Viaggiare in Cina: 旅游

Una delle attività più belle che si possa fare in Cina è… mangiare, no non questa anche se la Cina è un vero paradiso per gli amanti dei viaggi enogastronomici. La splendida attività che vogliamo affrontare oggi è viaggiare. Il viaggio è un elemento molto importante nella cultura e nella vita quotidiana cinese. Basti pensare che durante il capodanno cinese, quando i cinesi emigrati per lavoro tornano alle loro famiglie, si dice avvenga la più grande migrazione del pianeta. Qui tuttavia parliamo di viaggiare in un senso più turistico, ma come si dice viaggiare in cinese? 旅游 (lǚyóu)

旅游

(lǚ): non so voi ma io con questo carattere ho un pessimo rapporto, dato che non trovo mai la ǚ sul T9… In ogni caso (lǚ) significa proprio viaggiare, viaggio e viaggiatore. A comporlo abbiamo (yǎn) il cui significato è bandiere volanti, bande lunghe o nastri attaccati a bandiere, bandierine, meglio approfondire, tanto più se pensiamo che si tratta della forma antica di (yǎn) che invece significa cessare, desistere e stabilirsi. Sembra traspararire un sifìgnificato militare ma proseguiamo.

(yǎn) troviamo il nostro omino (rén ) ed il radicale(fāng) con il suo significato molto legato al territorio dato che indica un quadrato oppure un rettangolo, ossia delle aree, una regione o il concetto di locale. Quindi ci dà proprio l’idea di un esercito che si stanzia in un luogo, e qui torna anche il senso di (yǎn).

La seconda parte di (lǚ) è invece più controversa, secondo alcuni è costituita da shì che significa clan o famiglia oppure signore, mentre secondo altri da (cóng) vale a dire un insieme di uomini. Il senso non è poi molto diverso, il senso del viaggio è profondamente legato alla necessità di trovare, oppure conquistare nuove terre, siano i viaggiatori militari oppure civili.

(yóu): ed eccoci al nostro secondo carattere, il cui significato è nuotare; andare alla deriva o vagare o galleggiare.  Anche qui c’è il sentore di un viaggio un po’ diverso dal suo senso moderno. A comporlo troviamo subito (shuǐ ) il nostro bel radicale che indica l’acqua. Poi (yóu ) ossia nuotare, andare alla deriva e di nuovo vagare. A formare (yóu) (zǐ ) ossia bambino, frutto e tutto quello che sta per spuntare, insieme al già incontrato (yǎn). E torniamo ancora al viaggio come insediamento, anche se qui cè più un senso di divenire, grazie alla presenza di (zǐ ). Viene da pensare che i protagonisti di (yóu) siano gli stessi di (lǚ), solo che qui sono ancora in viaggio, da notare come il viaggio sia inteso via mare.

Insomma se per noi 旅游 (lǚyóu) significa magari andare a visitare dei luoghi più o meno famosi come possono esserlo la capitale Pechino o la più remota Tengchong, per la cultura cinese il viaggio è un’espansione, dovuta o meno al bisogno, che si articola lungo lungo l’unica direzione possibile, quella dell’acqua ossia il mare ed i grandi fiumi.

Fonti immagini: cnbc.com; pages.ucsd.edu