la legge sulle nozze e sulle adozioni da parte di persone dello stesso sesso. Sicuramente una vittoria del ministro della Giustizia Christiane Taubira che aveva proposto la legge il 31 ottobre scorso e che da subito ha provocato non poche proteste e grattacapi al presidente Hollande che potrà firmare tra meno di un mese quando il Consiglio si sarà pronunciato sulla costituzionalità della legge.

Naturalmente l’opposizione si è subito scatenata votando contro e addirittura lasciando il Parlamento e hanno promesso da subito la possibilità di presentare un ricorso contro la legge. Qui a Parigi si è sentita da subito quell’aria di tensione che questa decisione ha portato con sé sin dall’inizio quando il Presidente Hollande durante la sua campagna elettorale aveva preso seriamente l’impegno e quindi aveva espresso il suo sostegno alla legge. Così è stato, promessa mantenuta e con la sua firma la Francia diventa il 14esimo paese in cui il matrimonio e le adozioni da parte di coppie omosessuali sia assolutamente legale.

Per mesi devo dire che la situazione nelle piazze è stata molto movimentata, naturalmente come per tutte le grandi decisioni storiche ci sono state due fazioni, quella contraria a questa legge è stata molto sentita e vissuta dai parigini ma non solo, tanti italiani e stranieri che vivono qui a Parigi da diversi anni si sono uniti nel coro della Manif pour Tous ovvero la Manifestazione per tutti, il  movimento anti-nozze gay che raccoglie il grido e lo scontento per la legge Taubira. La mobilizzazione è stata molto consistente  in entrambi i casi sia da parte di politici ma anche da parte di tanti personaggi dello spettacolo. I ponti di Parigi sono stati letteralmente tappezzati di striscioni, Parigi è stata veramente “sotto assedio” in questi mesi per i grandi cortei che hanno invaso la città e soprattutto per la violenza che ha colpito Wilfred de Bruijn pestato a sangue perché camminava mano nella mano col suo compagno; il 26 maggio è prevista una grande manifestazione di protesta ma c’è da dire che la vittoria di Hollande è sicuramente sotto gli occhi di tutti!

Le prime nozze potrebbero già celebrarsi nel mese di giugno per questo motivo il weekend scorso si è tenuta già la prima fiera per organizzare il matrimonio omosessuale. 700m2 di fiera dedicata a coppie omosessuali: weeding planners , fotografi, gioiellieri tutto quello che serve per un matrimonio ma ricolto soprattutto alle coppie gay che molto presto potranno coronare il loro sogno d’amore in Francia. Un fiera che ha destato anche tanta curiosità di coppie etero e turisti che hanno visitato le Salon du mariage gay.

L’argomento è di quelli che scottano perché divide, fa discutere ma l’importante è che non si generi mai violenza e credo che su questo siamo tutti d’accordo!

E voi che ne pensate? Qual è la vostra opinione a riguardo?

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Manif pour Tous

Foto di: K_rhoGwenaël Piaser, Max xx

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