Il destino cinese e la vita, 命运

Quello tra cultura e destino è in Cina un rapporto complesso, soprattutto se per destino si intende qualcosa che doveva succedere perché così era previsto. Per capirlo meglio basta pensare al mandato del cielo che l’imperatore poteva anche perdere, da cui lo sviluppo dello studio degli astri per capire quale era il favore del cielo, ossia il destino dell’imperatore. In Cina quindi non si sviluppò mai una contraddizione tra libertà e necessità, per la cultura cinese i guai non sono predeterminati ma nascono dall’ignoranza delle leggi che guidano l’universo, il che spinge verso una vita di continua ricerca ed alla conoscenza come fonte di libertà.

Andiamo quindi a scoprire cosa si nasconde dietro al destino, 命运 (mìngyùn)

命运

命 (mìng): il nostro primo carattere significa vita, fato, fortuna ma anche istruzioni ed ordine da eseguire. Sulla composizione di questo carattere ci sono teorie contrastanti, la prima lo vede formato da 亼 (jí) ossia radunarsi, raccogliersi insieme composto da 人 (rén) l’uomo e dall’onnipresente 一 (yī) che qui potrebbe voler rappresentare il terreno, magari per concretizzarsi il raccogliersi delle persone. 人 (rén) vuol dire anche umanità, il fatto che il carattere umanità non sia una folla può derivare dal fatto che stiamo parlando proprio di persone che sottostanno alle leggi, quindi un’umanità ordinata ed un po’ marziale come le file di un esercito in rassegna. In questa teoria, la seconda parte di 命 (mìng) e data da 叩 (kòu) ossia bussare, chiedere ma anche kowtow, il classico inchino che si faceva davanti alle autorità. A Comporre il carattere 口 (kǒu) bocca che funge anche da radicale per 命 (mìng) e 卩 (jié) il sigillo da cui emerge chiaramente come 叩 (kòu) assuma un carattere di ordine da eseguire.

La seconda teoria ritiene invece 命 (mìng) formato dal radicale 口 (kǒu) e da 令 (lìng) ossia ordinare composto a sua volta dal già visto 亼 (jí), dal segno grafico 龴 e da 卩 (jié) qui inteso come un uomo che si inchina. La strada è leggermente diversa ma anche qui si arriva ad indicare come per la vita sia fondamentale seguire gli ordini, il che ben si abbina alla tradizione confuciana.

 

运 (yùn): passiamo ora al secondo carattere che significa correre, ma che è anche la versione semplificata di 運 (yùn) che vuol dire fortuna ma anche, molto interessante, barca ma anche mezzo di trasporto. A comporre 运 (yùn) abbiamo 辶 (chuò) vale a dire il camminare, rappresenterebbe infatti un piede e 云 (yún) dire, parlare ma anche le nuvole, secondo gli studiosi 运 (yùn) darebbe solo il suono ma pensare al cammino connesso con le nuvole è comunque una bella immagine. Se lo scomponiamo, invece, lo troviamo composto da 二 (èr) due e 厶 (sī) privato o segreto, significato quindi più direttamente legato a dire e parlare. Se andiamo ad osservare il carattere tradizionale 運 (yùn) scopriremo sì la presenza di 辶 (chuò), ma troveremmo anche 軍 (jūn), che semplificato diventa 军 (jūn), il quale secondo gli esperti fornisce il suono ma è interessante notare che significa anche esercito, soldati e truppe rappresentati come un carro con una copertura. Anche qui torna in qualche modo il carattere marziale degli hanzi che compongono 命运 (mìngyùn).

In conclusione sembra ora chiaro come il destino cinese, 命运 (mìngyùn), appaia come una vita in cui le regole vanno seguite con un ordine quasi militare. Le regole vanno anche capite e se non tutti possono dedicare la propria vita allo studio diventa chiara anche l’importanza del dover seguire gli ordini delle autorità. Un destino cinese in cui la libertà diventa l’adesione alle leggi gerarchiche dell’universo, una visione che nella Storia della Cina non è stata priva di critiche e proposte alternative.

Se vuoi approfondire la conoscenza della Cina e della sua cultura leggi il mio blog Farfalle e trincee

Fonti immagini: wikicommons; chinasage.info