Il 3 febbraio siamo entrati ufficialmente nell’anno del Coniglio secondo il calendario cinese, che è un calendario lunare. Qui a Parigi la comunità cinese è molto importante ed è presente soprattutto nel XIII° arrondissement, intorno al metrò Tolbiac, e a Belleville, la zona del nord-est della capitale compresa tra il XIX°, il XX° e il X° arrondissement.
Ogni anno in questo periodo chi abita a Belleville si tappa le orecchie: i petardi vengono sparati in continuazione! I festeggiamenti per quella che viene definita anche Festa di Primavera durano infatti quindici giorni e il momento culminante, la Sfilata del Dragone, è seguito sempre di più da tutta la cittadinanza. A sfilare sono in molti, soprattutto i bambini, in abiti tradizionali. Il dragone (e il leone) è simbolo di prosperità e viene fatto sfilare in mezzo ai botti che contribuiscono a scacciare gli spiriti malevoli.
Bene. Ma cosa so della comunità cinese a Parigi, a parte queste due cose e il fatto che le lanterne rosse che vedo in questo periodo appese fuori dalle porte sono segno di buon augurio?
Ogni giorno ho modo di incontrare molti cinesi o francesi di origine cinese. Nel mio quartiere, per esempio, tutti i Tabac e i negozi di Cordonnier (che sono l’equivalente dei nostri calzolai ma fanno anche le chiavi di casa) sono gestiti da personale cinese.
Per cercare di sfatare alcuni luoghi comuni e per conoscere meglio questa comunità (che poi è fatta anche di molti vietnamiti, cambogiani ecc.), vi segnalo una mostra fotografica interessante: “Belleville la Chinoise” è il titolo della personale di Latifa Said, che espone le sue foto al Centre d’animation Mathis, che si trova in rue Mathis 15, nel XIX° arrondissement. Entrata libera, fino al 24 febbraio.
Per chi vuole festeggiare, c’è ancora un appuntamento: domenica 13 febbraio, pomeriggio con animazioni varie davanti all’Hotel de Ville!