Il fiume e le volpi. Una storia di Cork
Vivo lungo il fiume Lee nel villaggio di GlenBrook, piccolo ma grazioso agglomerato di case che fa parte del più noto “Passage west” (a sud-est di Cork città). Il fiume poi sfocia nel gigantesco “Cork Harbour” (porto naturale di Cork, io la chiamo più semplicemente “Baia”).
Ebbene, qui siamo un po’ isolati da un contesto cittadino. La tranquillità è molta e, nonostante viva sulla strada principale che collega Il mio villaggio con Passage West e poi Cork, di vita e di movimento qui ce ne è ben poco.
Di gente, qui, non ne ho conosciuta molta. E con i vicini non sono mai riuscito a parlare, se non una volta con una signora che non fa parte nemmeno della mia palazzina.
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In Irlanda, infatti , non succede come da noi dove i rapporti del buon vicinato sono una istituzione. Qui si fanno tutti i fatti propri, al limite un sorriso e buongiorno-buonasera. Altri stili, altre abitudini, altra cultura. E tutto sommato io preferisco così…
In realtà dire che sono isolato in un paesino irlandese su un fiume dove nessuno mi fa mai visita è un errore. Vi sto raccontando un fatto non del tutto veritiero.
Ebbene sì. Vi ho spudoratamente mentito: ho visite.
Madre e figlio?
Due volpi, credo madre e figlio/a dato che uno ha le sembianze vere e proprie del cucciolo, più piccolo, vengono a fare presenza a fianco della mia finestra tutte le sere.
Be, in Irlanda in realtà, a differenza di quanto succede in Italia (per lo meno dalle mie parti, nel milanese), la presenza e gli avvistamenti di volpi nelle aree urbane non sono una cosa rara. Ne ho viste parecchie anche quando abitavo a Dublino.
Volpi pericolose?..
Ma non credo proprio! Almeno per noi umani. Non scherziamo. Appena ci vedono, scappano a gambe levate. Mi ha incuriosito un articolo uscito sul Journal 5 anni fa, che potete leggere qui.
Dicevo, almeno per noi umani. Ovvio, le volpi sono un pericolo per orti e pollai. E qui, qualcuno si è lamentato di questo rappresentante selvatico della razza dei canidi che ha fatto man bassa di galline, o di altri piccoli volatili da allevamento. Storia comune a livello mondiale, d’altronde…
Cat TV
Qui fuori invece io ho ben poco. Ma ho, in casa, qualcosa a cui tengo molto, la mia fantastica gattina “Lynncina” di 1 anno circa. E che, causa una strada trafficata di fronte alla casa, causa mancanza di giardino proprio e…causa queste due magnifiche “bestiacce” rossicce che girovagano per la zona, tengo in casa da buon “indoor cat”. E sì, per ora non esce: almeno fino al prossimo cambio casa (possibilmente con giardino).
E’ lei comunque che mi avvisa ogni sera del loro arrivo, ed è grazie a lei che ho scattato le foto qui nel post. Il mio guardiano personale ogni sera, infatti, si piazza davanti alla finestra e osserva il parcheggio. Basta vederla girare da una finestra all’altra per capire che sono arrivate. Insomma, si gode lo spettacolo al sicuro. In quella che io chiamo… Cat Tv.
Chissà come finirebbe se si incontrassero…non credo che si ripeta la storia del Gatto e la volpe in “Pinocchio”, da cui Bennato prese spunto per la bellissima canzone.
Ma da sognatore e visionario, lo voglio credere: diventerebbero compagni inseparabili. Buona domenica a tutti.
Come sempre , se avete qualche domanda, curiosità o richiesta di informazioni su Dublino, Cork, o l’Irlanda in generale, scrivetemi qui un commento o mandatemi un messaggio privato alla email di Irlanda visionaria.