Storia di Budapest – 5 – La dinastia Árpád

Storia di Budapest – 5 – La dinastia Árpád é un breve racconto sui sovrani della dinastia ungherese rivissuta attraverso i monumenti e i luoghi di Budapest.

La dinastia Árpád regnó in Ungheria tra l’anno 1000 e il 1301 .

Il nome Árpád deriva dal principe ungherese che per primo condusse il popolo magiaro al Bacino dei Carpazi.

Il primo re della dinastia Árpád fu Santo Stefano (1000-1038), di cui abbiamo giá ampiamente parlato nel capitolo precedente Storia di Budapest – 4 – Re Stefano I

Alla sua morte,, seguí un periodo di crisi e disordini.

Molti mal tolleravano la nuova religione cristiana introdotta da Re Stefano e usarono questo momento per tornare alla fede pagana dei loro antenati.

Si rasarono nuovamente la testa, si circondarono di sciamani e maghi, massacrarono preti e distrussero chiese.

Il vescovo Gellert (Gerardo)

Statua di San Gerardo

In questo periodo di disordini, il vescovo Gellert, uno dei sacerdoti occidentali portati da Re Stefano nel paese, trovó la morte. La leggenda narra che alcuni pagani assalirono il Vescovo, lo rinchiusero in una botte e lo spinsero giù per la collina (oggi collina Gellert, nel distretto di Buda).

I re piú importanti della dinastia Arpad

I re piú importanti della dinastia Arpad furono Santo Stefano, Santo Ladislao, Kálmán (1095-1116), Andrea II (1205-1235) e Béla IV (1235-1270), tutti raffigurati da imponenti statue in Piazza degli Eroi a Budapest.

Statue a Piazza degli eroi Budapest

Di questi, re Kálmán, sapendo leggere, fu un sovrano colto e illuminato: in pieno medio-evo negó l’esistenza delle streghe.

Re Andrea II nel 1222 promulgó una sorta di Magna Charta d’Ungheria chiamata Aranybulla (Bolla d’Oro).
Conquistó molti territori e partecipó anche alla quinta crociata. La figura di re Andrea II é presente nella letteratura cosí come nel teatro ungheresi.

Suo figlio, Re Béla IV dovette affrontare un terribile attacco dei tartari, che distrusse il regno. Egli tentò di fermarli, ma battuto a Muhi (1241) decise di lasciare il paese con la moglie incinta.

La leggenda narra che in esilio il re offrì la sua bambina non ancora nata a Dio in cambio della salvezza del regno. Quella bambina era la principessa Margherita.

La principessa Margherita

Principessa Margherita

Quando le forze mongole lasciarono l’Ungheria, Béla IV non dimenticò la sua promessa. Mandò la sua giovane figlia Margherita di soli 3 anni nel convento Domenicano fatto costruire da lui stesso nell’isola dei Conigli (oggi isola Margherita in suo onore).

Il suo destino, tuttavia, non era segnato. Re Bela IV ebbe infatti dei ripensamenti quando la piccola, che pare fosse molto bella, suscitò più di un interesse tra i regnanti europei. Re Bela voleva darla in sposa per rafforzare l’Ungheria tramite un’alleanza strategica, ma la principessa rifiutó sempre il matrimonio. Prima con il re ceco e poi con quello polacco, dichiarandosi piuttosto pronta a morire.

Rifiutó di essere una principessa reale e prese sul serio la vita ascetica nel monastero.

Principessa Margherita

Rimase fedele al suo giuramento, dedicandosi ai compiti più umili. Portó gli abiti piú semplici.
La principessa fu un esempio di autodisciplina e amore cristiano. Aiutó i malati piú gravi e fece diveri miracoli.

Subí dure punizioni auto-inflitte che, unite a una scarsa cura della propria persona, compromisero ben presto il suo stato di salute. A soli 28 anni, la principessa morì senza il perdono dei genitori, indignati dal suo rifiuto di sposare il re boemo.
Si dice che addirittura i sovrani non presero parte al funerale.

Dopo la sua morte, la principessa Margherita fu canonizzata proprio come accadde per il re Stefano, il principe Emerico e il vescovo Gellert.

Il re Bela IV 

Il  re Béla IV  ricostruì il paese dalle rovine dell’invasione dei tartari e spostó la  capitale a Buda .
Fu lui a cominciare la costruzione dello storico  Distretto del Castello, in un punto di osservazione elevato sopra la riva del Danubio.

La Storia di Budapest – 5 – La dinastia Árpád si conclude con Andrea III (1290-1301), l’ultimo re della dinastia Arpad. Questi lasció il trono senza eredi maschi e così si estinse la travagliata dinastia degli Arpadi che in 300 anni vide ben 24 regnanti susseguirsi sul trono d’Ungheria!

Se volete rileggere i capitoli precedenti, ecco il link alla: Storia di Budapest – 3 – Il Regno d’Ungheria

Alcune curiosità su vivere a Budapest: 7 buoni motivi per trasferirsi a Budapest

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Paola e Stefano

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