Paese che vai, danze popolari che trovi! Un Portogallo in festa

Il mese di giugno sta per concludersi e per le strade di Lisbona ancora persiste il profumo di sardine, accompagnato da quell’incessante sottofondo di musica Pimba, un po’ pop e decisamente folcloristica, che spinge tutti  a scatenarsi in pista.

Malgrado Sant’ Antonio  sia già passato da queste parti anche quest’ anno,  come sempre la festa popolare per eccellenza continua e in questo miscuglio di sapori e suoni mi viene da pensare a tutto ciò che è popolare in un Paese.

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Mentre “zompetto” di qua e di là, davanti a São Miguel ad Alfama, ecco che all’improvviso mi chiedo: esistono delle danze popolari in Portogallo?

 

Pizzica, taranta, tamurriata, tarantella e, per l’ Italia, chi più ne ha più ne metta ma … in terra lusitana?

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Devo dire che i portoghesi non sono certo da meno. La Penisola Iberica e, nel nostro  caso il Portogallo, è una pista che accoglie i passi di una grande tradizione folcloristica per quanto riguarda  la danza.

Qualcuno sostiene addirittura che la Penisola Iberica danzi dal momento in cui il primo essere umano ci ha messo piede, arricchendo nel tempo il suo repertorio grazie non solo agli autoctoni ma  anche per merito delle tradizioni importate da altri popoli.

Da nord a sud e fino alle isole. Ecco cosa ho scoperto sulle danze popolari portoghesi:

  • Fandango del Ribatejo

Testa alta, busto ben fermo e passo leggero: sono questi i requisiti per essere un buon fandangueiro. Il fandango è il re della danza in Ribatejo. Essenzialmente ha come protagonisti gli uomini, ostentatori di virilità e capacità individuali. Giunto in Portogallo nel XVIII secolo sotto l’influenza spagnola, il fandango in un primo momento si inserisce all’interno della classe aristocratica, diventando danza da sala che coinvolgeva anche le donne, per poi assumere un carattere popolare proprio all’interno delle “tabernas”, ambienti maschili per eccellenza. Al suon di bicchieri, dunque, questa danza è diventata folcloristica e ancora oggi, a danzare, sono principalmente le persone, gli uomini dei campi che hanno mantenuto viva la tradizione.

fandango (1)Il fandango si muove anche in altre direzioni, giungendo in Minho, nel Douro  e nella Beira e, chiaramente, più ci si muove più è possibile notare le straordinarie differenze nei passi e, soprattutto, negli abiti tradizionali utilizzati nelle occasioni di festa.

Molto simile al fandango è il Vira del Minho (da qui vira afandangado). Tuttavia alcuni passi sono differenti e c’è da aggiungere che il verso della canzone che accompagna la danza (e che dei cori ripetono allegramente) è sempre più lungo rispetto a quello del fandango.

  • Chula

La  Chula, o Xula, è una danza estremamente antica e tipica del nord del Portogallo. In coppia e in cerchio, creando una specie di grande ruota, si danza o al suon di “viola ramaldeira” o, come succede in Minho e in Douro, accompagnata da una vera e propria piccola orchestra composta da clarinetto, armonica, chitarra e “rabeca”, uno strumento a corda utilizzato molto in Portogallo e in Brasile che ricorda il violino, malgrado il suo  timbro sia differente.

Molto simile alla Chula è il Malhão, danza del Minho e della Beira Alta.

  • Bailarico

Tipica delle zone di Torres Vedras, Caldas da Rainha, Malveira, Sintra e Mafra, questa danza, caratterizzata dalla presenza di due, quattro o al massimo sei coppie, è definita “danza ingenua”, un po’ per la semplicità dei movimenti un po’ per il suo ritmo che nel tempo è diventato l’emblema della genuinità del popolo portoghese.

  • Ferrapeira

Danza dal ritornello essenzialmente strumentale è considerata la più antica del Portogallo. Al suon di chitarra, armonica e, in alcune regioni, piffero, dalla Beira al Bibatejo, il ritmo ricorda quello di una polca e i passi assomigliano a quelli delle quadrilhhas, motivo per il quale la Ferrapeira viene considerata una danza cittadina.

  • Tirana

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Il meridione danza a suon di Tirana, malgrado la danza sia diventata popolare nei pressi di Coimbra dove “tiranas” definisce le “tricanas” di Coimbra, ossia le gonne tradizionali e le donne che le indossano. Ritmo leggero e simile al valseado.

 

 

 

 

Tras-os-montes danza sul passo della Murinheira, danza arcaica per eccellenza. È la festa della  musica: tamburi, armoniche, flauti e chi più ne ha più ne metta.

A suon di fisarmonica, invece, danza l’ Algarve con il suo Corridinho.

Non possiamo certo dimenticare le isole. Le Azzore ci regalano lo spettacolo del São Macaio, una canzone accompagnata da una danza meravigliosa che ha le sue origini nell’isola di Terceira. Secondo la leggenda si pensa che questo canto prenda il suo nome da São Macário, un imbarcazione che si muoveva tra le isole e il Brasile e che, a un certo punto, naufragò. Si canta infatti: “São Macaio, deu à costa… toda a gente se salvou…(…) só o São Macaio é que não”. Quanto ci piacciono le leggende!

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Danza “de roda”, in cerchio, dove le coppie sono rivolte l’una verso l’altra. Le donne avanzano e gli uomini indietreggiano fino a formare due cerchi concentrici per poi ritornare, seguendo dei passi ben precisi, alla posizione iniziale.

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Madeira, invece, ci incanta con il suo Bailinho da Madeira. Un gruppo di persone indossa l’abito tipico dell’isola dei fori e danza accompagnato da uno straordinario strumento: il brinquinho.

 

 

 

brinquinhoIl brinquinho di Madeira è uno strumento composto da sette pupazzi di stoffa i quali indossano lo stesso abito dei ballerini con nacchere e nastri disposti all’estremità di una canna. Il movimento verticale e animato genera un ritmo che è impossibile ignorare

È una danza vitale, allegra e fatta di movimenti rapidi, saltelli e giravolte.

Potrei continuare ad oltranza ma con tutti questi passi mi gira la testa.

Spero di avervi incuriosito e, chissà, magari qualcuno di voi potrebbe anche decidere di destreggiarsi e di dar prova delle sue doti da ballerino qui, in terra portoghese.

Teneteci aggiornati.

Scritto da Maria Grazia Berretta

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Una risposta a “Paese che vai, danze popolari che trovi! Un Portogallo in festa”

  1. Nel mio lunghiiiissimo viaggio in Portogallo di alcuni anni fa ricordo balli folcloristici a Cascais e incredibile festa ad Evora, in occasione delle celebrazioni di Sao Joao.
    Giugno è il mese della festa, e questa tradizione (di Sao Joao ossia San Giovanni) è stata portata in Brasile con la festa Juninha 😀
    Tornerei domani in Portogallo!!

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