Dormire con Airbnb
Prenotare l’albergo o la casa per le vacanze può risultare molto stressante. Dover cercare tra milioni di siti, confrontare i prezzi e le disponibilità, verificare che la zona sia quella comoda per noi…insomma, un sacco di magagne che ci fanno impazzire. Vogliamo che la nostra vacanza, anche se si tratta solo di un week-end sia perfetta e trovarci a soggiornare in un albergo sporco e disorganizzato può rovinarci tutti i piani.
Sotto questo punto di vista io sono molto ansiosa, essendo abituata a viaggiare in camper ho una libertà che chiaramente un albergo o un ostello non mi danno.
In vista del mio week-end a Venezia per la Biennale di Architettura (di cui vi ho già parlato qui) io e gli altri ragazzi con cui dovevo partire abbiamo cominciato a spulciare siti di ostelli e hotel con largo anticipo, già consapevoli che i prezzi veneziani fossero molto alti. Nonostante sapessimo, siamo comunque rimasti a bocca aperta difronte a prezzi davvero troppo eccessivi. Inoltre con l’estate in arrivo e la Biennale già iniziata molti alberghi erano già pieni. Dopo un’attimo di leggero panico abbiamo provato a consultare anche Airbnb e lì è stata la svolta. Prezzi decisamente più bassi e onesti con appartamenti che offrivano tutto quello di cui avevamo bisogno e massima libertà.
Nonostante all’inizio fossi piuttosto diffidente in quanto non mi fidavo devo ammettere che l’esperienza è stata davvero positiva e sicuramente riutilizzerò Airbnb in futuro.
Per chi ancora non conoscesse Airbnb, si tratta di una piattaforma online che raccoglie alloggi di privati (stanze, appartamenti e ostelli) mettendo direttamente in contatto gli host con i clienti. Una volta inseriti nella scheda di ricerca i parametri del nostro soggiorno: luogo, data, numero di persone e tipo di sistemazione ci troviamo davanti una serie di proposte con dettagli sui servizi, locazione, foto e recensioni. Prima di prenotare mettetevi in contatto con il proprietario e chiedete conferma sulla disponibilità perchè spesso i calendari del sito non sono aggiornati (mica volete brutte sorprese?). Bene, fatto questo aspettate la conferma dal proprietario e poi provvederete al pagamento. Si paga tutto subito con carta di credito, prepagata o conto paypal.
Mi raccomando leggete bene le recensioni e fidatevi solo di quelli con punteggi positivi. Per quanto riguarda la cancellazione purtroppo non esiste un servizio di cancellazione gratuita quindi prima informatevi qual’ora non foste sicuri della vostra partenza.
Noi abbiamo alloggiato in un’accogliente mansarda in casa di Sonia, simpaticissima signora veneta che si è dimostrata molto cordiale e disponibile per tutto il week-end. La mattina ci ha sempre fatto trovare un’abbondante colazione, come in albergo con latte, caffè e biscotti, marmellate, cioccolata, brioches e pane tostato. La mansarda inoltre era dotata di bagno indipendente e di una splendida terrazza che affacciava sui tetti di Venezia. Situata a pochi passi da San Marco, dall’Arsenale (luogo in cui si trovava la Biennale) e da Rialto non peccava davvero di niente.
E’ stata un ottima esperienza che consiglio, anche io ero scettica su Airbnb e alla fine mi sono ricreduta.
-S-
2 Commenti
Claudia B. Voce del Verbo Partire
Pensa Silvia che io ho scoperto AIRBNB lo scorso anno e per puro caso. Ero a metà tra lo stupita ed il dubbioso, ma alla fine ha vinto la curiosità, hanno vinto i prezzi e ho provato.
Praticamente ho prenotato l’intero viggio fra Tenerife e La Gomera con loro, tranne per una notte. E me ne sono talmente innamorata da aver poi costantemente replicato.
Anzi, meno male che esiste Airbnb, molte mete sono diventate abbordaboli grazie a questa soluzione!
Claudia B.
crescereviaggiando
Sono pienamente d’accordo!! Io l’ho sempre visto usare da amici,ma non mi sono mai fidata, poi per Venezia ci siamo trovati alle strette per via dei prezzi e quindi ho ceduto!! 😉 E’ vero, rende accessibili zone davvero costose!! 😉
Silvia