Fuori piove, ma la primavera è nell’aria (sia quella astronomica sia quella meteorologica sono arrivate, qui a Bruxelles, con tanto di nevicate a corollario, ma tant’è), i negozi sono sempre più forniti di piantine e attrezzi da giardino, e la città è tappezzata di cartelli che reclamizzano Floralia…fiori ovunque, insomma…
E come potrei non ricordarvi che siamo prossimi all’apertura delle Serres Royales di Laeken?
Uno dei patrimoni a tema naturalistico più gelosamente custoditi d’Europa (se non del mondo), aperte solo tre settimane all’anno per preservarne inalterato il delicato equilibrio, le Serre sono un’attrazione primaverile belga da non perdere!
Nate nel XIX secolo (1875-1893) per volontà di Guglielmo I, che voleva creare un’immensa orangerie accanto alla residenza reale, è con Leopoldo II che il sito ha raggiunto l’attuale estensione, con l’aggiunta di .un giardino d’inverno, a forma di cupola, collegato ad una serie di padiglioni -una trentina circa- nell’emozione di una scenografia spaziale pensata dal paesaggista John Wills. Le sette serre vennero invece costruite dall’architetto Balat in collaborazione con, guarda un po’, il suo discepolo Victor Horta.
Classificate tra le più grandi serre del mondo, le Serres Royales de Laeken meritano di essere visitate, oltre che per l’interessante architettura costituita dalla raffinata struttura in metallo, gioiello Art Nouveau, soprattutto per le numerose specie di piante tropicali e subtropicali che ospitano: rinomata, ad esempio, la collezione di camelie, ma notevoli anche le collezioni di gerani, azalee, fucsia. Un’altra perla da non tralasciare è il padiglione cinese e l’angolo orientale di ispirazione giapponese.
La visita costa 2,50€ (gratuita per i minori di 18 anni; non è possibile prenotare), e il percorso prevede anche il passaggio nel Parco e attraverso l’atelier della regina Elisabeth.
Dal 19 aprile al 12 maggio 2013, attraverso il cancello d’onore del castello di Laeken (Avenue du Parc Royal) approfittate quindi per rilassarvi nella quiete del verde dei giardini e per addentrarvi nel percorso tra i padiglioni. Non ve ne pentirete.
Ti volevo ringraziare molto …. ci sono andato la settimana scorsa proprio perché avevo letto qui. Un posto meraviglioso …. che neanche i belgi che abitano li intorno sembra non conoscano bene visto che uscito dalla metro nessuno me le sapeva indicare 😉