Crollo a Los Cristianos, bilancio sale a 6 vittime, di cui 2 italiani

Il bilancio della tragedia di Los Cristianos è salito a 6 vittime, quattro donne e due uomini, tra cui due connazionali. Le autorità spagnole non hanno confermato ufficialmente l’identità delle vittime, ma alcuni media italiani hanno ipotizzato che si tratti di Alessandro Locatelli, 54enne di Giaveno (Torino) e di Graziella Fagnoli, 77 anni, di Predappio (Forli’). L’uomo si era trasferito a Tenerife insieme alla compagna, che non è rimasta coinvolta nel crollo.

Il lavoro dei soccorritori sta andando avanti incessantemente, manca all’appello un’altra persona, e più che passa il tempo, minori sono le possibilità di salvarla, qualora fosse viva, ma intrappolata sotto le macerie. Scavare tra le rovine di un palazzo di cinque piani crollato non è facile, stando attenti a non provocare il crollo della parte rimasta in piedi (ma pericolante) dell’edificio, e la possibilità limitata di usare macchinari, in quanto smuovendo i detriti, potrebbero uccidere eventuali sopravvissuti rimasti sotto le macerie.

Foto ANDRÉS GUTIÉRREZ
Foto ANDRÉS GUTIÉRREZ – Diario de Avisos

Non sono state ancora chiarite invece, le cause del crollo. Le autorità stanno investigando, anche sui lavori di ristrutturazione che erano in corso al primo piano dell’edificio, che secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo El Mundo non sarebbero stati autorizzati dal Comune di Arona. Pare che pochi giorni prima del crollo, si fosse formata anche una crepa. In città si rincorrono varie teorie e versioni dei fatti, ma è prudente aspettare gli esiti delle indagini, prima di esprimersi. Da escludere invece, la “pista” della fuga di gas, ventilata in un primo momento.

L’ayuntamiento di Arona ha proclamato 3 giorni di lutto cittadino, e ha annullato tutti gli eventi in programma per il fine settimana.

Evacuato edificio ad Alcalà causa crepe nella struttura. Un edificio di 3 piani è stato evacuato venerdi pomeriggio ad Alcalà, ayuntamiento di Guia de Isora, località del sud di Tenerife ad una ventina di km da Los Cristianos. Lo riporta Diario de AvisosSulla struttura si sarebbero formate crepe. La situazione era monitorata da alcuni mesi, fino a quando è stato deciso di evacuarlo per ristrutturarlo. Il caso di Los Cristianos, evidentemente ha suscitato la paura.

Il crollo di Los Cristianos ha attirato l’attenzione dei media di tutto il mondo. Anche in Italia l’evolversi dei fatti è stato seguito con grande interesse, i media italiani hanno mantenuto costante l’attenzione, anche grazie agli aggiornamenti dei connazionali che vivono nei pressi del crollo o interessati all’evacuazione dei quattro palazzi vicini.

Diario di Tenerife