Estate 2014: in Belgio è di nuovo tempo di festival!

Non di soli Diables vive il Belga medio.

Se per stasera tutti stanno incrociando l’incrociabile, sperando di vedere la nazionale in rosso affacciarsi dal balcone dell’Hôtel de Ville (come promesso in caso di vittoria), quelli –pochi? …potreste stupirvi– che se ne fregano del calcio ancora ESISTONO.

Loro, l’attenzione, la puntano più sul fatto che l’Inghilterra –altra rientrata con la coda tra le gambe, senza nemmeno dover chiamare in causa vampiri e cecità precoce– ha dichiarato ufficialmente aperta la stagione dei Festivals Musicali in Europa. E, quindi, se la ghignano guardando il biglietto che hanno in tasca da mesi.

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Se in Italia anche quest’anno è saltato l’Heineken Jammin’ Festival, in Belgio invece troppo male non si sta, in proposito.

Certo, eventi come il Coachella qui ce li scordiamo (per il semplice fatto che siamo nel continente sbagliato? LoL…diamogli tempo), ma il panorama resta dignitoso.

Coachella Valley Music & Arts Festival (credits: web)
credits: web

A Bruxelles domani, 27 giugno, inizia il Coleur Café. L’estate, si sa, è il momento ideale per rilassarsi e divertirsi con i ritmi provenienti da tutto il mondo, e il Coleur Café richiama il concetto già dal nome.  Giunto alla venticinquesima edizione, promette ottimi spettacoli (Morcheeba…Alpha Blondy…vi dicono qualcosa?). E la Stib ne approfitta, promettendo che gli Stibbers appassionati e dunque provvisti di biglietto viaggeranno gratis, mentre la SNCB ha il braccino più corto: sconto del 50%.

Chi non amasse il genere può senz’altro optare, sempre questo weekend, per le sonorità decisamente più hard del GrasPop Metal Meeting di Dessel, perso nelle Fiandre, dove tra gli altri suoneranno i Black Sabbath, gli Alice in Chains, gli Slayer, i W.A.S.P, i Limp Bizkit, i Sepultura, i Napalm Death, The Black Dahlia Murder e altri personaggetti di questo calibro. Non si scherza, insomma.

Un po’ più fly-down (come alternativa a chi non avesse potuto/voluto spendere gli 85€ del ticket one-day o i 165€ del Combi, o i 90€ del ticket 2 days del Summer Festival di Antwerpen) ma da non snobbare può essere il Verdur Rock di Namur. Totalmente gratuito, è il festiva più “anziano” della Vallonia (compie 30 anni sabato 28 giugno), e vanta una scaletta musicale moderna ed eclettica, tra concorsi per nuove promesse e DJs sets, in una cornice –la Citadelle di Namur, per l’appunto- sicuramente affascinante.

Il più conosciuto tra gli eventi, anche all’estero, è senz’altro il Rock Werchter, che come ogni anno si tiene vicino a Rotselaar. L’edizione del 2014 scatta il 3 luglio, e i fortunati che hanno il biglietto –l’evento è sold out da mesi– potranno godersi  quattro giorni con una line-up ad altissimi livelli. Placebo, Metallica e Pearl Jam sono solo alcuni dei nomi…giusto per farsi un’idea. Nel caso che dopo il passaggio dei Rolling Stones questo weekend vi foste affezionati al posto.

Il Rock Werchter (credits: web)

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In zona francofona, ci si difende bene con i quattro giorni delle Francofolies di Spa, che  a metà luglio accoglieranno  sui propri palchi le performances  degli artisti –francofoni, per l’appunto- più in voga, il tutto in un contesto a dimensione familiare, vista anche la presenza di attività a prova di bambino.

Dal 10 al 14 luglio si può optare anche per Les Ardentes di Liège, divenuto, in pochi anni di esistenza, uno dei punti di riferimento musicale dell’estate. Atmosfera informale e quasi campagnola, gente simpatica e qualche excursus nell’esotico-kitch hanno creato il mix vincente.

In alternativa, ritornando a parlare fiammingo, si può andare a Gent per il Festival Jazz, seguito a ruota dal 10 days off (dal 17 al 27 luglio).

Restando nei paraggi, a metà luglio c’è anche il Cactus Festival di Brugge. Salutateci – tra gli altri- i Massive Attack.

In contemporanea, però, si tiene pure il TomorrowLand, il “cugino” di quello di Atalanta (USA): lo scorso anno ha vinto il premio come  BEST MAJOR FESTIVAL all’ European Awards Festival, ma non è che un’ulteriore conferma di quanto gli appassionati di musica elettronica già sapevano e attendono ogni anno con trepidazione. Anche per il 2014, dunque, due weekend consecutivi di techno, trance e house per danze sfrenate davanti ad una line-up che contempla artisti quali Tiësto e compagnia bella.

Un’immagine dal TomorrowLand 2012 (credits: web)

I néerlandofoni continuano a martellare grazie al Festival di Dour, che si terrà dal 17 al 20 luglio, e assestano la mazzata finale ad Hasselt, con il Pukkelpop Festivala cavallo di ferragosto-  imperdibile per coloro che amano la musica pop-rock: tre giorni di programmazione musicale alternativa (Outkast, The Kooks, Queen of the stone age, Macklemore & Ryan Lewis, Icona Pop, Portishead et molti altri)…e un’atmosfera per niente male.  I combi-tickets a 135€ sono già sold-out, ma pare restino ancora dei biglietti giornalieri.

Un evento cui poi andrei anche solo per nome e grafica delle fanzine (vabbeh, ci scappa anche Martin Solveig visto che ci siamo) è il Laundry Day, ad Antwerpen ai primi di settembre.

Si  può però giocare anche in casa: ad agosto nel Quartier Royal di Bruxelles (quindi tra Mont des Arts, e Place des Palais, in uno dei miei sunset hot-spots ), come ogni anno, ritornano i palchi e gli stands del Brussels Summer Festival, con i suoi dieci giorni di full immersion musicale pop. Ci sono ancora disponibili, in prevendita, dei 10 days pass a 50€. Sì, lo so, prima di venire qui non avevate mai sentito nominare Texas (io mi ritrovo spesso ancora a canticchiare Summer Son…15 anni e non sentirli!) e Ozark Henry, per non parlare di Marie Varnant…ma si può sempre recuperare!

Io mi sono limitata ad elencarvi i principali: ce ne sono una miriade, per una selezione musicale a 360°, se fate un giretto qui e qui.




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