Quanto costa un viaggio a Budapest?

“Ma a Budapest quanto si spende?“, quando mi fanno questa domanda non so mai bene cosa rispondere: Dipende!

A Budapest, come a Parigi, a Roma, a New York, a Bombay, si può spendere tanto o si può spendere poco.

Prenotate un volo di linea in una festività, un albergo a 5 stelle e frequentate ristoranti stellati Michelin se volete spendere moltissimo.

Se invece volete spendere poco non occorre necessariamente viaggiare in autobus con Eurolines, dormire in ostello della gioventù, pranzare da McDonalds. Ci sono modi altrettanto economici di passare qualche giorno a Budapest spendendo pochissimo. Ipotizziamo ora di pianificare una vacanza di qualità di tre giorni, tre giorni dove spenderete meno che rimanendo a casa vostra.

Dalle principali città italiane ci sono voli giornalieri per Budapest operati da RyanAir e da WizzAir. Io uso sempre WizzAir. Nel corso degli anni ho viaggiato a 1,98 euro a/r, un’altra volta spendemmo 8,99 euro a/r in cinque persone. Come fare? Semplice, non viaggiate a capodanno, in agosto, i ponti, le festività, evitate se possibile anche i weekend, visitate ogni settimana il sito WizzAir (www.wizzair.com) e aspettate qualche promozione che prima o poi arriva, prenotate con qualche mese di anticipo, se spenderete pochi euro e alla data in questione poi non riuscirete a partire avrete perso solo pochi euro. Esiste anche la possibilità di iscriversi al Wizz Club che da accesso a tariffe agevolate. Se riuscirete a trovare un volo da 30 euro a/r ritenetevi soddisfatti e prenotate.

Volo: 30 euro a persona.

Prenotate un appartamento in centro, alla fine costa meno di un albergo e vi da una comodità maggiore rispetto all’albergo. Penso alle famiglie con bambini, penso ai gruppi di amici, alle coppie, a chi ha bisogno di una casa con tutte le sue comodità e non di una fredda camera d’albergo. Certo non vi rifaranno la stanza, non ci sarà una reception dove fare le solite stupide domande di rito, ma volete mettere ad avere un vero soggiorno la sera quando tornate stanchi da una lunga giornata? potervi sdraiare su un divano davanti alla tv italiana prima di addormentarvi? fare vedere ai vostro bambini il loro cartone animato preferito? poter scaldare loro il latte a tutte le ore del giorno e della notte? prepararvi un piatto di spaghetti? Una colazione come vi pare e piace? (anche perché diciamocelo a Budapest fare colazione non è sempre così economico).

Solo nei giorni lavorativi, a pranzo, non ordinate alla carta ma chiedete sempre il “Napi menu“. Si tratta del menu del giorno, spesso si può anche scegliere tra due o tre opzioni e la freschezza è d’obbligo considerato che sono piatti che cucinano appositamente per quel pranzo fino ad esaurimento.

Alcuni esempi:

Klassz (Andrássy u. 41 – VI distretto). Ristorante molto buono. Cucina ungherese di classe, Ambiente sobrio e piatti deliziosi. 3 euro.

nU Bisztro (Eiffel ter – VI distretto). Di fianco alla stazione ferroviaria Nyugati, propone alta cucina fusion a prezzi imbattibili. 5 euro.

Carne di hall (Bem rakpart 20 – I distretto). Ristorante ungherese sul lato di Buda. Ottima cucina. 5 euro.

Hungarikum Bisztro (Steindl Imre utca 13 – V distretto). Classica trattoria ungherese con tovaglie a quadrettoni e cucina della nonna. 4 euro.

Krizia (Mozsár street 12 – VI distretto). Uno dei migliori ristoranti italiani di Budapest. 5 euro.

Kóleves Stonesoup (Kazinczy utca 41 – VII distretto). Di notte un pub in rovine, a cena ottima cucina fusion. Prezzo medio: 10 euro.

Ruben (Magyar utca 12 – V distretto). Buon ristorante ungherese. Prezzo medio: 10 euro.

The Big Fish (Andrássy út 44 – VI distretto) – Bistrò di pesce. Prezzo medio: 15 euro.

Trattoria Venezia (József krt 85 – IX distretto) – Pizzeria e trattoria italiana di buon livello. Pizza e birra: 10 euro.

Ora facciamo i conti di questi tre giorni dove non vi siete fatti mancare niente:

Volo: 30 euro

+

Appartamento (per 3 giorni): 48 euro

+

Pranzi (per 3 giorni): 12 euro

+

Cene (per 3 giorni): 30 euro

=

A volte molte persone non viaggiano per ragioni economiche. Se siete dei veri amanti del viaggio, nulla vi è precluso nel ventunesimo secolo. La mia opinione è che sempre meglio fare cinque viaggi di questa entità, piuttosto che viaggiare una volta sola e non badare a spese.