Tenerife sta crescendo, occorre investire in mezzi pubblici

Foto credits La Opinion
Foto credits La Opinion.es

Nonostante la crisi economica morda anche a queste latitudini, Tenerife è in crescita, e gli effetti si vedono anche nella circolazione stradale. L’aumento dei residenti e dei turisti – che sovente noleggiano automobili per visitare l’isola – ha prodotto un notevole incremento del traffico automobilistico, e trovare parcheggio sta diventando sempre più un’impresa ardua. Il traffico ormai non riguarda solo le zone turistiche più animate, dove alle ore di punta le code sono la regola, ma anche i paesi dell’entroterra. La mattina trovare un parcheggio in centro è diventato difficoltoso anche in zone come Valle San Lorenzo, La Camella, San Miguel de Abona. Negli ultimi anni il traffico sull’isola è aumentato, e se pensiamo che nei prossimi anni è previsto che la popolazione residente aumenti sensibilmente, c’è da preoccuparsi.

Mantenere un’automobile a Tenerife costa davvero poco

I costi per mantenere un’automobile alle Canarie sono relativamente bassi. Se poi facciamo un paragone con l’Italia, allora possiamo dire che sono molto bassi. A chi ha una classe di merito bassa (pochi incidenti) l’assicurazione di una utilitaria di cilindrata 1.400cc costa intorno ai 200€ all’anno, mentre il bollo circa 50€. L’assicurazione di una auto con un motore sportivo 2.500 cc e 200cv di potenza costa circa 100€ in più, ed il bollo circa 120€. Anche meccanici e parti di ricambio costano sensibilmente meno che in Italia, anche in virtù del fatto che non c’è l’Iva al 22% ma l’Igic al 7%, ma il risparmio è superiore a quello comportato dell’IVA.

Questo è positivo, poiché rende accessibile a quasi tutte le famiglie possedere almeno un’automobile per spostarsi, e per chi vive fuori dai centri è indispensabile. Tuttavia il basso costo, anche della benzina, rende conveniente spostarsi con il mezzo proprio rispetto ad usare i mezzi pubblici.

Il prezzo della benzina e del gasolio all’8 Gennaio 2017.

Per incentivare l’uso dei mezzi pubblici è necessario renderli convenienti

Nel sud di Tenerife l’unico mezzo pubblico (a parte i taxi) sono gli autobus, la famosa Guagua. Il cui servizio è generalmente puntale e abbastanza efficiente. Ma non eccellente al punto da convincere le persone a usarlo e lasciare a casa l’automobile. Le tariffe, rispetto al basso costo dei carburanti, rendono in molti casi più conveniente e sopratutto agevole utilizzare il mezzo proprio. Per fare fronte all’intenso traffico mattutino dell’autopista norte nel tratto da Puerto de la Cruz a Santa Cruz l’amministrazione dell’isola ha cercato di incentivare l’uso dei mezzi di trasporto pubblico agevolando le tariffe, ma con modesto successo.

Nelle realtà europee che sono riuscite a ridurre il traffico automobilistico, la strategia è stata quella di aumentare i costi del trasporto privato, agevolando e rinforzando i trasporti pubblici.

Il trasporto pubblico va rinforzato e agevolato

C’è da augurarsi che il Cabildo stia intervenendo per potenziare il servizio di trasporto pubblico, perché solo rendendolo più efficiente e agevolandolo, la popolazione sarà spinta ad utilizzarlo, riducendo il traffico urbano. Oggi come oggi l’impressione è che ad usare i mezzi sono generalmente coloro che non dispongono di un mezzo privato, mentre chi ne ha la possibilità preferisce l’auto.

In ballo c’è la vivibilità futura dell’isola, che sta raggiungendo i livelli di congestione e di impossibilità di trovare un parcheggio senza diventare matti del sud di Gran Canaria. A Maspalomas la scorsa estate per recarmi in un ristorante greco, dopo aver girato invano per 25 minuti d’orologio parcheggiai a circa 1km per raggiungere il ristorante… speriamo che Los Cristianos non sia destinata a diventare così…

Diario di Tenerife