Civitella del Tronto la Fortezza d’Abruzzo è una rocca aragonese situata a circa 600 mt sul livello del mare
Questa volta ci allontaniamo, ma non troppo dalla mia regione, sempre con la moto e sempre alla scoperta di borghi, storia e cultura per conoscere territori e radici del nostro Bel Paese. Ero già stata a Civitella del Tronto con mio padre, forse più di 10 anni fa, lui adora il lato storico di questi luoghi così particolari. Negli ultimi anni la Fortezza era stata chiusa per diverso tempo a causa dei danni subiti dal terremoto, alcuni tratti infatti non sono ancora percorribili, come il percorso delle mura di cinta. Approfittando di una bella giornata di metà Luglio, ho proposto a Luca la visita della Fortezza e così siamo partiti. Da Porto San Giorgio ovviamente la distanza non è eccessiva e con la moto si riescono a percorrere belle strade con curve che i motociclisti apprezzeranno sicuramente. Seguiteci quindi alla scoperta della Fortezza di Civitella del Tronto.
Come vi dicevo la giornata era molto bella e ci ha permesso di allungare un po’ il tragitto, infatti la nostra rotta iniziale è stata Comunanza dove ci siamo fermati per un caffè, abbiamo proseguito verso Ascoli Piceno percorrendo la strada statale 81 in direzione Teramo. Troverete molto facilmente l’uscita di Civitella del Tronto. Da qui parte una strada con delle curve in salita e vi ritroverete nel parcheggio principale, dove fermano anche i pullman turistici. Visto che siete a Civitella, oltre alla Fortezza, non perdete assolutamente la vista spettacolare da Piazza F. Filippi Pepe verso le montagne e sopratutto non dimenticate di percorrere la “Ruetta” d’Italia la via più stretta. Spero che le foto rendano giustizia a quel che è un panorama mozzafiato.
Proseguendo a piedi in salita si arriva alla biglietteria della Fortezza. Potrete scegliere il percorso con la guida, e ve lo consiglio, io l’avevo fatto con mio padre e le spiegazioni in alcuni punti sono necessari per comprendere meglio il luogo che stiamo visitando e la vita che si svolgeva a Civitella. Tenete presente che vi troverete in una delle più grandi ed importanti opere di ingegneria militare d’Europa, caratterizzata da una forma ellittica con un estensione di circa 25.000 mq perciò una guida vi servirà.
Civitella del Tronto ed il Museo delle Armi
La rocca fu completamente trasformata sotto il regno di Filippo II d’Asburgo, Re di Spagna, che volle ringraziare i civitellesi per aver resistito alle truppe francesi del Duca di Guisa. Ed il risultato di tale ristrutturazione è quel possiamo ammirare noi oggi. Sotto il periodo dei Borboni, circa il 1734, la fortezza subì ancora importanti modifiche strutturali, sempre per resistere all’assedio dei francesi. Poi dal 1860 in poi fu definitamente abbandonata, depredata e demolita per alcuni versi anche dagli abitanti stessi di Civitella per recuperare materiali edili per costruire le zone che si svilupparono in seguito intorno alla fortezza.
Civitella del Tronto la Fortezza d’Abruzzo
La struttura che potrete visitare oggi è il risultato del lavoro di restauro curato dalla Sovrintendenza di L’Aquila durato circa 10 anni, dal 1975 al 1985. La visita della rocca si sviluppa su tre livelli, o tre camminamenti coperti, poi vi sono le vaste piazze delle armi, una più bella dell’altra e con delle viste sia lato mare che lato montagne che cattureranno la vostra attenzione. Poi vi sono le cisterne, una sola visitabile purtroppo, i lunghi camminamenti di ronda, che spero possano tornare presto visitabili al 100%. Dei camminamenti aperti vi lascio qualche foto per poter capire la bellezza della natura che circonda la fortezza. E poi ancora i resti del Palazzo del Governatore, la parte più antica della rocca, la Chiesa di San Giacomo e le caserme dei soldati ed infine il Museo delle Armi. Troverete anche delle aule didattiche adatte ai bambini.
Vi lascio il link diretto per visitare il sito della Fortezza di Civitella del Tronto per consultare gli orari di apertura ed eventualmente prenotare la vostra visita. Come sempre vi invito a farmi sapere nei commenti dell’articolo o nei due canali social del blog le vostre impressioni post visita della rocca.
Nonostante Civitella del Tronto sia sempre stata una struttura militare, spesso sotto assedio, ogni volta torno con piacere a visitarla. Vuoi per la bella passeggiata immersa nella natura, vuoi per storia che ha caratterizzato questi luoghi o vuoi perché come dice spesso mio padre “bisogna conoscere il passato delle cose per poter apprezzare quel che noi vediamo oggi”. Beh a me questa Fortezza piace, mi piace fermarmi ad ammirare la vista da un bastione, oppure pensare che in una delle tre piazze delle armi vi siano i civitellesi pronti a resistere all’ennesimo assedio.
Per i meno nostalgici o studiosi della storia di Civitella del Tronto, non troppo lontano dalla rocca, troverete un parco avventura o più semplicemente potrete gustare un gelato o un ottimo aperitivo tornando sui vostri passi verso Piazza F. Filippi Pepe presso il Zunica 1880 Ristorante & Hotel dal cui terrazzino sono state scattate la maggior parte delle foto che avete visto nel articolo. La giornata era molto bella come vi dicevo.
Risaliti in sella alla moto abbiamo ripreso la strada a ritroso verso casa, una piccola incursione in territorio abruzzese si era appena conclusa ed eravamo entrambi soddisfatti. La Fortezza di Civitella del Tronto ha colpito anche Luca e mio padre si è pentito di non esser tornato con noi a visitarla!
Se vi va di leggere qualche mia altra visita ad una rocca o fortezza, vi lascio il link del racconto della Rocca Albornoziana di Spoleto
Vi lascio anche i due link social per continuare a seguirmi ed un arrivederci al prossimo viaggio!
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