10 ristoranti per “mangiare belga” a Bruxelles

Dei piatti tradizionali belgi avevo già parlato, e probabilmente molti puristi della dieta  mediterranea stanno ancora storcendo il naso…visto che non è la prima volta che sento Italiani dire che la cucina belga è una m***a. Non sono d’accordo con loro (per quanto la mia alimentazione quotidiana rispetti ancora i dettami di quella italo-mediterranea…se non altro per poter ancora passare dalle porte), e sopravviverò egregiamente.

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Lo scorso weekend c’erano qui a Bruxelles due cari amici italiani innamorati della città, e ovviamente abbiamo avuto occasione di cenare insieme. Di moules non è stagione, ma di sicuro le alternative al kebabbaro all’angolo erano tante.

Se, infatti, le licenze per aperture di nuove attività Ho.Re.Ca a Bruxelles 1000 sono bloccate (o, almeno, così avevo letto tempo fa su La Capitale) un motivo ci sarà pure:

I ristoranti sono davvero uno di fianco all’altro, soprattutto in certi quartieri, e-per chi davvero volesse giocarsela di Stoempf e compagnia bella senza svenarsi- le opzioni sono tante.

Andare alla cieca, quando si tratta di cucina, non è mai bello: siamo o non siamo quello che mangiamo?

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(credits: web)

Io non sono la Guida Michelin, né intendo prevaricare Trip Advisor, Yelp &co: funzionano bene, e anche i pigri funzionali dovrebbero imparare a googlare le loro richieste e a far ricorso agli strumenti più adeguati.

Un aiuto prezioso, secondo me, arriva poi dal Blog “La dinette des Grandes”: le due tizie in questione (che, tra l’altro, ho incontrato dal vivo durante un Café Numérique dedicato al Lifestyle) sono davvero delle “grandi”, se non altro perché –nonostante l’hobby cui si dedicano con notevole passione- continuano a pesare 50kg in due 🙂

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Ma, alla fine, quali sono queste famigerate opzioni?

Mi switcho in modalità “top ten”, e vi schiaffo sul piatto (in senso stretto e in senso lato) i “miei” posti tattici per evitare che lo sprovveduto il turista medio finisca in Rue des Bouchers: mi risulta difficile fare una classifica in ordine di gradimento, per cui –sapevatelo- i ristoranti sono elencati in puro ordine di apparizione mentale, e divisi per zona.

Partiamo dal centro ?

  • La FIN DE SIECLE (in Rue des Chartreux) è ormai famosa, se non altro per la fila (impossibile prenotare) e per il vichingo-gestore all’ingresso. Io adoro la loro Carbonnade, mentre non vado pazza per il brusio (siete, in fondo, in uno stanzone unico, gomito a gomito con i vicini di tavolo).
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La Fin de Siècle e il personaggio del quale vi parlavo
  • Giusto all’angolo prima, di fronte allo Store della Kartell, c’è NEUF ET VOISIN: l’ho scoperto proprio una volta che il precedente era inabbordabile, e ci son tornata più volte. Appena un po’ più piccolo, ma forse più accogliente, conviviale…ed altrettanto economico.
  • Se non volete allontanarvi troppo dalla Grand Place, LES CHAPELIERS può essere il posto per voi. Un po’ più ricercato dei precedenti (location oblige), ma resta piuttosto in linea a livello di prezzi.
  • Molto più “ggiovvine” è invece la Brasserie LE CORBEAU, dove dopo cena si può ballare…sui tavoli! In ogni caso, la carte delle birre è molto ben fornita.

 Se preferite spostarvi nella vitalità popolare dei Marolles, anche lì c’è l’imbarazzo della scelta.

  • Non esiterei a ritestare il RESTOBIERES, che, con tutte le cianfrusaglie a tema esposte, ed i tavoli pieni di Belgi, resta sempre stupendo per rapporto qualità-prezzo, pur avendo -nel quartiere- vari concorrenti spietati.
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L’interno del Restobières, nei Marolles

Volendo abbandonare i Marolles, si può optare per salire verso Ixelles.

  • Un “bon plan” come dicono i miei amici Belgi, può essere MA FOLLE DE SŒUR, in stile bistrot nel quartiere di Place Stephanie: il menu è meno tradizionale e un po’ più “fusion”, ma il filet américain è ottimo.
  • In alternativa, c’è sempre il VOLLE GAS, in Place Fernand Cocq: ambiente tipico di una Brasserie di quartiere, con legno ovunque e luci soffuse. Anche durante il weekend se si è in due si trova sempre posto…ma evitate di farvi piazzare nella sala al piano superiore (pollice verso).

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  • Prima si chiamava BELGO BELGE, ora rinascono come LE CLAN DES BELGES: io l’ho trovato un po’ “sceso”, ma resta sempre un buon indirizzo. Oltre alla déco del locale adoro la grafica del loro sito web.
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Il “Clan des Belges” a Ixelles
  • Non mi ha mai tradita né delusa LES BRASSINS (quel localino tatticissimo tra Porte de Namur e Louise del quale già vi aveva parlato Claudia): ricordatevi, però, che è quasi impossibile trovarvi posto durante il weekend senza prenotazione…

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Volendo proprio uscire dalle rotte usuali, spostandoci in quartieri meno turistici ma altrettanto interessanti, mi sento di consigliare di fare una volta…

  • Un salto allo ZINNEKE, in Place de la Patrie a Schaerbeek: sempre con quel mood rustico – popolare, frequentato da tantissimi Belgi della classe media, è un ottimo indirizzo per mangiare le famose moules&frites…ma non solo.

Lo Zinneke a Schaerbeek
Lo Zinneke a Schaerbeek

3 Risposte a “10 ristoranti per “mangiare belga” a Bruxelles”

  1. Grazie mille… ho seguito il tuo consiglio è siamo stati a Neuf Et Voisin… abbiamo mangiato bene (anche se il posto affollato e brusio di sottofondo)… davvero un ottima serata e piatti squisiti!
    Grazie

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