Ecco quanto risparmio vivendo a Tenerife: 3 testimonianze di connazionali

Insieme al clima, il costo della vita più basso è uno degli elementi che contribuisce sensibilmente ad attirare persone di tutta Europa (e non solo) a trasferirsi alle Canarie. Insieme alle defiscalizzazioni sulle pensioni e la pressione fiscale più bassa per professionisti e imprese. E se la differenza è sensibile per gli italiani, per chi proviene dal nord Europa è ancora più marcata.

Il costo della vita alle Canarie

Si è fatto un gran parlare del costo della vita a Tenerife e alle Canarie, e talvolta articoli e servizi giornalistici hanno fatto passare un messaggio fuorviante, esagerato, come se la vita a Tenerife costasse la metà rispetto all’Italia. E purtroppo non è così. Ma sicuramente un risparmio c’è, anche se molto dipende dalle esigenze e dalle abitudini di una persona, nonché dalla città di origine. Poiché vivere a Roma, Bologna o Milano non costa quanto vivere in provincia di Pisa, Parma o Agrigento.

Siamo andati da alcuni expat a chiedere di dirci se e quanto risparmiano vivendo a Tenerife rispetto a quando vivevano in Italia. Vediamo cosa ci hanno risposto.


Il caso di Marcello, pensionato romano a Los Cristianos

In Italia ho casa di proprietà alla Giustiniana che ora ho affittato a 750 euro al mese. Qua vivo in affitto a Los Cristianos e pago 650 per una casa leggermente più piccola ma con piscina comunitaria. Dalla periferia romana al centro di Los Cristianos con mare a 500 metri.

Per la spesa in due spendiamo circa 50 euro a settimana con un risparmio di almeno il 30% e pensa che in Italia seguivamo tutte le offerte facendo la spesa. Le braciole le pago 7 euro al kg anziché 15, il riso costa 1,30 al kg anziché 3 euro e rotti, 1kg di cosce di pollo al Mercadona del Camison costa 1.50 euro, il risparmio c’è ma se pretendi di comprare gli stessi prodotti che compravi in Italia spendi di più. A fare la spesa vado a Mercadona e Dino. C’è poco risparmio nella frutta e nella verdura, e quelle italiane sono anche migliori secondo me.

Riscaldamento, un bel capitolo di spesa risparmiato

Non spendo nulla per il riscaldamento e prima spendevo circa 1300-1500 ad inverno senza avere una casa caldissima oltretutto.

Bollette

Qua spendiamo 50 euro di luce al mese e 18 di acqua ogni 2 mesi e basta. La spazzatura non la pago, la paga il padrone ma non è una stangata come in Italia. Sulle bollette credo di risparmiare un altro buon 30%. Non pago l’IBI (la tassa sulla casa, ndr) ma so per certo che non è una mazzata come l’ICI o IMU italiano.

Prezzo delle sigarette alle Canarie

Mia moglie è fumatrice, fuma le Benson blu e le paga 2.20 a pacchetto, in Italia fumava le Camel blu che costavano 4.80 ora forse sono anche aumentate. In capo ad un mese sono oltre 50 euro risparmiati.

Qua puoi andare sul lungomare e prendere una birra ad un euro, o un caffè servito al tavolo ad un euro, qua il servizio ai tavoli è prassi, mentre in Italia si siedono solo i turisti perché seduti costa il doppio. In Italia se spendi 2 euro ti guardano male se occupi un tavolo, qua è normalità.

Sulla automobile c’è molto risparmio.

Per una auto 1.600 pago 210 euro all’anno di seguro e meno di 50 di bollo, in Italia spendevo 600 euro per una auto 1.400 ed il bollo non ricordo ma più di 100 euro. Anche mantenerla non c’è paragone risparmi 50-60 centesimi a litro di benzina, costano meno i meccanici di almeno un 20% e persino i ricambi. Cambiare gomme qua a parità di gomma ti costa un 20-30% in meno. Parcheggi gratis. A Los Cristianos solo il sotterraneo è a pagamento e comunque meno che in Italia. Le strisce blu qua non ci sono, a Roma è pieno per fare cassa con una tassa occulta. E quando vai al mare paghi il pizzo ai parcheggiatori, qua non esistono.

Sugli acquisti c’è l’Iva (Igic) al 7% a Tenerife contro il 22% italiano e già questo rende diverso comprare. Ciò che costa 100 in Italia ivato è 122, qua è 107. In capo a un anno una famiglia che spende 10.000 euro in Italia paga 2200 euro di vita sugli acquisti, qua sono 700.

Concludendo ritengo di risparmiare un buon 30% rispetto all’Italia ed a questo si somma il beneficio di avere meno trattenute e quindi una pensione di 170 euro al mese più alta che in Italia.

