Se veniamo all’epoca più moderna e utilizziamo l’ “elettricità”, ossia 电 diăn, a questo punto prenderete un bellissimo “tram”, 电车 diănchē, un veicolo che usa l’elettricità per muoversi. Se volete comprare una macchina poi, vi basterà fare un po’ di “fumo”, 汽 qì, bruciando la benzina che esce poi dal tubo di scappamento, ed eccovi una bella automobile, 汽车 qìchē. Se questa auto poi diventa più grande e “pubblica”, 公共 gōnggòng, allora potrete prendere un “autobus”, appunto 公共汽车 gōnggòng qìchē. Infine, se la macchina la vuoi solo “affittare”, 出租 chūzū, per il tempo che ti serve per andare da un posto all’altro, allora prendi un taxi, ossia 出租车 chūzūchē, nelle grandi città ce ne sono moltissimi e sono economici, bisogna solo farsi un po’ il callo sulla guida dei cinesi, spericolatissima.
Se hai paura e vuoi “fare da solo”, ossia 自行 zìxíng, allora puoi prendere una bicicletta, che sarà 自行车 zìxíngchē. In Cina sono il mezzo più utilizzato, ma se si vuole andare più veloci allora usiamo una 摩托车 mótuōchē, una “moto”. In questo ultimo caso i cinesi non hanno trovato di meglio se non rifarsi alla fonetica, ricalcando quindi semplicemente il suono inglese “motor” di “motorbike”, infatti 摩托 mótuō non ha significato di per sé.
Ma come si “prendono” questi mezzi? Il carattere che significa “prendere” un autobus, un tram, un taxi, un treno è 坐 zuò. Attenzione perché 坐 zuò significa anche sedersi, infatti può essere usato solo con veicoli in cui “ci si siede”, in cui ci sia un sedile. Al contrario, dovremo usare 骑 qí, che letteralmente significa cavalcare, per la bicicletta e la moto. In effetti sulla bici e sulla moto non siamo comodamente seduti, ma in un certo senso le “cavalchiamo”.
Occupiamoci anche dello “specificativo nominale” utilizzato per tutti questi veicoli, che è 辆 liàng. Vedete come questo carattere è composto dal radicale di “veicolo”, 车 chē piu’ il numerale 两 liăng, che significa due. Del resto se sali su un veicolo, fatta eccezione solo per la bicicletta, ci potranno stare sicuramente da due persone in su. Vi ricordo che lo specificativo nominale è una componente grammaticale che non esiste in nessuna lingua occidentale, ma è molto importante invece in cinese quando “conto” gli oggetti: va infatti inserito tra il numero e il sostantivo. Ad esempio: “un autobus” sarà 一 辆 公共汽车; due treni saranno 两 辆 火车 e così via. Questo elemento grammaticale è molto importante perché conferisce lui stesso un significato aggiuntivo, che ovviamente andrà perso una volta tradotto.