Atomium: let’s SLACK again

Sino a qualche anno fa ci facevano la Death Ride, poi però non se n’è più parlato.

Atomium: i 102 metri d’altezza della sfera superiore di quella molecola di ferro (ingrandita 165 × 109 volte) che doveva essere solo una scultura temporanea per la famigerata Expo ‘58, e che invece da allora è uno dei principali simboli della città, continuano comunque ad attirare gli amanti delle sensazioni forti.

E quest’anno, dall’11 al 17 agosto 2014, questi ultimi potranno comunque trovare un po’ di soddisfazione, e provare qualche brivido di adrenalina lungo la schiena.

L’Atomium, infatti, ospita una la seconda edizione dell’Atomium HighLine:  performances acrobatiche di sportivi dal gusto tendente all’estremo, che evidentemente non hanno nulla di meglio da fare che una  passeggiata di 70 metri lungo una corda tesa a 70 metri da terra tra due delle sfere più alte.

credits: web (BeSlack)

Pare che la HighLine così creata sia una delle più difficili, oltre che la più alta e la più tecnica del Belgio.

Contrariamente alla Death Ride, dove chiunque poteva sperimentare la discesa (pagando un biglietto di 25€), qui il defilé in quota è riservato ai “professionisti del settore”.  Per cui, mentre in alto, debitamente agganciati ed assicurati, si sfidano le equipes di “BeSlack” (Belgio)e di “Skyliners” (Francia), i semplici appassionati e curiosi possono cercare di imitarli più in basso: delle funi elastiche minori sono state preparate sul prato ai piedi dell’Atomium.

credits: web (BeSlack)


Qui il Video “Between the Balls

Nulla poi di così eclatante, in fondo?

Io non mi ci vedrei troppo (se mi sento al sicuro le altezze non mi fanno paura, ma mettetemi su una scala traballante e vado in crisi a due metri dal pavimento…) ma gli addicted non sono pochi.

A molti sarà infatti già capitato di vedere qualche tipo nemmeno troppo bizzarro esercitarsi a camminare sulla corda tesa tra due alberi del Bois de La Cambre o del Cinquantenaire: i  novelli funamboli rimpinzati di frites non fanno altro che praticare uno sport nato negli Usa durante i primi anni Ottanta, lo slacklining (per gli amici “slack”), diretta derivazione del funambolismo circense incrociato con i materiali dell’arrampicata sportiva del nostro tempo.

Esistono vari tipi di slacklining, ma le  principali sono la trickline” o “freestyle” (“sulla corda” ci si sta talmente a proprio agio da farci pure delle evoluzioni – “tricks” in inglese- quali il “knee drop”, il “buttbounce”, il “lemur leap” e altre amenità del genere), la “longline” (faccio a gara a chi “ce l’ha più lungo”…il percorso, ben inteso! Il record attuale di longline è del 2012, 494 metri),  e infine la nostra highline” (la fettuccia è tesa ad un’altezza tale che chi la percorre è sicuramente obbligato –da leggi e dal buon senso- ad indossare un’imbragatura di sicurezza, e la difficoltà maggiore è il riuscire a mantenere la concentrazione senza “guardare giù”); varianti minori sul tema sono la “waterline” (una highline tesa sopra uno specchio d’acqua, niente imbragatura ma attimo di freschezza assicurato in caso di caduta) e la “rodeoline” (la fune non è quasi per nulla tesa, per cui davvero si arriva ad evoluzioni da spettacolo circense) .

credits: web
credits: web
credits: web

Gli ingredienti sono pochi, anche se il mix non è certo semplice e il risultato non è detto sia garantito: si sceglie un luogo adatto (che sia un parco, un burrone o un’area urbana), si tende –non troppo, da qui il termine “slack”– una fettuccia elastica larga 1,5-2cm (si arriva a 5 per il freestyle) tra due punti, e si inizia a percorrerla a piedi nudi, ad una distanza dal suolo che può variare tra le poche decine di centimetri e qualche metro per gli habitués più temerari.

La particolarità dello slack è data dal fatto che la “fune”, essendo elastica, si muove quasi di vita propria, e in più ritrasmette le oscillazioni dei movimenti di chi ci sta sopra, per cui, spiega Florian Castagne (presidente e fondatore di BeSlack) «È   necessario trovare la giusta posizione e calibrare correttamente l’energia per percorrerla correttamente: è in buona parte una questione di equilibrio mentale» .

Che sia quello che ci induce a percorrere una fune in quota o quello che, piuttosto, ci porta a non provarci nemmeno, aggiungerei io…

Cosa ? Atomium Project 2.0

Dove? All’Atomium, Heysel

Come? Gli spettacoli dei professionisti (i sopraccitati di BeSlack o Skyliners) si tengono tutti i giorni dalle 10:00; a terra sono previste sessioni di iniziazione allo slack ogni giorno tra le 14:00 e le 18:00.

Quando? Dall’11 al 17 agosto 2014

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