La castagna di Roccamonfina il castagnaccio e altre ricette

Le prime ad essere prodotte in Italia, già nella prima decade di settembre, sono le “tempestive” un’autentica primizia attualmente denominata “IGP Tempestiva Monte S. Croce” e futura IGT.
Poi, fino a novembre, si susseguono le altre gustosissime varietà: la “napoletana”, la “lucida”, la “paccuta”, la “marzara”, la “mercogliana” la ” tardiva”…ecc.
Dai castagneti di Marzano Appio, Galluccio, Conca Campania, Roccamonfina, Teano, Tora e Piccilli, Sessa Aurunca, le castagne, trasformate in marmellate e marrons glaces, raggiungono i consumatori di mezzo mondo deliziando il palato di tanti buongustai.
E le caldarroste? come dimenticarle?
Vendute agli angoli delle strade più importanti d’Italia, o preparate con la “vrulara”, la vecchia padella bucata della nonna, vicino al fuoco di un camino, “illuminano” con il loro odore e sapore le fredde sere invernali ispirando racconti di boschi, di fate e di gnomi.
E poi, i “valleni”, castagne secche bollite in un tegame di creta; le “munnarelle”, castagne sbucciate e bollite,… e le tantissime altre specialità della tradizione locale contadina.
Le castagne di Roccamonfina grazie alla loro versatilità in cucina ispirano anche tantissime ricette, autentiche ghiottonerie come: la “zuppa di castagne”, il “pollo farcito alle castagne”, “lo spezzatino di castagne”, il “castagnaccio”, un dolce locale molto rinomato, la “torta ai maroni”, il “tronco di castagne”,…ecc.
Una particolare menzione meritano poi le castagne sciroppate, le caldarroste con il limoncello e il castagnello, un saporito liquore a 22°.

Queste specialità si possono degustare durante la Sagra del Castagna, si svolge ogni fine settimana di ottobre.

Sagra della castagna, Roccamonfina – Caserta

NOTA Le castagne di Roccamonfina sono inserite nella lista regionale dei prodotti tradizionali, nata nel 1999 grazie ad un accordo tra il ministero delle Politiche Agricole e le Regioni.

RICETTA: Zuppa antica del Focolare – CHEF: Ristorante Il Focolare – Roccamonfina

PROCEDIMENTO:

  • Mettete a bagno il giorno prima le castagne ed i fagioli.
  • Cuoceteli, se possibile in una recipiente al calore di un camino.
  • Fate un soffritto di aglio e cipolla, quindi unite i funghi porcini tagliati a cubetti, i pomodorini, e le castagne con i fagioli precedentemente cotti. Fate cuocere per 20 minuti e condite con olio extravergine di oliva, quindi servire accompagnata da crostini.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

  • 400 gr. di castagne secche di qualità primitiva di Roccamonfina
  • 400 gr. di funghi porcini raccolti nel parco di Roccamonfina
  • 400 gr. di fagioli locali
  • 50 gr. di pomodorini del Vesuvio
  • 30 gr. di olio extra vergine d’oliva dell’Alto Casertano
  • 400 gr. di pane cafone raffermo
  • 1 cipolla
  • 2 spicchi d’aglio

RICETTA: Pettole e fagioli cannellini con castagne e mele annurche – Chef: Mario Mancini – Ristorante La Collinetta – Teano (CE)

PROCEDIMENTO:

  • Mettete i fagioli in ammollo la sera prima e poi, cuoceteli possibilmente nel camino utilizzando il cosidetto “pignatiello” di terracotta aggiungendo una foglia di alloro, una costa di sedano e mezza cipolla.
  • Le pettole vanno preparate con farina 00, acqua, sale e un cucchiaio di olio extravergine di oliva. A parte vanno bollite 4-5 castagne decorticate.
  • Quindi prendete un padella con un fondo di aglio, olio, extravergine di oliva e peperoncino facendovi saltare le pettole cotte a parte. Il tutto va, poi, mischiato con i fagioli unitamente all’acqua di cottura, le castagne a pezzettini e le mele annurche tagliate a cubetti. Aggiungete, infine, formaggio parmigiano grattugiato e un cucchiaio di olio extravergine d’oliva.

Ingredienti:

  • ricotta di pecora,
  • rosso d’uovo,
  • formaggio parmigiano grattugiato,
  • olio,
  • sale,
  • pepe q.b.
Castagnaccio

 

RICETTA DOLCE: CASTAGNACCIO DI MARZANO APPIO E ROCCAMFINA

  • Togliere alle castagne la prima buccia e metterle a cuocere in acqua con un po’ di sale.
  • Quando sono cotte, togliere la seconda pellicina e passarle con il passaverdura.
  • Versare la purea di castagne, così ottenuta, in una scodella ed unire lo zucchero, il cacao, il liquore, la vanillina e la cannella. Amalgamare bene tutti gli ingredienti.
  • Mettere il tutto su un foglio di carta oleata o su una pellicola per alimenti, avvolgerlo dandogli la forma di un tronchetto. Decorarlo a piacere e metterlo in frigo per qualche ora.

Per condire:

  • 1 kg di castagne
  • 300 gr. di zucchero
  • 35 gr. cacao dolce
  • 1 tazzina di caffè,
  • rhum o altro liquore
  • Un pizzico di vanillina e di cannella

Pubblicato da borghicastelli

Giulio D. Broccoli