Trivero è un curioso paese tra le alpi biellesi. La sua vita gira intorno al lanificio Zegna. Fa parte infatti dell’Oasi Zegna, parco naturale voluto dall’imprenditore che negli anni ’30 si è impegnato nella riqualificazione del suo territorio. 
A Trivero, a partire dal 2008, è stato avviato il progetto artistico “All’aperto”. Alcuni artisti di fama internazionale sono stati invitati a creare delle opere d’arte per il paese, che si integrassero con il paesaggio, e usufruibili gratuitamente. 
Le più frequenti in cui ci si imbatte sono le opere intitolate “Dedicato a chi sedendosi qui ne parlerà”. Si tratta di panchine in marmo su cui sono state poste le riproduzioni di alcuni cani delle famiglie di Trivero. Sono davvero molto realistici, realizzati benissimo. Se ne trovano quattro in via Marconi, presso il Centro Zegna. 
Altra opera i “Telepati”, delle pietre levigate di origine fluviale poste nelle zone wi-fi di Trivero, su cui sono state scolpite delle facce. Un gruppo si trova in fondo al parcheggio presso la rotonda sulla statale, dove si trova anche 29,88 KMQ che funge anche da punto informazione. 
Lungo il perimetro del tetto del lanificio Zegna ci sono delle bandiere azzurre e bianche, anche queste sono un’opera d’arte. Sono molto belle viste dall’alto, con la ciminiera che spicca al centro dello stabilimento. Si possono osservare dal centro Zegna, oppure risalendo il sentiero che porta alla conca dei rododendri. 
All’ingresso della fabbrica c’è un orologio senza lancette n numeri. Ogni 15 minuti esce un getto di vapore ad indicare la caducità del tempo. Dall’altro lato della strada si trova un’altro cane su panchina, Proseguendo verso la piazza della Chiesa se ne può trovare un’altro ancora. 
La conca dei rododendri si può raggiungere a piedi dal paese in mezz’ora oppure in auto.Partendo dal parcheggio bisogna scendere a piedi e poi risalire, viceversa se si arriva dal paese poi c’è solo la discesa!
Noi siamo passati dalle scale alla rotonda sotto l’ufficio turistico, poi abbiamo seguito le indicazioni per San Bernardo attraverso i boschi.
Lungo il percorso si incontra un bivio, proseguendo sull’asfalto verso destra si arriva subito ai piedi della conca. Prendendo invece le scale a sinistra si incontra un’altro cagnolino su una panchina. La bellissima fioritura dei rododendri si può ammirare verso la fine di Maggio. Noi siamo andati il 10 Giugno e già non c’era più nulla!
L’Oasi Zegna nella zona di Bielmonte si compone anche di impianti sciistici, del bosco del sorriso, sentieri attrezzati, belvedere.
Tornando verso casa ci siamo fermati al Municipio e al campo sportivo, dove c’erano altre panchine con i cani e dei Telepati.