Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo

Domenica a Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo una fortezza tutta da scoprire

Viaggiare per me durante i mesi estivi è praticamente impossibile, non riesco ad allontanarmi per più di due giorni a causa dei turni a lavoro, ma ogni volta che posso fuggo tra le colline marchigiane o umbre. Negli ultimi anni però sto scoprendo anche l’Abruzzo, poco distante da me e così ricco di storie, cultura, buon cibo e soprattutto di luoghi ricchi di fascino. Vi avevo già mostrato la Fortezza di Civitella del Tronto in un precedente articolo, l’avevo visitata da ragazzina con mio padre e poi di nuovo lo scorso settembre per poter scattare nuove fotografie e raccontarvela in un post.

L’Abruzzo è ricco di Rocche e Fortezze perchè un tempo era terra di passaggio per la transumanza ma anche terra di conquista, difatti anche Rocca Calascio sorge su un crinale a circa 1460 mt sul livello del mare, uno dei punti più alti di osservazione militare difensiva che, in comunicazione con altre torri e castelli vicini, aveva il compito di controllare il territorio fino all’Adriatico. Nei secoli si susseguirono nel dominio della fortezza molte famiglie come i Pagliara, Colonna, Celano, Caldora, Accrocciamuro, Piccolomini Todeschini, i Medici e Borbone fra le altre, in particolare poi nel 1463, su concessione di Ferdinando I di Napoli, il castello di Rocca Calascio passò ad Antonio Todeschini della famiglia Piccolomini che trasformò la struttura come la possiamo visitare noi ancora oggi.

Rocca Calascio il Castello d'Abruzzo
Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo

Partiamo dalla scelta però di questa gita abruzzese. Durante questa stagione estiva ho avuto la domenica come giorno libero dal lavoro e così ogni volta con Luca studiavamo piccoli itinerari per fuggire dal mare e raggiungere le colline in moto. Lui sceglieva il percorso ed io la meta. Non so da quanti anni avevo pensato di raggiungere Rocca Calascio ma avevo sempre rimandato e avevo tenuto questa una tappa chiusa in un cassetto. Il 15 Agosto invece decidiamo che questo Ferragosto era il giorno perfetto! Sapevamo che non sarebbe stato eccessivamente caldo e che potevamo testare la nuova arrivata, Tina (è una moto ovviamente anche se io la chiamo così). Così scelta la meta, il giorno, l’orario di partenza non potevo che aspettarmi una bellissima giornata. 

le rovine di Rocca Calascio il Castello d'Abruzzo
le rovine di Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo

Viaggio decisamente comodo, da Nina a Tina il risultato è nettamente migliore per il mio fondoschiena e per le gambe. Passare da una Brutale ad una Ducati, per chi come me è la “zavorrina” di turno fa la differenza, ma non ditelo a Luca che poi gongola. Arrivare a Rocca Calascio è davvero semplice, vi basterà seguire le indicazioni del navigatore, vi sono diversi punti per parcheggiare le auto o le moto, da lì poi si parte con la salita. Potrete scegliere la strada asfaltata e con pochi tornanti come abbiamo fatto noi o salire per i sentieri lungo il crinale. Noi per pigrizia, caldo e poca voglia di sudare sotto il sole abbiamo optato per la strada asfaltata come la maggior parte dei turisti presenti quel giorno, se avete letto altri articoli del mio blog sapete già che non amo camminare tra sassi e rovi. Resta poi il fatto che la salita è breve, percorrenza una ventina di minuti, quindi perché farla tanto difficile?! 

Piccicosi
Piccicosi

Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo

Prima di arrivare al Castello si attraversa il borgo di Calascio dove troverete dei bar, paninoteche, chioschetti e qualche negozietto di souvenir della Rocca. Il borgo è diviso in due parti: quella bassa di costruzione un po’ più recente dove appunto vi sono le attività commerciali descritte sopra e quella più alta, ormai abbandonata che si attraversa solamente per raggiungere la vetta del crinale. Le viette sono piccole ed in salita e lasciano pregustare quel che poi sarà la vista della Rocca dopo qualche semplice curva. Le mura più antiche del Castello di Calascio sono la prima cosa che vi troverete a visitare. In gran parte ormai distrutture a causa del tempo e degli effetti atmosferici sia dal terremoto che interessò la zona nel 1703. Varie opere di conservazione e restauro sono state eseguite negli anni tra il 1986 e l’89 e queste hanno permesso il recupero architettonico e funzionale dell’intera Rocca Calascio e renderla visitabile ai turisti. 

