VENEZIA, due giorni in laguna

Era da alcuni anni che non andavo a Venezia, così ho deciso di fare un weekend per visitare alcuni luoghi mai visti prima. 

Siamo partiti in un nebbioso sabato di Novembre da Milano, con il primo treno utile. Alle 9.50 (in ritardo!) eravamo alla stazione di Santa Lucia…ancora avvolti dalla nebbia! Avevo trovato un deposito bagagli all’interno del negozio Keep Calm proprio accanto alla stazione, €5 per tutto il giorno, dalle 9 alle 19 (è un negozio, quindi il lunedì è solitamente chiuso). Il deposito in stazione costava invece €6.

Liberi dal bagaglio, come prima cosa abbiamo attraversato il ponte degli Scalzi per dirigerci alla Scuola Grande di San Rocco (costo ingresso €10, tempo di visita massimo un’ora). Che meraviglia salire la scalinata e giungere nel salone! Particolarmente belli i rilievi intagliati nel legno lungo le pareti. Gli affreschi sul soffitto invece si possono ammirare con degli specchi “portatili”, messi gratuitamente a disposizione dei visitatori. Nella seconda sala si può ammirare l’affresco del Tintoretto a S. Rocco. In una teca a sinistra si trova una parte del tessuto originale, che presenta ancora i colori vivi dell’epoca. Questo è stato possibile grazie ad un errore. Questa parte infatti era in più, ed è stata piegata sotto al resto del dipinto. 

Siamo stati anche alla Basilica dei Frari, che si trova lì vicino. Anche qui l’ingresso è a pagamento, ma il monumento funebre del Canova (che interessava a me) si vede anche dall’ingresso, dove c’è la biglietteria.

A questo punto abbiamo provato l’ebrezza di attraversare il Canal Grande come i veneziani, con la gondola – traghetto! Per i non residenti il costo è di 2€ a persona. Vi avviso che si stà in piedi, per cui se avete problemi di equilibrio…non andateci!! Si può prendere in diversi punti, noi siamo saliti alla calle del Traghetto di San Tomà, e in un minuto eravamo sull’altra sponda. 

Perdendoci tra le calli di Venezia siamo capitati vicino al teatro La Fenice , dove però non siamo entrati (il costo è di €10, controllare sul sito le date in cui si può fare la visita completa).

In novembre non c’è assolutamente coda, ma avevo comunque comprato il Museum Pass in prevendita per entrare al Palazzo Ducale. La parte che mi interessava di più era attraversare il ponte dei sospiri. Ho sempre voluto farlo ma per un motivo o per l’altro non ci ero mai riuscita! Per visitare il palazzo con calma ci vogliono circa 2 ore e mezza. 

 

 

 

 

Ultima visita della giornata, la Scala  Bovolo – Contarini, da cui speravo di vedere tutta la Città, ma grazie alla nebbia, non abbiamo potuto vedere neppure la laguna!! Il costo è di €7, si può prenotare la visita, e la durata è molto breve, si sale solo sulla scala. 

Domenica ci siamo alzati di buon’ora per lasciare momentaneamente Venezia e raggiungere Murano in traghetto (€ 15 a/r). Ancora la nebbia era fitta, sembrava di essere nel nulla. Sbarcando alla fermata Colonna ci siamo diretti a sinistra per assistere alla produzione di un mastro vetraio alla VMA, gratuitamente e senza prenotazione. Si può poi comprare qualche oggetto di vetro o lasciare un’offerta. Usciti da qui abbiamo fatto una passeggiata per Murano, e non ho resistito a comprare qualche animaletto in vetro. 

Prima di pranzo siamo riusciti a visitare il Museo del Vetro, compreso nel Museum Pass. Si tratta di poche stanze con reperti di varie epoche e lavorazioni. 

A pranzo abbiamo voluto provare a fare i veneziani, mangiando i cichetti. A Murano costavano un pò troppo onestamente (2.5 € ogni pezzo). Si tratta di polpette, bruschette condite in vari modi, ed altri stuzzichini, il tutto accompagnato da un’ombra di vino! 

Tornati a “terra”, siamo scesi alla fermata Celestia per visitare il Padiglione delle Navi (€5), dove si trovano intere imbarcazioni legate alla storia di Venezia. Anche qui il tempo di visita è breve, intorno all’ora. 

Dopo aver fatto tutte queste nuove esperienze ci siamo diretti verso la stazione per salutare Venezia in riva al Canal Grande, e tornare (purtroppo) a casa.