Algarve e (un po’ di) Andalusia – Parte 6ª


Castillo de San Sebastian

 

 

30 giugno: Cadiz – Siviglia

Sveglia e colazione con calma estrema, alle 11.00 siamo ancora in zona appartamento, otto giorni di giri e scarpinate varie si fanno sentire. Solita colazione andalusa, a base di jamon e gazpacho

Da lì muoviamo verso la cattedrale, che ammiriamo dall’esterno, ed il Mercado Central, dove facciamo una degustazione di sherry e compriamo una paio di bottiglie.

Poi ce ne andiamo in spiaggia, in attesa della bassa marea che trasformerà la spiaggia della Caleta in un parco giochi di piscine naturali tra gli scogli piatti che emergono quando l’acqua si ritira. 

Abbiamo fatto bene a tornare a Cadiz. La scorsa volta (nel 2015) l’abbiamo vista di sfuggita e ci aveva fatto un’ottima impressione, questa seconda visita è servita a farci innamorare definitivamente di questa splendida città andalusa, considerata la più antica città fenicia nel mediterraneo occidentale. È viva, rilassata, si mangia bene e, grazie alla vicinanza dell’oceano, ha un clima ideale. Ci vivrei!

Poi partiamo per Siviglia.

Consegniamo l’auto all’efficiente desk di Centauro e raggiungiamo l’albergo con l’autobus 32. Dopo una veloce doccia, torniamo al Bar Alfaalfa. È affollatissimo, siamo costretti a mangiare in piedi e le tapas non ci entusiasmano come la prima volta. Evidentemente è un posto da “una botta e via”.

Dopo aver guardato una mezzoretta Alessandro giocare al parchetto, andiamo via a riposare, per essere pronti all’ultimo giorno di vacanza.

Continua…

 

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