Algarve e (un po’ di) Andalusia – Parte 5ª


 

 

Lo splendido lungomare di Cadiz.

29 giugno: Olhao – Siviglia – Jerez de la Frontera – Cadiz

Oggi lasciamo il Portogallo (ed un pezzo di cuore) per tornare in Spagna.

Facciamo male i conti, dimenticando la differenza di fuso orario (Spagna +1), quindi riconsegniamo l’auto con più di un’ora di ritardo. Per fortuna non ci applicano la temuta penale di 50€ (di cui abbiamo scoperto l’esistenza solo oggi, al telefono con l’operatore) , così riprendiamo la macchina (stessa fiat 500 ma con un altro contratto) e partiamo per Jerez de la Frontera, dopo aver mangiato un boccone alla Boteguita de Santa Justa, proprio accanto all’ufficio di Centauro.


Arriviamo a Jerez verso le 15.00. Lasciamo l’auto nel comodissimo parcheggio sotterraneo proprio sotto la pizza Arenal (6€ al giorno), prendiamo un gelato nella bella piazza e visitiamo la bella cattedrale.  Proviamo a fare la visita guidata alla Bodega Tio Pepe, una delle cantine del più famoso produttore di cherry, ma desistiamo perché io devo guidare e non è prevista la visita senza degustazione (perché buttare via i soldi?).

Partiamo per Cadiz, dove arriviamo in mezz’ora. Lasciamo l’auto nel parcheggio sotterraneo Santa Barbara, nel centro storico, e ci infiliamo nei vicoletti per raggiungere l’appartamento scelto da Masha, Una casita en el Mentidero. L’appartamento è moderno e molto ben arredato, non servono chiavi e si fa tutto da app. Unica nota dolente, l’odore di muffa che proviene dalla parete in pietra della camera da letto, molto fastidioso.  

La città ci affascina come la prima volta che l’abbiamo vista, così viva e caratteristica. Masha rimane in appartamento a riposare, io e Ale raggiungiamo la Caletta per fare il bagno. Questa spiaggia, racchiusa tra  tra il Castillo de Santa Catalina e il Castillo de San Sebastian, è caratterizzata da una fortissima escursione tra alta e bassa marea e, quando il mare si ritira, tra li scogli ai lati del Paseo Fernando Quiñones,  il lungo ponte in mezzo al mare che unisce il Castillo de San Sebastian alla terraferma, restano delle placide e caldissime pozze d’acqua in cui sguazzare e rilassarsi. I ragazzi si tuffano dal Paseo, l’atmosfera è festosa e rilassata, vi invito a trascorrere qualche ora in spiaggia con i “gaditanos“!

Dopo la spiaggia ed una doccia, andiamo a cena nel ristorante scelto da Masha e restiamo soddisfattissimi della scoperta: Mesòn Cumbres Mayores. Quando arriviamo è stracolmo ma si libera un tavolo proprio mentre mi avvicino al cameriere per chiedere di metterci in lista e lui ci fa accomodare. Mangiamo dello squisito jamon, del polpo alla Galiega e del Baccalà alla brace. 76€ spesi alla grande!

Passeggiata digestiva sullo splendido lungomare di Cadiz a goderci il tramonto, e poi a nanna.

Continua…

 

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