Tu ridi, pagliaccio? I clowns aggressivi di questo Halloween 2014

Una moda di pessimo gusto diffusa via Facebook e YouTube, quella che sta facendo parlare la gente e scribacchiare articoli sui giornali:  falsi clowns, declinati in versione aggressiva e violenta, che seminano il terrore in lungo ed in largo.

All’inizio sembrava si trattasse solo di una Candid Camera: sul canale YouTube “Killer Clown” chiunque poteva sghignazzarsela guardando scherzi ai danni di persone ignare da parte di un attore mascherato da pagliaccio, che “ammazzava” dei manichini per poi inseguire i testimoni dei suoi efferati crimini. L’ultimo video, pubblicato il 7 settembre, ha ormai avuto quasi 17,5 milioni di visualizzazioni.

I clowns, in effetti, o li si ama o li si odia: hanno una capacità innata di intrattenere oppure di terrorizzare.

Questa paura dei pagliacci (scientificamente definita coulrofobia), di solito colpisce i bambini;   anche molti adulti, però, soprattutto dopo aver guardato lo storico “It” qualche domanda se la sono posta, e probabilmente se la pongono ogni volta che si ritrovano davanti al pesante make-up che alla fine è un ottimo mezzo per nascondere la reale identità della persona che ci sta sotto.

Quando di mezzo c’è una  leggenda metropolitana, la psicosi può aumentare…scatenando anche l’emulazione a catena.

 

A quanto sembra il fenomeno si era già verificato all’inizio degli anni Ottanta, come confermato dallo studioso di leggende metropolitane Jan Harold Brunvand “La prima di cui si ha notizia (un furgone guidato da un  clown che rapisce i bambini incontrati per la strada) è esplosa nel 1981, forse ispirata alla figura del pedofilo John Wayne Gacy, alias Pogo il Clown. […] Senza contare i numerosi personaggi cinematografici come Pennywise di It o Joker di Batman, che hanno contribuito a fissare lo stereotipo del pagliaccio assassino”.

(credits: web)
(credits: web)

Di moda parlavamo. E la moda, si sa, è ciclica. E perdipiù ai Francesi cccipiacetanto. E, last but not least, la madre dei cretini è sempre incinta.

Ecco quindi che poche settimane fa a Pas-de-Calais un tizio di 19 anni si becca sei mesi per aver inseguito e terrorizzato dei passanti brandendo un bastone…mascherato da clown. A Montpellier un trentacinquenne viene preso a sprangate (e poi rapinato) da un criminale travestito da pagliaccio, e fatti simili vengono denunciati da automobilisti della  regione di Héreault  e a Marseille. Nella banlieue parigina una donna viene aggredita con modalità simili da due quattordicenni.

L’Italia non è da meno, con la zona di Reggio Emilia e Modena in testa, dove i Carabinieri sono in allerta.

Notizie simili arrivano anche da altre parti del mondo, come gli Stati Uniti (in particolare la California) e la Gran Bretagna, dove evidentemente quest’anno per Halloween non ci si può limitare a travestirsi da streghe e vampiri ed intagliare Jack O’ Lantern.

 

Stavolta i Belgi il complesso di inferiorità devono averlo sentito…e non hanno potuto esimersi.

Mentre le voci riguardo i “clown malvagi” dei vicini Francesi si moltiplicano, tocca alla Polizia Vallone restare all’erta: a Tournai i flics ne hanno pure identificato uno, di pagliaccio (in senso stretto e in senso lato), grazie ad un passante che l’aveva fotografato mentre se ne circolava bello e beato al volante della propria auto. Il soggetto ha confessato che non era la prima volta che se ne andava a passeggio con la maschera, e ora dovrà risponderne anche in Tribunale. Un altro è stato visto mentre si limitava a saltellare come un puffo ubriaco per le strade, mentre un collega imitatore di Ronald McDonald ha preferito terrorizzare studentesse davanti ad una scuola. A Colfontaine i pagliacci si spostano invece su una Clio, e al posto di farsi un “puttan tour” preferiscono spaventare ragazze in ciclomotore. Anche a Gosselies ne è stato avvistato uno, e dubito che fosse di passaggio verso l’aeroporto.

 

Se l’Hainaut è particolarmente interessata da questo fenomeno, molti casi sono stati segnalati anche nella provincia di Liège, e sembra ci si avvicini sempre più a Bruxelles…tre giorni fa, per esempio, una violenta aggressione a Nivelles ha lasciato il segno.

Nei parchi giochi circolano le voci più folli, e alcuni bambini sono terrorizzati.

La polizia prende la questione sul serio e ricorda che comportamenti del genere costituiscono un reato, anche senza il verificarsi di aggressioni: “Dal momento in cui si circola travestiti su strade pubbliche si tratta di un reato, punibile con una sanzione amministrativa. Naturalmente, se in più ci sono armi –anche giocattolo- e minacce, si può incorrere in sanzioni penali “senza contare che iniziano le contromosse da parte di gang di bulletti che –armati di mazze da baseball- non vedono l’ora di dar sfogo alla loro “creatività” in nome della difesa dei più deboli (!!!) pestando l’ignaro che –non leggendo i quotidiani- ha acquistato in saldo uno dei pochi costumi a tema ancora rimasti nei negozi specializzati.

Se qualcuno mi dovesse chiedere cosa fare stasera per Halloween, quindi, la prima risposta che mi verrebbe in mente sarebbe quella di suggerirgli da cosa NON travestirsi.

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