Pasqua con chi vuoi

Vi siete ricordati che tra una settimana sarà Pasqua? Beh…ok, concentratevi e cercate di ignorare i dieci centimetri di neve che sono caduti a Bruxelles stanotte!

Meteo a parte, qui ce n’eravamo –commercialmente- accorti già da un po’.

Se infatti “poser le lapin” vorrebbe dire “bidonare”, nei negozi il concetto viene bellamente ignorato, e le vetrine sono invase da coniglietti di materiale vario (con una netta prevalenza della cioccolata, ça va sans dir!) e di taglia variabile tra i pochi centimetri di un pensierino commestibile agli 80 di un bestione in peluche che troneggia a guardia di qualche negozio.

Resta il fatto che molti di noi avranno diritto a BEN una settimana di vacanza (non cito, per invidia pura, chi godrà di DUE settimane), nella quale chi già vive Bruxelles e chi ci verrà per turismo vorrà forse trovare qualcosa di diverso da fare.

Pasqua è anche…uova!

(immagine dal Web)

Il Belga medio preferisce ingozzarsi di ovetti di cioccolato in taglia mini (…e vista la qualità del cioccolato locale possiamo ben capire che rinunci al giocattolo-sorpresa tanto agognato dai bimbi- e non solo- Italiani!), tutti i negozi e le pasticcerie ne sono invasi!

Per l’occasione si organizza una tradizionale Chasse aux Oeufs gigante nei parchi di Bruxelles
Opportunità GHIOTTA (in tutti i sensi!) per approfittare e visitare anche gli spazi verdi di una città che non finisce mai di stupirci.

Oltre al Cinquantenaire, al Parc de la Woluwe ecc, ad Uccle, per esempio, una mini-chasse è organizzata nel Parc Wolvendael.

In parallelo alle attività “ufficiali” e tradizionali, è anche possibile tentare la fortuna (con biglietti d’accesso all’Oceade o alla MiniEurope in palio) al Brupark, con una caccia all’uovo alternativa dedicata ai più piccoli.

Questo nell’attesa che Bruxelles 1000 riapra “Les Plaisirs d’Hiver” sui Quais a lato di Place Sainte Catherine…ok, ok, torno seria.

Se ormai il coma glicemico è alle porte, e preferite dedicarvi ad attività più culturali, cominciamo col ricordare che chi ha bimbi può contare su numerosi “stages, ovvero attività di animazione, sport ecc, organizzati ad hoc un po’ dappertutto (vengono puntualmente pubblicizzati su Quefaire.be) e su bellissime “plaines des jeux” nel verde (sempre incrociando le dita per la clemenza del meteo).

Una volta “parcheggiato” in ottime mani il pargolo, l’offerta di Musei&affini è ampia.

Sino al 30 giugno è possibile visitare, per esempio, l’esposizione “Kandinsky et la Russie” al Musées Royaux des Beaux-Arts Belgiques.

Ritornando in tema alimentare, ma con un filone più gezond e fuori dalle solite rotte turistiche, invece, sino al 31 agosto è accessibile “Veggie Mania. Légumes oubliés et insolites” à Evère.

Se il clima belga ancora non vi soddisfa e avete bisogno di rinfrescarvi ulteriormente le idee, un’alternativa insolita potrebbe essere la EXPO INSIDE THE STATION”, riguardante la stazione polare Princess Elizabeth e la tradizione scienfica belga in Antartide…sino al 13 maggio a Tour et Taxis.

Non dimentichiamo, inoltre, che l’ottimismo Belga ha già aperto ufficialmente la stagione delle brocantes, particolarmente amate da autoctoni e non, per cui potreste semplicemente concedervi una mezza giornata di relax a spulciare tra le bancarelle, improvvisate e non!

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