Breve storia del Palazzo Ducale di Lucca

Il Palazzo Ducale di Lucca, oggi sede della Provincia, è sempre stato nel corso dei secoli sede del potere politico della città e dimora delle più importanti figure storiche che hanno governato Lucca.

Fu Castruccio Castracani (signore di Lucca dal 1316 al 1328) il primo che fece costruire, dove si trova l’attuale Palazzo Ducale, la sua dimora chiamata Fortezza dell’Augusta. Si trattava di una fortezza giudicata da molti inespugnabile e, secondo alcuni, fu progettata da Giotto. Occupava ben un quinto della città e Castruccio dovette abbattere molte case private per costruirla.

Purtroppo dopo la morte di Castruccio Lucca rimase senza una figura politica in grado di guidare la città, si susseguirono quindi anni di disordine politico e negli anni successivi la città venne dominata da potenze straniere tra le quali Pisa. Anche durante queste dominazioni la Fortezza venne scelta come dimora dai sovrani stranieri. Fortunatamente nel 1369 i lucchesi riconquistarono la libertà e, per dimenticare gli anni in cui furono costretti a subire la dominazione straniera, distrussero la fortezza divenuta simbolo di questa oppressione risparmiando solo il palazzo interno, in cui si trasferirono gli Anziani della Repubblica.

Purtroppo del periodo Trecentesco oggi rimane solo il muro verso la chiesa di San Romano, con la porta sormontata dall’affresco dell’aquila imperiale, simbolo della fedeltà della città all’Impero.

Anche Paolo Guinigi, Signore di Lucca dal 1400 al 1430, scelse questo palazzo come sua dimora. Dopo lavori di ampliamento divenne la sua residenza con il nome di Cittadella. In questo periodo il palazzo assume la forma di un quadrilatero intorno ad un cortile che costituiva il nucleo originale del Cortile degli Svizzeri.

Nel Cinquecento il Palazzo Pubblico è la sede politica degli Anziani e del Gonfaloniere, mentre nel 1533 si parla già di Palazzo Nuovo che si appoggiava ad est al palazzo vecchio. L’aspetto del palazzo era eterogeneo ed era formato da edifici diversi tra loro.

Nel 1576 un fulmine fece esplodere la polveriera che si trovava in una torre del palazzo e provocò la distruzione del palazzo vecchio. Iniziarono quindi i lavori di ricostruzione affidati nel 1577 al famoso Bartolomeo Ammannati. Nel Settecento grazie agli interventi dell’architetto Filippo Juvarra, che crea un nuovo progetto di rinnovamento generale, il palazzo assume la forma attuale anche se resta incompleto nella parte occidentale. Per i successivi interventi e rinnovamenti dobbiamo aspettare l’arrivo a Lucca di Elisa Baciocchi e successivamente di Maria Luisa di Borbone, che apportano le ultime modifiche alla struttura ed anche ai suoi interni,avvalendosi di importanti artisti e architetti come Lorenzo Nottolini, restituendoci il bellissimo palazzo che tutti noi oggi conosciamo.