Il borgo di Casertavecchia sorge alle pendici dei Monti Tifatini a circa 400 metri di altitudine. L’origine del borgo è da far risalire al VII secolo, allorchè il borgo di Casa Hirta apparteneva, come riporta lo storico longobardo Erchemperto, ai Longobardi del Principato di Capua e poi successivamente, nell’ 879 a Pandulfo di Capua che ne fu il primo conte.
Il borgo si incrementò con le incursioni dei Saraceni del VIII e IX secolo, che portavano gli abitanti della pianura a rifugiarsi sulle montagne vicine.
Nel 1062 inizio il periodo della dominazione normanna con Riccardo I, conte di Aversa. In questo periodo cominciano a sorgere la Cattedrale e di altri importanti edifici pubblici. La città conobbe il suo momento di maggior splendore, sotto la dominazione sveva, con il conte Riccardo di Lauro (1232-1266), del casato dei Sanseverino, valido consigliere e fiduciario di Federico II.
L’avvento dei Borbone, con la costruzione della Reggia, segna il definitivo abbandono del borgo di Casertavecchia.
Oggi, Casertavecchia è un villaggio agricolo e turistico, conserva, però, integra la suggestione e l’atmosfera rarefatta di un lembo di Medioevo, miracolosamente conservatosi inalterato attraverso un lungo corso di secoli.
Da vedere:
- L’antico palazzo vescovile e la sede del seminario. Edifici medievali o tardo medievali.
- La cattedrale. E’ uno dei monumenti più significativi dell’architettura medioevale nell’Italia Meridionale. Dedicata a San Michele Arcangelo dal 1153, la sua costruzione fu iniziata da Rainulfo (1113) sui resti di una precedente chiesa longobarda. L’edificio, in stile romanico, presenta influssi longobardi, bizantini, arabi e pugliesi. Custodisce all’interno importanti opere d’arte.
- Il Campanile (Mole del Tiburio). Rappresenta uno dei più elevati esempi di tutta l’architettura romanica campana.
- La chiesa dell’Annunziata. Graziosa costruzione gotica trecentesca.
- Il castello. La sua costruzione inizio ad opera di Riccardo I Conte di Aversa sotto la dominazione normanna (1064). Oggi sono ancora visibili, delle sei torri originarie, alcuni ruderi e il mastio federiciano. Rappresenta una delle fortificazioni medievali di maggior importanza tanto da avere influenzato tutta l’architettura militare di quei secoli.
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