Dopo la prima intervista Enzo ha aperto una pagina Fb denominata “Diario Tunisia” (si, il nome lo ha ispirato a questo blog) e un canale YouTube con il medesimo nome, dove nel giro di pochi mesi ha caricato una cinquantina di video, mediante i quali racconta le proprie esperienze, le difficoltà incontrate e le varie soluzioni, certo di fare cosa gradita a chi come lui voglia trasferirsi nel paese nordafricano.
“Decine di messaggi da Tenerife”
Da quando Enzo si è esposto pubblicamente, circa tre mesi fa, sono alcune decine i pensionati italiani residenti alle Canarie che lo hanno contattato, per chiedergli informazioni e consigli per intraprendere lo stesso percorso. “Leggendo i commenti su internet quasi nessuno scrive di volersi trasferire in Tunisia, sembra quasi che ci sia una sorta di difficoltà nel dichiararlo, ma poi a decine mi scrivono email e messaggi sui social per chiedermi informazioni – racconta Enzo, che prosegue: – sono rimasto impressionato dalla quantità di pensionati residenti alle Canarie che mi hanno contattato. E’ segno che c’è un diffuso malcontento per come sono cambiate le cose“, conclude.
“Sono dispiaciuto di essermene andato da Tenerife, però…”
Enzo non fa mistero di essere dispiaciuto di avere abbandonato Tenerife, dove si trovava molto bene sotto numerosi punti di vista e dove ha lasciato molti amici. Ma il prezzo degli affitti e l’aumento del costo della vita iniziavano a preoccuparlo. I presupposti che nel 2015 lo avevano convinto a trasferirsi nel sud di Tenerife erano venuti meno. “Quando hai pubblicato gli articoli sulla mia vicenda, numerosi commentatori hanno evidenziato che la qualità della vita nelle Canarie sia migliore rispetto a quella della Tunisia. Ma io non ho mai sostenuto il contrario – anzi, prosegue Enzo: – se le cose non fossero cambiate così tanto non me ne sarei certo andato dal Teide e dai giri in moto la domenica mattina, dalla spiaggia della Tejita...”.
In tanti vogliono lasciare le Canarie
“Quanti mi scrivono da Tenerife, da Gran Canaria e da Fuerteventura mi danno ragione, condividono il mio punto di vista. Stanno valutando di trasferirsi qui – in alcuni casi lo hanno già deciso – per gli stessi motivi miei. Ripetono tutti la stessa cosa: sono andati via dall’Italia per non vivere in ristrettezza o per non fare attenzione ogni mese alle spese, e si sono ritrovati ad affrontare la stessa situazione alle Canarie. L’ambiente può essere bello quanto ti pare, ma quando non sei libero di fare la spesa senza controllare i prezzi, diventa difficile godersi le spiagge e l’ottimo clima. Non tutti coloro che si trasferiscono in Tunisia comunque lo fanno per ragioni economiche. Ho conosciuto una coppia piemontese che, dopo avere fatto un viaggio esplorativo qui, ha deciso di venirci a vivere. Possiedono un appartamentino nel sud di Tenerife. Lo metteranno in affitto e con la metà di quello che ricaveranno in Tunisia ci potranno affittare un villino.”
Domanda. Quanti soldi ci vogliono per vivere in Tunisia? Quanto costa il cibo?
“Vuoi sapere quanto si spende qui per vivere? Ho fatto un video dove spiego che con 500 euro al mese si può vivere dignitosamente, pagando senza troppe difficoltà le necessità basiche: affitto, bollette, internet, generi alimentari, senza sprechi e ottimizzando ogni spesa. Considera che un appartamento decente e modesto in affitto si trova al corrispondente in Dinari di 180 euro al mese, ma già con 340 euro si può prendere un bell’appartamento moderno e ben arredato. Per le bollette io spendo 50/55 euro tra luce e gas ogni 2 mesi, l’acqua sotto i 10 euro. Con 30 centesimi di euro compri 5 baguette, un chilo di carne 10 euro, un kg di pesce azzurro tra 5/7 euro, frutta e verdura orientativamente a 1 euro al kg o meno.”
