Original Marche

Una passeggiata alla chiesa templare di S.Filippo

Chiesa San Filippo De’ Plano

Lo scorso mese di agosto, ho accolto l’invito di Raffa ad andare a visitare la Chiesa di S. Filippo dei Templari De Plano, situata nel territorio del comune di Osimo, in provincia di Ancona, a metà strada tra Jesi e Osimo. Lei mi aveva raccontato che questa chiesa era situata in un luogo particolare molto energetico e forse dotato di influssi benefici per gli esseri viventi. Così ho scoperto che la chiesa faceva parte di un complesso più ampio, ora trasformato in Bed&Breakfast. Grazie alla cortesia dei proprietari, disponibile ad accoglierci in visita, abbiamo organizzato una passeggiata esplorativa.

interno della chiesa con pavimento originale – portale d’ingresso a sud

Da Ancona Sud si può raggiungere facilmente. Percorrendo la cosiddetta Strada del Vallone si raggiunge il paese di Polverigi e proseguendo per circa un chilometro dopo la Frazione Casenuove di Osimo, lungo la valle del fiume Musone, si arriva al complesso che contiene la chiesa, posto leggermente in collina. Accolti dal proprietario, siamo entrati dalla porta laterale e subito dopo ci ha spalancato il portale d’ingresso a sud verso la valle del fiume Musone, che scorre parallela alla SP 3. Improvvisamente la chiesa si è riempita di sole e ci ha offerto una visione molto bella del paesaggio e del giardino curatissimo pieno di piante secolari. 

sopra l’altare, una copia del dipinto originale

Nonostante facesse molto caldo, è entrato un venticello gradevole ed Alberto, il proprietario, ci ha spiegato che la chiesa e la casa sono poste in una posizione sempre arieggiata. Il vento allontana gli insetti che così non infastidiscono e non risultano dannosi per le colture dei campi. Grazie alla luce del sole di agosto abbiamo potuto ammirare il restauro conservativo della struttura, effettuato riutilizzando i materiali antichi originali laddove possibile e per le finiture sono state impiegate le calci naturali prodotte dall’azienda marchigiana Spring Color, della quale abbiamo già parlato. 

vista lato sud

Dunque Filippo de’ Plano sembrebbe esistere già nel XII secolo, come risulta dagli archivi diocesani, anche se l’edificio fu ricostruito nel XVIII sec. con le dimensioni di oggi.

Non è stato ancora stabilito con certezza se la chiesa fosse esistente prima dell’arrivo dei Templari. I Cavalieri Templari facevano parte di uno dei più noti ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali. Intorno al 1118 un gruppo di cavalieri decise di fondare un ordine dando loro il compito di garantire la sicurezza dei numerosi pellegrini europei che visitavano Gerusalemme, nonostante le guerre fra cristiani e islamici successive alla prima crociata. Questi cavalieri erano anche monaci e si dedicavano ad attività agricola e finanziaria. Forse grazie alla bellezza e alla ricchezza della campagna osimana, (dalla tenuta si domina la valle del fiume Musone ed è visibile la Basilica di Loreto) decisero di fermarsi qui e costruire una Precettoria (una sorta di collegio comprensivo di edifici rurali necessari alla sopravvivenza della struttura) nel luogo dove sorgeva la chiesa.

la valle del fiume Musone

Ma in tempi molto più antichi questa medesima area fu abitata dai Galli Senoni (comunità di tribù celtiche provenienti originariamente dalla Francia) nel quinto secolo A.C., come testimoniano i reperti archeologici trovati nel secolo scorso e ora conservati al Museo Archeologico Nazionale di Ancona, che hanno lasciato le tracce di una necropoli. Sotto la Chiesa, è ancora visibile un cripta ossario, protetto da una lastra di vetro sul pavimento originale).

Se vi interessa conoscere la storia della cavalleria templare, potete leggere questo bel libro LA LUCE NELL’OMBRA – templari in centro Italia dal 1167 ad oggi, edito da Spring Color Castelfidardo (AN) e scritto da Alberto Mazzocchi e Roberto Mosca.
Dopo aver ascoltato questi racconti storici, abbiamo chiesto al sig.Alberto informazioni sulle presunte proprietà benefiche della Chiesa. Pare che sia presente energia radioattiva naturale, forse amplificata da una vena d’acqua sotterranea che scorre a 6 metri di profondità e potrebbe alimentare un pozzo posto un più in basso a valle e facente parte della proprietà.

In effetti appena sono entrata, ho provato un senso di serenità e soprattutto di “sospensione” e “leggerezza” come se mi trovassi improvvisamente in un luogo senza tempo. E poco dopo ci siamo accomodate in un angolo, sedute a piedi scalzi conversando amabilmente tra di noi, per godere di quel particolare luogo e angolo “terapeutico” .
Al di là di ogni personale percezione, rimane il fatto che questo posto è affascinante, ricco di storia antica e molto bello.

chiesa_sanfilippo_esterno_angela
la parte nord

Un fenomeno particolare riguarda la campana di bronzo del piccolo campanile a vela. Nelle campagne di alcune regioni d’ Italia si tramanda una tradizione che sostiene che i rintocchi delle campane possano impedire la formazione della grandine. Tralasciando le superstizioni, tramite le onde sonore si impedirebbe la condensazione delle molecole di acqua in grandine. Comunque a Casenuove di Osimo ci sono alcuni campanari che a turno e volontariamente prestano servizio di vigilanza e corrono alla chiesetta per suonare la campana quando il cielo minaccia grandine, per evitare che le coltivazioni agricole vengano danneggiate. Che fantastica tradizione!

Se siete incuriositi e volete visitarla, potete contattare i proprietari attraverso il sito www.templarinellemarche.it

Grazie: Alberto Mazzocchi –  Bed & Breakfast I Templari nelle Marche.