Rocca Calascio il Castello d'Abruzzo
Rocca Calascio il Castello d’Abruzzo

I lavori di recupero furono importantissimi e permisero le ambientazioni di film come: Ladyhawke (la rocca non era ancora stata completamente restaurata), Il Nome della Rosa, Il Viaggio della Sposa e l’Orizzonte degli eventi. Più recentemente sono state registrate anche scene della serie tv Padre Pio della Rai e la rocca è visibile anche in alcuni scatti del film The American con Clooney. Da non dimenticare poi che il National Geographic ha inserito il Castello di Rocca Calascio tra i 15 più belli al Mondo! Potevo lasciarmelo scappare? 

Chiesa di Santa Maria della Pietà - Rocca Calascio
Chiesa di Santa Maria della Pietà

Prima di parlare della Rocca lasciamoci catturare dalla bellezza della Chiesa di Santa Maria della Pietà. E’ un piccolo tempietto del XVI secolo che secondo la leggenda venne eretto sul luogo dove la popolazione locale sconfisse una banda di briganti. Altre fonti invece riportano che sia stato costruito seguendo alcuni disegni del Bramante intorno al 1451. La Chiesa ha una pianta ottagonale così come la cupola ad otto spicchi. Oggi è meta di devoti e fedeli, nei pressi della stessa vi è il sentiero che porta a Santo Stefano di Sessanio

La ronda della Fortezza di Rocca Calascio
La ronda della Fortezza di Rocca Calascio

E dopo pochi passi dalla Chiesa di Santa Maria della Pietà ecco Rocca Calascio. Il Castello completamente di pietra bianca, è composto da un mastio centrale, probabilmente già esistente, e da una cinta muraria merlata con ciottoli e quattro torri angolari a base circolare. L’accesso al castello avviene da un’apertura ad oriente posizionata a circa 5 mt di altezza e vi si accede da una rampa di legno poggiata su mensole di pietra. Il mastio è visitabile ai turisti, ad offerta libera, e da lì potrete godere di una vista spettacolare sulla terra d’abruzzo circostante. 

Se siete amanti come me di rocche, fortezze e castelli vedrete che questo luogo vi lascerà senza respiro, Rocca Calascio è un luogo magico, fuori dal tempo, un luogo incastonato in un lasso di tempo ormai passato ma che ha ancora tanta storia da raccontare, una cornice di montagne (il massiccio montuoso del Gran Sasso) a custodirne i segreti e le pietre pronte a restistere agli urti della terra, del sole e della pioggia. Una fortezza militare come tante altre ma che grazie alla sua rara bellezza si è potuta contraddistinguere fra tutte quelle del suo genere, un castello che non avrà visto dame e principi importanti e noti ai più ma che sicuramente non ha nulla da invidiare alla storia di altre rocche italiane. 

La vista dal Mastio
La vista dal Mastio

Lasciata la rocca la fame inizia a farsi sentire, e come spesso ci capita quando improvvisiamo queste domeniche, avevamo già visto un chioschetto che preparava panini con prosciutto e pecorino vicino al parcheggio. Così dopo aver gustato questi due super panini e dopo aver preso la prima passata di pioggia, non potevamo non battezzare la Tina ovviamente, siamo ripartiti. Ancora un ultimo sguardo a Rocca Calascio il Castello dai tornanti lungo la strada e poi via verso casa.

Vi ho portati con noi in questo salto nel passato, in questo antico castello che vi aspetta tra le montagne d’Abruzzo del quale son sicura non rimarrete delusi ed ora via verso altre piccole avventure