Buone Gellert a tutti

Oggi, come accade tutte le settimane da quando vivo a Budapest, sono andato a farmi un bagno alle terme. Di solito vado alle terme Szechenyi, che si trovano nel parco cittadino (fermata metropolitana gialla ‘Szechenyi furdo’) o alle Rudas (le terme ottomane chiuse per decenni ora aperte tutti i giorni, compreso il venerdì notte che ospita i famosi party notturni).

Quest’oggi ho deciso di tornare dopo 8 anni alle terme Gellert che poi sono le più famose di Budapest, quelle ritratte negli opuscoli turistici, le più visitate dai turisti e con mio grande stupore ho scoperto che dal 1 gennaio 2013 sono diventate miste: uomini e donne insieme.

Anticamente tutte le terme di Budapest erano divise per giorni pari e dispari tra uomini e donne. Con il passare degli anni alcune strutture come ad esempio le Szechenyi già si erano adeguate alla modernità e permettevano l’ingresso in simultanea di uomini e donne. Le Gellert invece hanno resistito fino ad oggi o meglio nelle Gellert già era consentito l’ingresso di uomini e donne nello stesso giorno, salvo poi dividersi all’interno dopo la prima vasca principale.

Ti toccava salutare la fidanzata e incontrarla solo alla fine del percorso, per alcuni una liberazione, per altri una sofferenza. Per mio conto fare il bagno da solo ti permetteva di riflettere per un paio di ore sui massimi sistemi, una specie di momento di quiete, dove facevi il punto della settimana, un modo come un altro per resettare tutto e rilassarsi, salvo quella volta in cui Paola svenì nell’ala femminile e vennero a interrompere la quiete dell’ala maschile cercando un italiano con un costume blu. Ci alzammo in cinque. Ma questa è un’altra storia.

Ecco invece ora anche le Gellert si sono allineate, certamente una buona notizia per tutti i turisti, le famiglie e i gruppi di amici misti, che potranno finalmente invadere le sale delle terme più belle di Budapest, gridando e lanciandosi a bomba come si fa nelle piscine in estate. Coloro che invece frequentavano tutte le settimane le terme per rilassarsi forse non condivideranno questa nuova linea.

Per chi si sta ancora chiedendo cosa successe a Paola, diciamo che dopo l’annuncio nell’ala maschile partì una corsa a cinque che mi vide tagliare il traguardo in ultima posizione. Al traguardo scoprii che il fortunato ero proprio io. Quando arrivai da lei la trovai sorridente, magari un po’ pallida in volto. Per chi soffre di bassa pressione l’acqua troppo calda di alcune vasche potrebbe giocare brutti scherzi.

10 Risposte a “Buone Gellert a tutti”

    1. in che senso? tutte le terme? andare sia alle terme szechecnyi che alle gellert..certo che si può, ma non ne vedo la ragione, una volta che uno è stato alle terme il mattino ce bisogno ha di tornarci il pomeriggio in un altra..lasci aaspettare almeno un paio di giorni. Sarebbe come andare al circo oggi pomeriggio e poi andare in un altro circo stasera. Oddio anche questo è possibile, ma potendo è meglio fare qualche cos’altro (secondo me).

  1. domani mattina arriviamo a Budapest, quindi dici che sono simili le une con le altre (le terme)? restiamo lì fino a lunedì….quindi dici di andare solo alle Gellert?

    1. Vedete un po’ voi. Se siete a Budapest solo per andare alle terme allora provate sia le Gellert che le Szechenyi. Se invece volete visitare la città in due giorni secondo me riuscirete a vedere e fare ben poco.

  2. siamo riusciti a vedere gran parte della città e ad andare alle gellert….forse avremmo potuto fare anche le Szechenyi ma le abbiamo risparmiate per il prossimo viaggio. consiglio invece per i pub nelle rovine? non siamo risciuti a trovarli. grazie

    1. I pub in rovine sono sparsi ovunque nel VII e nel VI distretto della città il fatto è che sono sempre un po’ nascosti. Occorre entrare nei portoni dei palazzi per vederli e quindi occorre sapere l’indirizzo esatto di alcuni di essi per potervi accedere. In questo blog c’è un articolo che spiega bene tutto.

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