Ilaria cameriera lucana a Las Americas

Prima di trasferirmi vivevo a Torino in un appartamento condiviso con altre ragazze, la camera mi costava 350 al mese spese incluse ed era un prezzo ottimo a Bologna perché tutte le mie amiche pagavano di più. Qui condivido un appartamento a Torviscas alto e spendo 300 euro spese incluse. Per fare la spesa spendo 20-30 euro a settimana ma considera che la sera mangio a lavoro, comunque il risparmio c’è abbastanza. Quantificando direi 20% sul cibo. Non sono fumatrice, non ho mezzi di trasporto e mi muovo molto a piedi e talvolta con il bus.

Parrucchiere ed estetista più economici

Qua estetista e peluqueria (parrucchiera) costano molto bene che da noi, direi un 20-30% e lo stesso vale per cosmetici e profumi. Sui profumi c’è una differenza del 30 anche 40% e infatti tutte le mie amiche quando vengono spendono molto per comprare profumi da portare in Italia e io quando torno ne regalo.

Una bella paella per tre a meno di 10 euro a testa

A cena fuori spendi meno poi ovviamente dipende cosa vuoi mangiare ma se conosci c’è dei ristoranti davvero ottimi ed economici. Per esempio al Gomero a Las Americas la paella per 2 costa 20 euro, ma è talmente abbondante che la mangi in 3, aggiungi acqua e birra e spendi meno di 30 euro in tre per mangiare ottima paella. Roba che in Italia per una cena di pesce paragonabile spendi il doppio come minimo. Poi ovvio ci sono anche ristoranti cari. Sui vestiti delle catene tipo Zara, H&M i prezzi sono simili o uguali a quelli italiani.

Discoteca: risparmi sui biglietti e anche sulle bevute

Le serate in discoteca spendi molto meno, hai le piccole disco gratuite con drink a 5 euro, e anche Achaman e Papagayo che sono le discoteche più grandi e famose del sud infrasettimana sono gratis, il fine settimana puoi pagare 10 euro con consumazione inclusa e le bevute durante la serata 5 euro, molto meno delle discoteche italiane. Credo che in definitiva un 30-40% lo risparmio rispetto all’Italia, pur avendo uno stile di vita molto semplice ma avendo una qualità della vita millemila volte migliore dallo smog cittadino. Anche se non ci fosse il risparmio starei qua tutta la vita.

Marco libero professionista milanese

Il primo risparmio ce lo ho sulle tasse, essendo uno che lavora in casa e può lavorare ovunque c’è una presa elettrica per il PC. Tasse che non sono nemmeno paragonabili, a parte la seguridad social che è simile al pagamento dell’INPS sul reddito sottratte le spese deducibili pago meno del 20%, un sogno rispetto al 50% e oltre che pretende lo stato italiano. Detto questo pago 350 euro di affitto mensili per vivere vicino Arona, a una quindicina di km da Los Cristianos e dal mare.

“In Italia non potevo permettermi di vivere da solo”

In Italia l’affitto non lo pagavo perché non riuscivo a prendere casa per conto mio. La spesa era eccessiva e dunque vivevo in famiglia. Grazie a Tenerife ho potuto fare il grande passo, giunto sulla soglia dei 30 anni. Per mangiare spendo circa 50 euro a settimana comprando tanta frutta e verdura, l’automobile mi costa 250 euro di assicurazione annue compreso carro attrezzi e polizza cristalli, conduco una vita molto sobria e devo dire che passo il mese con una spesa davvero bassa. Tenerife offre tanto senza bisogno di spendere, c’è un mare e una natura meravigliose fruibili gratuitamente.

A Tenerife le sigarette costano la metà. Poi in Spagna sono consentiti i social cannabis club…

Ho il vizio del fumo, Marlboro bianche che costano 3.10€ anziché delle oltre 5 euro a pacchetto italiane, ed a dirla tutta sono cliente di un cannabis social club, e anche se ci sono limitazioni (la cannabis in Spagna non è legale) qua è possibile coltivare per uso personale seguendo delle regole, ed è possibile fruire di cannabis di buon livello qualitativo risparmiando molto, 4-5 euro al grammo anziché il doppio o persino di più, senza dover ricorrere a spacciatori o altri loschi figuri del mercato nero. Se pensi che in Italia ci sono 4,5 milioni di consumatori di marijuana, anche questo è un capitolo di spesa per molte persone. Penso che il risparmio considerando tutto sia di più del 30%

 

Diario di Tenerife 

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2 Risposte a “Ecco quanto risparmio vivendo a Tenerife: 3 testimonianze di connazionali”

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