8 specie marine pericolose che vivono alle Canarie

La fauna di questa parte dell’Oceano Atlantico è molto varia e ricca, e rispetto all’Italia e al Mar Mediterraneo anche a poca distanza dalle coste di Tenerife e delle altre isole si trovano pesci grandi. A Los Gigantes – ma non solo – è sufficiente uscire in barca a poche centinaia di metri dalla costa per imbattersi in delfini e talvolta in balene, infatti vengono organizzate escursioni per mostrarli ai turisti. Ma nelle acque delle Canarie esistono anche specie marine che potenzialmente possono essere pericolose. Vediamo quali.

Le meduse

Nelle acque Canarie sono state censite almeno 20 diverse specie di meduse, inoltre talvolta appaiono le cosiddette “Caravelle portoghesi”, nome volgare delle Physalia physalis (foto di seguito) che pur non essendo meduse (in realtà si tratta di sifonoforo) sono molto simili.

Le punture dei tentacoli delle caravelle sono molto dolorose e possono essere pericolose per l’uomo. Lasciano ferite che appaiono simili a frustate, piaghe che di solito spariscono dopo 2 o 3 giorni. In una minoranza di persone possono provocare choc anafilattico, febbre alta e problemi cardiaci e polmonari, pertanto è buona norma rivolgersi ad un medico.

Squalo martello

Frequenta anche acque poco profonde ed è stato avvistato in diverse parti dell’arcipelago. Generalmente non aggredisce l’uomo e non è considerato un pericolo per subacquei e nuotatori, ma è buona norma non avvicinarlo.

Pesce rata (Uranoscopus scaber)

Frequenta fondali sabbiosi ed è molto diffuso nell’Arcipelago. Vive in acque profonde fino a 200 metri. Ha la capacità di dare una scossa di 50 volt, e le sue spine secernono un veleno che può provocare una reazione dolorosa.

Tracina (Trachinus draco)

Chiamato in spagnolo Pez Araña, si tratta di quel pesce che noi chiamiamo tracina, molto diffuso anche in Italia. All’apparenza può sembrare un pesce innocuo, ma le pinne dorsali sono dotate di spine velenose, e la loro puntura è molto dolorosa. E’ presente un po’ in tutte le isole dell’Arcipelago, e si trova dove i fondali sono sabbiosi.

Squalo setoso

E’ imponente squalo di grosse dimensioni presente in tutte le parti del mondo dove le acque hanno una temperatura piuttosto calda. Vive a largo, ma come riporta anche Wikipedia è solito avvicinarsi alle isole oceaniche. Le dimensioni possono arrivare a 3,5 metri. Pur non essendo un evento raro, alle Canarie sono stati registrati diversi attacchi minori alle persone. Non è l’unica varietà di squalo che vive nelle acque delle Canarie.

Orca

Nelle acque di Fuerteventura sono state avvistate le orche, imponenti mammiferi che possono superare i 6 metri di lunghezza ed i 3.500 kg di peso. Non sono ostili all’uomo generalmente, ma è buona norma non avvicinarle.

Riccio di mare

Nelle zone dove ci sono gli scogli sono frequenti i ricci marini, che rispetto a quelli che si trovano in Italia hanno i pungiglioni esteticamente più lunghi. Se calpestati gli aculei si infilano e si spezzano nella carne e per rimuoverli è necessario fare ricorso ad una specifica pomata.

 

 

Aquila Marina

E’ presente nei mesi estivi nelle zone dove i fondali sono sabbiosi. Non attacca l’uomo, ma è dotata di un pungiglione nella coda e se infastidita può difendersi.

 

Diario di Tenerife 

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