“Ho fatto dei video dove mostro i prezzi di alcune merci, ripresi in mercati e piccole botteghe locali. Ci sono ovviamente anche i centri commerciali ma sono notevolmente più cari. Calcola che una cena di pesce puoi pagarla a partire da 13 euro. In Tunisia con una pensione media di 1.200 euro si vive più che comodamente, ma anche qui se si vuole, si può spendere tanto di più. Nel mio canale Youtube trovi tutto.”
Domanda. Cosa vuole sapere chi ti contatta dalle Canarie?
“Chi mi contatta dalle Canarie, così come chi mi contatta dall’Italia, rivolge sempre più o meno le stesse domande. Le più frequenti sono come mi trovo in Tunisia, come funziona per defiscalizzare la pensione, se c’è sicurezza e se la situazione politica è stabile. Mi chiedono come funziona per quanto riguarda la sanità, il costo della vita e degli affitti. Molte questioni le ho affrontate nei video, così alcune volte evito di ripetere sempre le stesse cose. Ma in finale dedicare qualche minuto di tempo a chi come me è desideroso d’informazioni non costa nulla, quindi lo faccio sempre volentieri.”
Domanda. Prevedi che ci sarà un esodo dalle Canarie verso la Tunisia?
“Non posso fare previsioni, ma il fatto che mi abbiano contattato così tante persone nel giro di pochi mesi dimostra che il problema del costo degli affitti e della vita alle Canarie se lo stanno ponendo in tanti. Se l’inflazione aumenterà ancora alle Canarie, in tanti si troveranno con l’acqua alla gola. Molti pensionati hanno paura proprio di questo, che la situazione possa peggiorare, a quel punto non avrebbero scelta. Alcuni stanno alla finestra per capire cosa accadrà nei prossimi mesi prima di prendere una decisione.”
“Qualcuno spera che la bolla possa sgonfiarsi e i prezzi tornare alla normalità. Sicuramente c’è preoccupazione, me la raccontano alcuni amici che ancora vivono lì e sono in cerca di nuove destinazioni. In ogni caso in tanti hanno già fatto il grande passo, o si stanno preparando per farlo. Già oggi ci sono diversi pensionati che sono arrivati in Tunisia passando dalle Canarie, non sono certo l’unico. Altri ancora sono arrivati qui da Malta, dalla Germania, da altri paesi.”
Domanda. Cosa ti senti di consigliare a quanti stanno valutando il da farsi?
“Che una persona viva in Italia, nelle Canarie o in Olanda, il mio consiglio è sempre lo stesso. Che si facciano una vacanza esplorativa per toccare con mano la situazione. Vedere i posti, capire se può fare per loro. Chi ha la possibilità potrebbe anche decidere di trascorrere qualche mese qui, prima di prendere una decisione definitiva. Certamente non è come vivere in Italia, ci vuole spirito di adattamento per superare alcune differenze sociali.”
Non pensare che sia un posto dove arrivano solo pensionati con assegni di fascia medio/bassa. Il fatto che sia possibile defiscalizzare attira anche i pensionati d’oro, che qui risparmiano decine di migliaia di euro d’imposte all’anno e vivono in mega ville vicino al mare.”
Sai quanto ci vuole per affittare una villa prima linea mare con 3 camere, 2 bagni, giardino, patio esterno, tavoli e barbecue, parcheggio auto e piscina? Ne ho vista una per un’amica che verrà qui a Settembre e che l’ha affittata da un’agenzia e mi ha chiesto il favore di dargli un’occhiata. 2.500 dinari, pari a poco meno di 750 euro al mese.”
A quanti sono interessati ad ottenere maggiori informazioni sulla Tunisia ricordiamo le risorse di Enzo:
Canale Youtube: Diario Tunisia
Pagina Facebook: Diario Tunisia
WhatsApp: +216 36449505
Email: diariotunisia@gmail.com
‘Addio Tenerife, me ne vado in Tunisia’: il racconto di Enzo