Meglio Tenerife sud o nord? Ecco quali sono le principali differenze

Quando si tratta di fare le vacanze, salvo esigenze o gusti particolari, il consiglio è di alloggiare a sud, che sicuramente offre molto di più al turista rispetto al nord, al quale è consigliabile dedicare qualche giorno pur soggiornando al sud, in quanto le distanze non sono proibitive. La zona turistica per eccellenza è la fascia costiera che va da Los Cristianos a Los Gigantes. E’ qui che si concentrano la maggioranza delle strutture ricettive, specialmente quelle quattro e cinque stelle. Quando si tratta di scegliere dove insediarsi per vivere invece il discorso cambia, anche se la maggioranza assoluta (almeno 8 su 10) di chi si trasferisce sceglie ugualmente il più caldo sud.


Qual è il nord e qual è il sud

Quando si parla del “sud” di Tenerife molte persone pensano alla parte bassa di Tenerife, da Adeje ad Arico per capirci. Nella considerazione di molte persone Candelaria è già considerato nord, mentre invece non è cosi. La città di Candelaria corrisponde al sud. La vera suddivisione di Tenerife è quella dell’immagine che vi proponiamo di seguito, e oltre al sud e al nord c’è la zona metropolitana della capitale Santa Cruz e de La Laguna, area ad alta densità abitativa che ospita più di un terzo dei residenti a Tenerife. Quando si parla di “sud” va considerato come tale tutto il versante dell’isola che affaccia verso il sud, cosi come per “nord” non si considera la estremità nord di Tenerife, bensi tutti quei territori che affacciano nel versante nord.

Immagine da isladetenerifevivela.com

Le principali differenze tra nord e sud

Le seguenti “pillole” sono una semplificazione, redatte per consentire di farsi un’idea generale a coloro che non hanno alcuna conoscenza della isola. Le differenze tra nord e sud sono profonde, per essere descritte con accuratezza richiederebbero di dilungarsi molto. Inoltre va considerato che ci sono grandi differenze e peculiarità anche tra località che fanno entrambi parte del sud o del nord. Los Cristianos e Fasnia fanno entrambi parte del sud, ma si tratta di realtà profondamente diverse tra loro.

Nord e sud di Tenerife in pillole

  • Il sud è più turistico e più “movimentato” del nord  L’unico centro turistico rilevante del versante nord è Puerto de la Cruz. Nelle altre località c’è un po’ di turismo, ma niente di “massivo”. Questo aspetto può essere considerato un punto a favore o a sfavore in base ai gusti e alle esigenze di una persona.
  • Il sud ha un clima decisamente migliore: nel nord le temperature sono generalmente più basse ed i giorni di pioggia più numerosi che al sud. Le località del nord sono anche più umide.
  • Al nord generalmente il costo della vita è più basso, sia a livello di prezzi che di affitti.La zona di Los Silos e Icod de los Vinos attualmente sono tra quelle con i canoni di affitto più bassi di tutta l’isola.
  • Santa Cruz è una città piuttosto grande, con oltre 200mila abitanti, ai quali si sommano i 150mila della vicina La Laguna. Nel resto dell’isola non ci sono grandi città, quelle più abitate si fermano a poco più di 20-30mila abitanti. Fa eccezione Adeje che raggiunge i 40mila. Lo stile di vita è dunque notevolmente differente.
  • Sia il nord che il sud sono dotate di aeroporto. Quello del nord però è collegato principalmente con la Spagna e con le altre isole, mentre al sud si concentrano i voli turistici provenienti da tutta Europa e persino da New York.
  • L’università di Tenerife è ubicata nella area metropolitana della Laguna.
  • Il porto principale è a Santa Cruz, da dove partono i traghetti per la Spagna e per le altre isole Canarie. Dal porto di Los Cristianos si può raggiungere solo le isole minori. Dai porticcioli di località come Las Galletas, Puerto Colon e Los Gigantes non partono traghetti, ma vengono usati per le escursioni turistiche e per ormeggiare le barche dei privati.
  • Alcuni uffici pubblici sono presenti solo a Santa Cruz – per esempio la DGT (dirección general de tráfico) ovvero la motorizzazione civile spagnola.
  • Il sud offre numerosi posti di lavoro nel settore turistico-ricettivo: chi intende lavorare in bar, ristoranti e alberghi è praticamente obbligato a risiedere al sud, ad eccezione di Puerto de la Cruz, che comunque è molto limitativo rispetto all’ampia zona turistica del sud.

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  • Paesaggio: Il nord di Tenerife grazie alle piogge è caratterizzato da una natura più verde e rigogliosa, con colline, montagne e vegetazione rigogliosa. Il sud è invece più arido, con paesaggi desertici, montagne “brulle” e spiagge sabbiose.
  • Spiagge: Il sud di Tenerife è rinomato per le sue spiagge di sabbia e le acque calme. Ci sono numerose località turistiche con ampie spiagge attrezzate. Nel nord, le spiagge sono generalmente di origine vulcanica, con sabbia scura. Nella zona metropolitana di Santa Cruz c’è Playa Las Teresitas, una delle più famosse dell’isola, dotata di una bellissima sabbia importata dal deserto del Sahara.
  • Vita notturna: Il sud di Tenerife offre una vivace vita notturna con numerosi bar, discoteche e locali di intrattenimento. I locali da ballo più grandi e apprezzati sono Achaman e Papagayo. Nel nord, la vita notturna è più tranquilla e orientata verso ristoranti, bar e locali stile pub.
  • Cultura: Il nord e la zona metropolitana di Tenerife sono considerate il cuore culturale dell’isola, con città storiche come La Laguna e Puerto de la Cruz che offrono un’ampia varietà di eventi culturali, festival e patrimonio artistico. Il sud è più influenzato dal turismo di massa e ha meno presenza culturale tradizionale.
  • Natura e escursioni: Il nord di Tenerife offre molte opportunità per gli amanti della natura e del trekking. Ci sono Parchi Nazionali, come il Parco Nazionale del Teide ed il Parco Rurale di Anaga. Nel sud, le attività all’aperto sono più incentrate sulle spiagge e sulle attività acquatiche.
  • Gastronomia: Entrambe le zone offrono una cucina deliziosa, ma con alcune differenze. Nel nord, si possono trovare i guachinche, locali caratteristici dove gustare piatti tradizionali delle Canarie accompagnati da vini locali. Nel sud, l’offerta culinaria è più ampia e di carattere internazionale, con numerose pizzerie e ristoranti italiani, ma anche indiani, cinesi, inglesi.

 

Articolo pubblicato il 13/05/2019 e aggiornato 13/06/2023